Seduzione Italiana

Miglioramento personale => Miglioramento personale a 360° => Discussione aperta da: Astruso il 06 Luglio 2017, 17:46:08

Titolo: Literature for dummies: se proprio non vi piace leggere…
Inserito da: Astruso il 06 Luglio 2017, 17:46:08
L'aspirante seduttore sa per certo quanto la lettura influisca direttamente sulla creatività, sull'improvvisazione e sulla capacità di conversare, eppure non tutti gli aspiranti seduttori sono lettori affiatati...
Lo scopo del topic è di fornire una bibliografia, basica quanto insolita, a coloro che non leggono abitualmente romanzi, magari perché non hanno tempo o perché si dedicano ad altri interessi.
Il criterio è semplice: Grandi autori, piccoli libri. Zero sforzo, massimo coinvolgimento.
Così sarà possibile affrontare le grandi tematiche del romanzo e cimentarsi nella lettura dei più grandi scrittori senza sorbire pagine e pagine, cosa che chi non è abituato a leggere raramente sopporta, naturalmente tutti i testi sono reperibili con facilità in qualsiasi libreria.
Potete acquistare uno qualsiasi di questi romanzi e leggervelo comodamente in un solo fine settimana, dal momento che nessuno di questi supera le 250 pagine.
Ho selezionato una serie di autori e di opere estremamente vario al fine di permettere a coloro che non leggono romanzi di avvicinarsi alla letteratura.
Insomma, considerate questo elenco non solo come una semplice "Panoplia" per rafforzare il D'Annunzio che è in voi, ma soprattutto per contribuire allo sviluppo della vostra sensibilità.
Se non sapete cos'è una panoplia... Beh, avete una ragione valida per leggere di più...

PS: Potete aggiungere alla lista i vostri libri consigliati, purché non superino le 250 pagine, dal momento che è dedicato a chi non può/non vuole legge molto.
PPS: So per certo che molti degli utenti di questo forum probabilmente avranno letto il doppio, se non il triplo dei libri che ho letto io, lungi da me il voler "volgarizzare" la letteratura o peggio, fare il Fabio Fazio della situazione.

IL NOVECENTO AMERICANO

Fiesta (Ernest Emingway) 1926

"È un vino troppo buono per fare un brindisi. Non bisogna mescolare i sentimenti a un vino come questo. Se ne perderebbe il sapore."

Dieci anni prima del grande massacro della guerra civile, un giovanissimo Emingway, reduce del fronte italiano, racconta il suo viaggio nella Spagna delle corride, dell'alcol e delle belle donne.
Amante disilluso, studente universitario e pugile iracondo, questo è Robert Cohn, l'alter-ego dell'autore con cui si intraprende il "Paseo" della Spagna all'insegna dell'amore e della malinconia.

Chiedi alla Polvere (John Fante) 1939

"Dio Onnipotente, mi dispiace di essere diventato ateo, ma hai mai letto Nietzsche? Ah, che libro!"

John Fante, scrittore italoamericano, ci racconta la sua gioventù di autore esordiente e scapestrato nella Los Angeles degli anni trenta, dove si innamorò perdutamente di una donna messicana.
Scorrevole quanto sagace, Fante rappresenta l'Italia venuta da lontano, l'Italia degli espatriati che si perdono nei meandri del mondo in cerca di una svolta.

I Sotterranei (Jack Kerouac) 1958

"Gesù che entra nel secchio della spazzatura, compare incarnato luminoso sui comignoli delle case popolari e attraversa a grandi passi la luce."

Jack Kerouac, profeta della Beat Generation, reduce del suo viaggio lungo le strade d'America, racconta la sua tormentata storia d'amore con una ragazza afroamericana.
Lungo lo sfondo cupo della San Francisco dei primi anni Cinquanta, vaga con lei assieme agli hipsters assetati di droga e jazz, inseguendo le note dell'ispirazione.
Romanzo contestatissimo in Italia, tra i pochi ad essere, a suo tempo, censurato dall'editoria nostrana.

Post Office (Charles Bukowski) 1971

"Ma ogni tanto arriva una donna, in pieno rigoglio, una donna che scoppia dal vestito... una creatura tutta sesso, una maledizione, la fine di tutto."

Opera prima dell'ubriacone più celebre di Los Angeles, che nei panni di Henry Cinaski, postino alcolizzato, ci trascina nell'angolo più oscuro d'America.
Un mondo di pu**ane, ippodromi, risse ed alcol, tanto alcol... Da cui nasce però una riflessione profonda sulla realtà umana e su quel poco d'amore che alla fine sopravvive.

Fight Club (Chuck Palaihnuk) 1996

"Tyler mi trova un posto da cameriere, dopodiché c'è Tyler che mi caccia una pistola in bocca e mi dice che il primo passo per la vita eterna è che devi morire"

Un anonimo protagonista, distrutto dalla routine e dal consumismo imperante, si ritrova per caso a vivere con Tyler, un rivoluzionario ispirato che sogna di riportare indietro le lancette della civiltà grazie a un esercito di disadattati forgiato nei suoi circoli clandestini di lotta libera.
Palaihnuk mette a rovescio le sicurezze dell'uomo occidentale, ridiscute il valore della civiltà, del lavoro e del danaro, dimostrando come il confine tra ribellione ed obbedienza sia invisibile quanto relativo.

Prossimo post: l'Ottocento Russo.
Titolo: Re: Literature for dummies: se proprio non vi piace leggere…
Inserito da: TermYnator il 06 Luglio 2017, 18:58:50
+  :up:. Senza inutili spiegazioni  ;)

<3
Titolo: Re: Literature for dummies: se proprio non vi piace leggere…
Inserito da: EnrY il 06 Luglio 2017, 19:00:39
Io consiglierei anche 1984 di Orwell e La Fattoria degli Animali di Hemingway. La prima non è per nulla leggera come lettura, la seconda invece è godibilissima. A me la fecero leggere in prima liceo...

Dal lato storico, consiglio invece la saga di Alexandros (Alessandro Magno) di Valerio Massimo Manfredi, che è un ottimo storico e un graan bravo scrittore. Le sue storie sono romanzate, ma essendo lui uno storico, sono quanto più possibile vicine alle ricostruzioni storiche fatte finora. Anche la saga di Camelot scritta da Bernard Cornwell merita un sacco a mio avviso. Questa è molto romanzata, però.  Entrambe queste serie sono godibilissime, a mio avviso, e ricche di approfondimenti storici e di leggende che sfuggono ai più.


Per chi, poi, come me ha l' anima del nerd, non posso che consigliare il Signore degli Anelli, o meglio ancora, il Silmarillion (un mattone, ma veramente bello), oppure la saga del Witcher di Andrej Sapkowski, da cui sono stati pure tratti tre videogiochi e, prossimamente, anche una serie tv.....A me sta piacendo molto anche questa, soprattutto perchè è abbastanza politically scorrect!


EDIT: non avevo visto il ''divieto'' di superare le 250 pagine.....di libri così corti ne ricordo pochi, onestamente :/
Titolo: Re: Literature for dummies: se proprio non vi piace leggere…
Inserito da: Whiteout il 06 Luglio 2017, 22:31:47
Bella iniziativa + :up:, poi l'ordine cronologico e il format che hai dato appagano il mio lato bibliofilo (o quello ossessivo compulsivo). Unica nota: si può editare quell'Hemingway senza H? Mi ferisce gli occhi! :-\

Aggiungerei, nel solco della brevità e del 900 americano:

CATTEDRALE (Raymond Carver, 1983).
C'era questo cieco, un vecchio amico di mia moglie, che doveva arrivare per passare la notte da noi.
Una raccolta di racconti, quindi ancora più facile da mandare giù se la lunghezza mette ansia. Un autore che accende grandi entusiasmi, nonostante la devastante malinconia di cui sono intrisi i racconti. Sento già echeggiare dalle pulzelle uno stupefatto: "Naaaa, conosci Carver??".

CARRIE (Stephen King, 1974).
Scritta incisa su un banco della scuola media di Barker Street a Chamberlain:
Carrie White mangia cacca.

Non credo che King abbia scritto altro di così breve. Una chicca da intenditori, e uno squarcio sugli aspetti più cattivi dell'adolescenza al femminile.

Citazione di: Astruso il 06 Luglio 2017, 17:46:08


Prossimo post: l'Ottocento Russo.

(L'800 russo in meno di 250 pagine?? Ti piacciono le imprese temerarie, eh!!)  :D
Titolo: Re: Literature for dummies: se proprio non vi piace leggere…
Inserito da: KikY il 06 Luglio 2017, 23:38:32
Finito di leggere il post sono corsa alla mia libreria per poter cercare un libro o un autore con cui contribuire.
Dell'innumerevole quantità di libri che ho 3/4 sono saggistica e tra i libri di narrativa quasi non ho un autore americano, cercando ovunque ho trovato qualcosa, mi salvano, infatti, soltanto tre emarginatissimi libri: uno di Miller, uno di Fitzgerald e uno di Orwell  :-\

Aspetto trepidante che si arrivi a parlare di Austria, Francia o Sud America  ;)
Titolo: Re: Literature for dummies: se proprio non vi piace leggere…
Inserito da: Astruso il 07 Luglio 2017, 02:24:33
Ragazzi... non so come sia potuto succedere ma mi sono mangiato la H di Hemingway  :-?...
Scusate...
Titolo: Re: Literature for dummies: se proprio non vi piace leggere…
Inserito da: Snake il 07 Luglio 2017, 08:43:03
Citazione di: EnrY il 06 Luglio 2017, 19:00:39
Io consiglierei anche 1984 di Orwell e La Fattoria degli Animali di Hemingway. La prima non è per nulla leggera come lettura, la seconda invece è godibilissima. A me la fecero leggere in prima liceo...

NO! O0 E' di Orwell pure quello (ovviamente il tutto è detto in modo tranquillo, sono errori che capitano, non sai quanti ne faccio pure io ;))

Ottimo topic e ottime risposte.
Qualche tempo fa avevo iniziato a leggere "Il Piacere" di Gabriele D'annunzio, ma avendolo dovuto abbandonare per cause varie, lo riprenderò a breve.

Un libro che mi ha colpito molto e mi ha fatto riflettere è "Se questo è un uomo" di Primo Levi, letto in preparazione della mia visita ad Auschwitz.
L'ho letto per la prima volta e ciò che mi ha colpito è "de-umanizzazione"  attuata verso le persone; concetto che mi ha fatto riflettere anche sulla vita odierna.

Altro libro che mi è piaciuto molto è "Non è un paese per vecchi" di Cormac McCarthy; letto anni dopo aver visto il film. Il libro da più spazio ai personaggi del film, rendendo più chiare certe dinamiche. Ovviamente la trasposizione cinematografica ha dovuto fare alcuni adattamenti.

Ora sto leggendo "A volte ritorno" di John Niven che tratta in modo umoristico un'eventuale seconda venuta di Gesù Cristo; ovviamente ambientato nei giorni nostri. Non avendolo finito, non posso trarre un giudizio, però posso dire che è interessante leggere le ipotetiche gesta di un ipotetico Messia ambientato nei giorni nostri, le difficoltà a cui va incontro non sono così banali, anzi fanno riflettere...
Titolo: Re: Literature for dummies: se proprio non vi piace leggere…
Inserito da: Snake il 07 Luglio 2017, 08:44:26
Citazione di: Whiteout il 06 Luglio 2017, 22:31:47

CARRIE (Stephen King, 1974).
Scritta incisa su un banco della scuola media di Barker Street a Chamberlain:
Carrie White mangia cacca.

Non credo che King abbia scritto altro di così breve. Una chicca da intenditori, e uno squarcio sugli aspetti più cattivi dell'adolescenza al femminile.

Sbaglio o è stato tratto un film in cui c'era anche John Travolta?
Titolo: Re: Literature for dummies: se proprio non vi piace leggere…
Inserito da: Astruso il 07 Luglio 2017, 10:43:49
Accidenti, non immaginavo che il topic tirasse fuori tutta questa partecipazione  :D

In realtà l'idea mi era venuta in mente mesi fa, durante un'uscita con il buon Termy, il giovine Dio2nd, l'inarrestabile Teomat e tanti altri...
Ricordo che si stava parlando, ovviamente, di seduzione e qualcuno disse:"La cultura o ce l'hai o ce l'hai, mica te la puoi inventare su due piedi".
Allora mi venne in mente di creare una panoplia-last minute sulla letteratura, per carità, se volte postare anche della saggistica fatelo, è tutto a vantaggio dei nostri amici marpioni!  O0

Bene, veniamo al dunque.

Come molti di voi sapranno, gli sfortunati scrittori russi erano spesso pagati a cartella (se non proprio a pagina) dai loro editori, a ciò si deve l'immensa mole che caratterizza le loro opere.
Per chi non ha l'abitudine alla lettura, è facile scoraggiarsi di fronte alla mole di certi libroni... Ma non temete, esistono comunque ottimi romanzi brevi in questo travagliato periodo della storia russa.

L'OTTOCENTO RUSSO

Un Eroe del Nostro Tempo (Michail Lermontov) 1840

"Non c'è niente di più paradossale della mente femminile; è difficile convincere le donne di qualcosa, bisogna condurle a convincersene da sole"

Se il buon Termy fosse vissuto sotto lo Zar, questo libro l'avrebbe sicuramente scritto lui.
Lermontov, militare e poeta nonché duellante impavido, redige una biografia fittizia di un suo compagno d'armi, il famigerato ufficiale Grigorij Pecsorin, un seduttore cinico, ribelle, corazzato da un'aura di sarcasmo impenetrabile.
Nelle desolate terre del Daghestan e della Cecenia si intrecciano i complotti, i duelli e i segreti inconfessabili di una generazione di romantici.

Racconti di Pietroburgo (Nikolaj Gogol) 1842

"La bellezza fa autentici miracoli. Ogni difetto morale di una bella donna, lungi dal generare repulsione, diventa invece al massimo grado attraente"

Probabilmente è la miglior raccolta dei racconti di Gogol, dove si toccano tutte le tematiche care all'autore, dalle descrizioni estasiate di San Pietroburgo fino alle realtà oniriche dell'amore, dall'ironia grottesca fino alla perfezione dell'arte.
Artisti scapestrati, impiegati impazzisti, amanti tossicomani, sono questi i volti di San Pietroburgo immortalati in una raccolta scorrevole e di facile lettura.

Le Notti Bianche (Fedor Dovstoevskji) 1848

"Ama la vita più della sua logica, solo allora ne capirai il senso"

Un solitario insonne incontra una giovane ragazza sul lungofiume di Pietroburgo, folgorato dalla sua bellezza decide di rinunciare alla solitudine, alla sua eterna autocommiserazione, tentando di sedurla per riscattarsi da una vita insignificante nelle notti di Pietroburgo, dove la città è desolata, così vuota da sembrare un palco, un teatro surreale.

La Felicità Familiare (Lev Tolstoj) 1859

"Ho vissuto molto, e ora credo di aver trovato cosa occorra per essere felici..."

Tolstoj ci introduce nella vita quotidiana dei mugiki e della borghesia contadina, dove una giovane orfana diciassettenne (l'Io narrante) decide di sposare il suo tutore, un uomo maturo e colto.
Nasce così una profonda riflessione sull'amore e il tempo, sulla ricerca della felicità, sulla semplicità dell'esistenza, il contatto con la natura e la fuga dalla mondanità.

Memorie dal Sottosuolo (Fedor Dovstoevskji) 1864

"Lasciateci soli, senza libri, e ci confonderemo subito, ci smarriremo: non sapremo dove far capo, a che cosa attenerci; che cosa amare e che cosa odiare, che cosa rispettare e che cosa disprezzare"

Un giovane istruito, da tempo impiegato della burocrazia zarista vive un complesso di inadeguatezza, una vera e propria crisi di identità che lo spinge a comportamenti irrazionali, che vanno dalla menzogna compulsiva alle fantasie di grandezza al punto da distruggere la sua reputazione e i suoi pochi affetti.
Il romanzo narra la sua discesa nel "Sottosuolo" negli abissi più profondi dell'inconscio, di fatto uno dei primi grandi romanzi "Psicologici" dell'autore, assieme a Il Giocatore.

A chi vuole leggere poco e bene (ovvero i destinatari principali del topic) è inoltre consigliatissima una buona antologia dei racconti di Cechov o di Puskin, non me la sentirei di consigliare direttamente un'edizione in particolare, d'altronde con una buona ricerca su google qualcosa salterà fuori.

Ovviamente, come nel precedente post, nessuno dei romanzi supera le 250 pagine...  O0

Molti di voi noteranno che non sto suddividendo in base alle correnti o ai grandi movimenti letterari... Tenete presente che la mia è una suddivisione molto arbitraria, connessa ai periodi storici più che ai fenomeni letterari in se...





Titolo: Re: Literature for dummies: se proprio non vi piace leggere…
Inserito da: Astruso il 07 Luglio 2017, 10:49:47
Citazione di: Snake il 07 Luglio 2017, 08:43:03
NO! O0 E' di Orwell pure quello (ovviamente il tutto è detto in modo tranquillo, sono errori che capitano, non sai quanti ne faccio pure io ;))

Ottimo topic e ottime risposte.
Qualche tempo fa avevo iniziato a leggere "Il Piacere" di Gabriele D'annunzio, ma avendolo dovuto abbandonare per cause varie, lo riprenderò a breve.

Un libro che mi ha colpito molto e mi ha fatto riflettere è "Se questo è un uomo" di Primo Levi, letto in preparazione della mia visita ad Auschwitz.
L'ho letto per la prima volta e ciò che mi ha colpito è "de-umanizzazione"  attuata verso le persone; concetto che mi ha fatto riflettere anche sulla vita odierna.

Altro libro che mi è piaciuto molto è "Non è un paese per vecchi" di Cormac McCarthy; letto anni dopo aver visto il film. Il libro da più spazio ai personaggi del film, rendendo più chiare certe dinamiche. Ovviamente la trasposizione cinematografica ha dovuto fare alcuni adattamenti.

Ora sto leggendo "A volte ritorno" di John Niven che tratta in modo umoristico un'eventuale seconda venuta di Gesù Cristo; ovviamente ambientato nei giorni nostri. Non avendolo finito, non posso trarre un giudizio, però posso dire che è interessante leggere le ipotetiche gesta di un ipotetico Messia ambientato nei giorni nostri, le difficoltà a cui va incontro non sono così banali, anzi fanno riflettere...

OT:
Se ti è piaciuto Primo Levi, vorrei consigliarti "I sommersi e i salvati" in cui Levi analizza non solo la prigionia, ma anche l'impatto che questa ha avuto sulla sua vita, soffermandosi soprattutto sul lato psicologico.
Tra gli scritti di Levi è quello che mi ha colpito di più, è uno spaccato devastante sull'Olocausto, descriverlo tutto in poche righe mi pare quasi impossibile, te lo consiglio alla cieca.


Titolo: Re: Literature for dummies: se proprio non vi piace leggere…
Inserito da: Micione il 07 Luglio 2017, 12:58:07
Complimenti per l'iniziativa.


Sulla stecca delle 250 pagine non so se ci sto, ho letto ed apprezzato tantissimo "la giusta decisione", un libro avvincente e dai ritmi molto serrati, penso che possiate leggere anche Asimov, se vi piace il genere lui è un vero mito in materia, ma solo dopo aver letto tutto Verne, un genio visionario che ha anticipato a suo modo, quasi tutto quanto ora esiste o addirittura è divenuta "archeologia industriale".
Penso che non si possa fare a meno di leggere il Bello, quindi Pablo Neruda, Alda Merini, ma anche altri poeti, o comunque persone che, scrivendo, vanno a toccare l'anima di chi legge.
Credo che Wilde sia un autore interessante e che i sui aforismi meritino di essere letti e pensati.
Consiglio di leggere "I promessi sposi", così adattabili anche ad oggi che...
Inoltre consiglierei "il treno del Sole" ed anche "la famiglia Trapp", offrono due spaccati di vita molto belli.
Inoltre ci si può leggere qualche libro filosofico, EVITANDO così parlò Zaratustra, che è pericoloso.
Ma anche altri, come ad esempio quelli già citati, senza dubbio utili.

Chiedo però, volendo passare dalla narrativa ad altro, un qualche facile testo di tipo sociologico, non troppo tecnico e quindi più digeribile, non c'è? :-?
Titolo: Re: Literature for dummies: se proprio non vi piace leggere…
Inserito da: EnrY il 07 Luglio 2017, 14:58:12
Citazione di: Snake il 07 Luglio 2017, 08:43:03
NO! O0 E' di Orwell pure quello (ovviamente il tutto è detto in modo tranquillo, sono errori che capitano, non sai quanti ne faccio pure io ;))




EPIC FAIL

stavo pensando a ''Il Vecchio e il Mare'' mentre scrivevo ''La Fattoria degli Animali'' è il risultato è stato un fail clamoroso :'(  chiedo venia
Titolo: Re: Literature for dummies: se proprio non vi piace leggere…
Inserito da: Snake il 08 Luglio 2017, 15:06:33
Citazione di: EnrY il 07 Luglio 2017, 14:58:12


EPIC FAIL

stavo pensando a ''Il Vecchio e il Mare'' mentre scrivevo ''La Fattoria degli Animali'' è il risultato è stato un fail clamoroso :'(  chiedo venia

Fossi l'unico a sbagliare ;) ;) devo ancora leggerlo, perciò pure io sono da Epic Fail!!
Titolo: Re: Literature for dummies: se proprio non vi piace leggere…
Inserito da: Snake il 08 Luglio 2017, 15:08:11
Citazione di: Astruso il 07 Luglio 2017, 10:49:47
OT:
Se ti è piaciuto Primo Levi, vorrei consigliarti "I sommersi e i salvati" in cui Levi analizza non solo la prigionia, ma anche l'impatto che questa ha avuto sulla sua vita, soffermandosi soprattutto sul lato psicologico.
Tra gli scritti di Levi è quello che mi ha colpito di più, è uno spaccato devastante sull'Olocausto, descriverlo tutto in poche righe mi pare quasi impossibile, te lo consiglio alla cieca.




L'avevo preso in prestito in biblioteca, assieme ad altri testi, però alla fine non sono riuscito a leggerlo e al momento sono passato ad altri temi... L'ho solo spostato in avanti, ma ho intenzione di leggerlo! Grazie!
Titolo: Re: Literature for dummies: se proprio non vi piace leggere…
Inserito da: Kim il 08 Luglio 2017, 19:01:43
Eccellentissimo Astruso, questo è un topic che meditavo di aprire da un paio d'anni e che avrei cominciato proprio con Lermontov :D. Naturalmente, apprezzo e modestamente sostengo  tutti gli altri suggerimenti.

Come già sottolineato, se si ha poco tempo per leggere è di gran lunga meglio orientarsi solo sui classici. Infatti se sono classici è perché sono più belli.

Aggiungo qualche titolo "sentimentalmente e seduttivamente rilevante" (non so se rientro nel limite delle 250 pp. però):

E. Hemingway, "Per chi suona la campana". Un Vero Uomo, posto di fronte alle scelte più difficili, nonché davanti all'amore.

E. Hemingway, "Addio alle armi". Come sopra.

E. Hemingway, "La breve e felice vita di Francis Macomber". Un racconto sulla "scoperta della virilità".

G.G. Marquez, "Dell'amore e di altri demoni". Carnalità, poesia e magia, alla sudamericana.

E. De Luca, "I pesci non chiudono gli occhi". Il primo bacio di un bambino.

H. Murakami, "Norwegian wood (Tokyo blues)". L'adolescenza, la solitudine, la scoperta dell'amore e del sesso.

G. D'annunzio, "L'innocente". Tradimenti, passioni e sconquassi interiori. Un capolavoro di penetrazione psicologica.

E. Carrére, "Limonov", la biografia (romanzata) di un moderno e spregiudicato avventuriero.

F. Dostoevskij, "Delitto e castigo". Genesi e morte del Superuomo. Uno dei più grandi romanzi di tutti i tempi. Basta?








Titolo: Re: Literature for dummies: se proprio non vi piace leggere…
Inserito da: Kim il 08 Luglio 2017, 19:18:38
Ehm, non mi ero accorto che il requisito "250 pagine max" fosse obbligatorio. Chiedo venia, ma qualcuno della lista si salva.
Titolo: Re: Literature for dummies: se proprio non vi piace leggere…
Inserito da: Astruso il 08 Luglio 2017, 23:53:46
Citazione di: Kim il 08 Luglio 2017, 19:01:43
Eccellentissimo Astruso, questo è un topic che meditavo di aprire da un paio d'anni e che avrei cominciato proprio con Lermontov :D. Naturalmente, apprezzo e modestamente sostengo  tutti gli altri suggerimenti.

Come già sottolineato, se si ha poco tempo per leggere è di gran lunga meglio orientarsi solo sui classici. Infatti se sono classici è perché sono più belli.

Aggiungo qualche titolo "sentimentalmente e seduttivamente rilevante" (non so se rientro nel limite delle 250 pp. però):

E. Hemingway, "Per chi suona la campana". Un Vero Uomo, posto di fronte alle scelte più difficili, nonché davanti all'amore.

E. Hemingway, "Addio alle armi". Come sopra.

E. Hemingway, "La breve e felice vita di Francis Macomber". Un racconto sulla "scoperta della virilità".

G.G. Marquez, "Dell'amore e di altri demoni". Carnalità, poesia e magia, alla sudamericana.

E. De Luca, "I pesci non chiudono gli occhi". Il primo bacio di un bambino.

H. Murakami, "Norwegian wood (Tokyo blues)". L'adolescenza, la solitudine, la scoperta dell'amore e del sesso.

G. D'annunzio, "L'innocente". Tradimenti, passioni e sconquassi interiori. Un capolavoro di penetrazione psicologica.

E. Carrére, "Limonov", la biografia (romanzata) di un moderno e spregiudicato avventuriero.

F. Dostoevskij, "Delitto e castigo". Genesi e morte del Superuomo. Uno dei più grandi romanzi di tutti i tempi. Basta?










Grazie  ;D
Stiamo fornendo a tutti i marpioni materiale di altissima qualità  8)...
Comunque tranquillo, il requisito delle 250 pagine nasce dal fatto che volevo dedicare un topic sulla lettura a coloro che, pur volendo sedurre, non leggono romanzi per mancanza di tempo o di interesse...
Titolo: Re: Literature for dummies: se proprio non vi piace leggere…
Inserito da: Astruso il 09 Luglio 2017, 00:51:14
Su questa parte gradirei spendere due parole...

La letteratura medievale  :O, direte voi, non serve a sedurre .
Credetemi che ad oggi, l'unico set che mi è andato bene, ha spaccato proprio grazie alle citazioni di due di queste opere.
Non mi metto a spiegare come ho tirato fuori la Saga di Egil per chiederle il numero sennò si fa notte, anzi... Dovrei farci un bel report... O0
Ovviamente poi la tipa mi ha dato palo  ;) ma per altre ragioni...

IL MEDIOEVO

Canto dell'Impresa di Igor/Canto della Schiera di Igor (Anonimo) XII Secolo

"Montiamo sui nostri destrieri per vedere ancora una volta l'acqua azzurra del Don"

Uno dei poemi epici più belli del medioevo slavo.
Narra l'ultima impresa dei Rus di Kiev, capitanati dal principe Igor, nella guerra contro i terribili cumani del sud.
Non so quanto possa aiutare in ambito seduttivo, vista le tematiche, ma personalmente l'ho trovato meraviglioso...
Molto poco conosciuto qui in Italia, ma comunque estremamente interessante.

Brevissima Relazione della Distruzione delle Indie (Bartolomé de las Casas) 1552

"Furono discoperte le Indie l'anno mille e quatrocento novantadue..."

Bartolomé de las Casas fu un ecclesiastico spagnolo, inviato nelle misteriose terre della Nuova Spagna, per esplorare i misteriosi indigeni.
Redasse questa magnifica opera dopo il suo viaggio, prendendo inaspettatamente le difese degli indigeni, meritevoli secondo lui, di essere considerati come uomini liberi al pari degli spagnoli.
Racconta la vita quotidiana degli incas, degli amerindi e degli aztechi, le loro usanze e le loro misteriose civiltà, per dimostrare come questi, seppur selvaggi, avessero scrupoli morali e credenze spirituali ben migliori di molti suoi contemporanei...
È reperibile in svariate edizioni, alcuni editori hanno fornito titoli diversi all'opera ma in sostanza potete trovarla in libreria con grande facilità, soprattutto in lingua italiana.

Edda in Prosa (Snorri Sturluson) XIII Secolo

"Nessuno ti ha detto mai che gli dèi costruirono un ponte fra il cielo e la terra e che esso si chiama Bifrost? Devi pure averlo visto, forse tu lo chiami arcobaleno"

Snorri Sturluson fu un guerriero, un berserker, nonché uno scaldo ed un novellatore.
La leggenda vuole che la sua furia omicida venne estinta da un sicario che gli spaccò la testa con un'accetta.
A lui dobbiamo questa edizione dell'Edda, ovvero la trascrizione in prosa degli antichi racconti dei vichinghi.
Se avete amato Tolkien, troverete in quest'opera una quantità sorprendente di riferimenti all'autore, dal momento che egli prese tantissimo dall'Edda, tra tutto, i nomi dei famosi nani della compagnia di Bilbo.
L'opera è ad oggi di facile reperibilità.

La Saga di Egil (Anonimo) XI Secolo circa.

"Nessun uomo dovrebbe incidere le rune se non ne conosce il potere"

Il poema racconta le gesta di Egil, figlio di un contadino e nipote di un licantropo. Un giovane ribelle che diviene guerriero e mago per compiere il suo lungo viaggio tra amori e battaglie.
Non so, ma a me è piaciuto tantissimo anche se ho avuto modo di leggerne soltanto una parte.
Sfortunatamente non credo sia stata pubblicata in italiano, almeno non di recente, ma è reperibile comunque in Pdf su internet.
Ovviamente la pubblicazione con traduzione in inglese è diffusissima.

Poema del mio Cid (Anonimo) 1140

"Sono queste le imprese del mio Signore..."

Se credevate che le opere del medioevo cavalleresco fossero noiose, vi sbagliavate di grosso.
In questa storia non troverete maghi, miracoli o eroi immacolati...
Troverete soltanto uomini, con il loro semplice e misterioso destino, nella lontana Spagna dell'Anno Mille, dove i mori e i cristiani si davano battaglia per il predomino sulla penisola Iberica.
È reperibile in italiano con testo originale a fronte.

Ovviamente ho tralasciato tanto, dall'Orlando in poi...Ma volevo soffermarmi su opere di autori poco noti, se non dimenticati dai secoli.



Titolo: Re: Literature for dummies: se proprio non vi piace leggere…
Inserito da: Whiteout il 09 Luglio 2017, 16:00:52
Citazione di: Snake il 07 Luglio 2017, 08:44:26
Sbaglio o è stato tratto un film in cui c'era anche John Travolta?
Sì è lui, un film di Brian de Palma. Che non ho ancora visto.... prima o poi rimedierò, come pure a un sacco di letture suggerite da Astruso che ignoravo completamente ma mi incuriosiscono!  :up:
Io amo i 'mattoni' russi, e un sacco delle opere brevi mi mancano. Certo che Tolstoj.... sarà pure difficile reggere il volume sulla testa quando ci si rosola in spiaggia... ma cosa non c'è, lì dentro, della vita??

- Ebbene? Io non cesso di pensare alla morte, - disse Lévin - E' vero ch'è ora di morire e che tutto questo è un'assurdità. Ti dirò la verità: io ho straordinariamente caro il mio pensiero e il lavoro ma in fondo - pensaci - tutto questo nostro mondo è poi una piccola muffa che è spuntata su un minuscolo pianeta. E noi pensiamo di poter avere qualcosa di grande, pensieri, affari! Tutti questi son granelli di sabbia.
Titolo: Re: Literature for dummies: se proprio non vi piace leggere…
Inserito da: Snake il 09 Luglio 2017, 19:48:07
Citazione di: Whiteout il 09 Luglio 2017, 16:00:52
Sì è lui, un film di Brian de Palma. Che non ho ancora visto.... prima o poi rimedierò, come pure a un sacco di letture suggerite da Astruso che ignoravo completamente ma mi incuriosiscono!  :up:
Io amo i 'mattoni' russi, e un sacco delle opere brevi mi mancano. Certo che Tolstoj.... sarà pure difficile reggere il volume sulla testa quando ci si rosola in spiaggia... ma cosa non c'è, lì dentro, della vita??

- Ebbene? Io non cesso di pensare alla morte, - disse Lévin - E' vero ch'è ora di morire e che tutto questo è un'assurdità. Ti dirò la verità: io ho straordinariamente caro il mio pensiero e il lavoro ma in fondo - pensaci - tutto questo nostro mondo è poi una piccola muffa che è spuntata su un minuscolo pianeta. E noi pensiamo di poter avere qualcosa di grande, pensieri, affari! Tutti questi son granelli di sabbia.

Un mio amico ne era un grande fan, però nemmeno io l'ho mai visto.
Ammetto che dopo il tuo messaggio, l'idea dei mattoni russi mi ispira...
Off Topic: ho appena messo le mani su "Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino". Essendo fan di Bowie, ne ho sentito parlare molto... Ora potrò farmi un'idea!
Titolo: Re: Literature for dummies: se proprio non vi piace leggere…
Inserito da: Meursault il 10 Luglio 2017, 13:07:41
Gettandomi nella mischia consiglio:

Albert Camus - "Lo straniero". Gioca sull'assurdità dell'esistenza.
Franz kafka - "La metamorfosi". I rapporti si trasformano dinnanzi ad una trasformazione.
Richard Bach - "Il gabbiano Jonathan Livingston". Una storia di forte automiglioramento e superamento.
Titolo: Re: Literature for dummies: se proprio non vi piace leggere…
Inserito da: Snake il 14 Luglio 2017, 09:06:21
Altro libro che ho letto e che consiglio a tutti è Il signore delle Mosche, di William Golding. Immaginatevi un gruppo di bambini, che va dall'età dell'asilo fino alla preadolescenza, rimasti soli in un isola deserta che combattono per la sopravvivenza e contro tutto ciò che essa comporta...
Titolo: Re: Literature for dummies: se proprio non vi piace leggere…
Inserito da: Snake il 09 Febbraio 2018, 18:58:03
Riesumo questo topic. Qualche utente ha letto qualcosa di John Maxwell Coetzee?
Titolo: Re: Literature for dummies: se proprio non vi piace leggere…
Inserito da: Whiteout il 11 Febbraio 2018, 15:05:33
Citazione di: Astruso il 06 Luglio 2017, 17:46:08
Lo scopo del topic è di fornire una bibliografia, basica quanto insolita, a coloro che non leggono abitualmente romanzi, magari perché non hanno tempo o perché si dedicano ad altri interessi.
Visto che ce l'ho sul comodino.... approfitto per segnalarvi una insolita biografia che potrebbe essere di ispirazione.
"Ballando nudi nel campo della mente", di Kary Mullis (200 pagine ma scritte in grande!).
Autobiografia del premio Nobel per la chimica che inventò la PCR. Un salto nella mente di un genio, che portò il suo anticonformismo e il suo spirito ribelle anche nelle situazioni più ufficiali e ingessate (dall'ambito accademico a quello diplomatico...). Le sue passioni: donne, surf, lsd. E la ricerca scientifica, dopo  ;D Un sacco di donne e di figli, una mente sempre in ebollizione.... insomma, un esempio di come per avere successo non serva stare dentro gli schemi (anzi....?).
Titolo: Re: Literature for dummies: se proprio non vi piace leggere…
Inserito da: AlterEgo il 11 Febbraio 2018, 23:45:24
Citazione di: Whiteout il 11 Febbraio 2018, 15:05:33
Visto che ce l'ho sul comodino.... approfitto per segnalarvi una insolita biografia che potrebbe essere di ispirazione.
"Ballando nudi nel campo della mente", di Kary Mullis (200 pagine ma scritte in grande!).
Autobiografia del premio Nobel per la chimica che inventò la PCR. Un salto nella mente di un genio, che portò il suo anticonformismo e il suo spirito ribelle anche nelle situazioni più ufficiali e ingessate (dall'ambito accademico a quello diplomatico...). Le sue passioni: donne, surf, lsd. E la ricerca scientifica, dopo  ;D Un sacco di donne e di figli, una mente sempre in ebollizione.... insomma, un esempio di come per avere successo non serva stare dentro gli schemi (anzi....?).

Un personaggio che merita di essere scoperto, anche solo per curiosità.
Titolo: Re: Literature for dummies: se proprio non vi piace leggere…
Inserito da: AlterEgo il 09 Luglio 2018, 23:58:01
Citazione di: Whiteout il 11 Febbraio 2018, 15:05:33
"Ballando nudi nel campo della mente", di Kary Mullis (200 pagine ma scritte in grande!).
Autobiografia del premio Nobel per la chimica che inventò la PCR. Un salto nella mente di un genio, che portò il suo anticonformismo e il suo spirito ribelle anche nelle situazioni più ufficiali e ingessate (dall'ambito accademico a quello diplomatico...). Le sue passioni: donne, surf, lsd. E la ricerca scientifica, dopo  ;D Un sacco di donne e di figli, una mente sempre in ebollizione.... insomma, un esempio di come per avere successo non serva stare dentro gli schemi (anzi....?).

Finito da poco.

Kary Mullis è degno di nota per molti aspetti del suo carattere:
- è una persona propositiva ed ottimista, non si è mai arreso di fronte a nulla
- ha una curiosità molto forte ed una notevole voglia di sperimentare (ha anche rischiato la vita)
- è una persona che non se la mena per nulla, il fatto che abbia vinto il premio nobel è citato pochissime volte nel libro, senza il premio nobel il libro starebbe in piedi ugualmente.
- ha la capacità di trasformare episodi della sua vita in racconti di vario tipo, che riporta nel libro.

Aggiungo una cosa, che non rovinerà la sorpresa a chi volesse leggere il libro, in quanto l'autore lo racconta già nelle prime pagine. Sapete come ha scoperto la PCR? L'idea gli è venuta mentre era in viaggio in auto, nella sua testa risultava però talmente semplice da dire "ma se è così semplice ci avranno sicuramente pensato in tanti". Beh, aveva capito che anche se in tanti ci avevano pensato nessuno l'aveva mai realizzato. Lui ha vinto il nobel. Anche le idee più banali sono degne di attenzione.