Seduzione Italiana

Seduzione e società => Generale => Discussione aperta da: VenerabYle il 29 Ottobre 2016, 22:49:26

Titolo: Un Seduttore, un Padre.
Inserito da: VenerabYle il 29 Ottobre 2016, 22:49:26
Buonasera cari amici e fratelli seduttori.
Sotto il consiglio di TeoMat, ho dato una lettura a questo articolo, che parla proprio del significato di maschio  alpha, e di tutto il mondo PUA in generale ad esso annesso.
http://www.vice.com/it/read/perch-i-pick-up-artist-non-hanno-capito-cosa-vuol-dire-essere-un-maschio-alfa

Oltre al lato squisitamente accademico dello scritto, mi ha colpito nel profondo questo paragrafo:
"Per prima cosa, i branchi di lupi hanno due alfa: un maschio e una femmina. "In un branco ci sono sempre due alfa. È la definizione di branco, per quanto piccolo sia il branco, ce ne sono due dominanti. Se altri lupi entrano a far parte del branco, si sottomettono a quei due. Ed è così che si sviluppa una gerarchia."

I due alfa sono generalmente quelli che hanno una prole; in America soprattutto, i branchi sono di solito "nucleari". [...] Il maschio alfa vero non ha un sacco di femmine quando vuole perché è il più forte, il maschio alfa è il padre. "


Bene.
Ho fatto il corso ADM/CSI da ormai un po' di tempo, e a me sembra che fino ad adesso ho sbagliato qualcosa.
Ho iniziato a riflettere sul fatto che qui come molti sono approdato perchè avevo delle difficoltà, mi sembrava di annegare in questo mare chiamato relazioni uomo-donna e forse non solo. E non nego che la mia idea di maschio alfa, rientra nel considerarsi uno che se ne scopa tante.  Alla fine penso che tutti quanti desideriamo questo, e con il corso, si inizia a capire come lo si ottiene. Ma quello che ci si dimentica più facilmente è proprio il fatto che scoparsene tante è una conseguenza del fatto che si è diventati una persona "responsabile", un potenziale padre. e sembra proprio un controsenso associare il seduttore a chi invece è monogamo, ha una famiglia stabile, come un padre.

Cioè qui si discutono le basi ed i principi del seduttore, e dobbiamo capire che il vero seduttore è quello che alla fine si alza  dal letto felice perché si sente un grande uomo, perché è alfa nel senso che non ha niente da invidiare a nessuno e si sente 'un possibile padre' appunto. Non si deve alzare e dire ' oh si, finalmente sono riuscito a mettere nella lista anche la tunisina, ora devo andare alla conquista del Kamchakta'

Se dovessi dire in giro che ho fatto questo corso, non direi che l' ho fatto per sentirmi responsabile come un padre.

Certo, durante il corso ho capito che non ha senso mettere tacche, ha senso 'crescere' e diventare leone, da lupi affamati quali siamo partiti.

Ora purtroppo sono di fredda e non ho modo di argomentare come avrei voluto.
Vi lascio la parola, e vi invito ad aggiungere vostri preziosi commenti!
Titolo: Re: Un Seduttore, un Padre.
Inserito da: TermYnator il 30 Ottobre 2016, 18:49:28
Citazione di: Venerabile il 29 Ottobre 2016, 22:49:26
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Oltre al lato squisitamente accademico dello scritto, mi ha colpito nel profondo questo paragrafo:
"Per prima cosa, i branchi di lupi hanno due alfa: un maschio e una femmina. "In un branco ci sono sempre due alfa. È la definizione di branco, per quanto piccolo sia il branco, ce ne sono due dominanti. Se altri lupi entrano a far parte del branco, si sottomettono a quei due. Ed è così che si sviluppa una gerarchia."
Sebbene io consideri chi si definisce "pua" un cretino integrale, questo articolo non mi sembra il massimo.
Il concetto di maschio alpha non è infatti rappresentato correttamente. La testimonianza di questo Sloan, è sicuramente vera per i lupi. Ma noi non siamo lupi... Come non siamo gorilla o scimpanzè.
Sebbene quindi possa essere utile da un punto di vista etologico fare comparazioni fra uomo ed altre specie, non bisogna interpretare l'uomo esclusivamente in base alle altre specie. L'uomo è l'uomo.
Citazione
I due alfa sono generalmente quelli che hanno una prole; in America soprattutto, i branchi sono di solito "nucleari". [...] Il maschio alfa vero non ha un sacco di femmine quando vuole perché è il più forte, il maschio alfa è il padre. "[/i]
Anche qui...
Proviamo a vedere se tale affermazione è applicabile anche ad altri animali sociali? Scopriremo che non lo è...
Quindi non si può sostenere che non esista un maschio alpha in un gruppo di umani. Soprattutto perchè negli umani ci sono gruppi composti esclusivamente da maschi.
Citazione
... Ma quello che ci si dimentica più facilmente è proprio il fatto che scoparsene tante è una conseguenza del fatto che si è diventati una persona "responsabile", un potenziale padre. e sembra proprio un controsenso associare il seduttore a chi invece è monogamo, ha una famiglia stabile, come un padre.
Il "padre potenziale" ha qualcosa di freudiano, ma è difatto il concetto di Vero Uomo di cui scrivo fin dal '98.
Ma attenzione però: il padre non è necessariamente quello con una moglie e 5 figli.
Potrebbe pure essere quello con 4 figli e 5 mogli.
Non siamo corvi, siamo umani. E la monogamia è fisiologicamente incompatibile con il dimorfismo sessuale che ci contraddistingue.
Citazione
Cioè qui si discutono le basi ed i principi del seduttore, e dobbiamo capire che il vero seduttore è quello che alla fine si alza  dal letto felice perché si sente un grande uomo, perché è alfa nel senso che non ha niente da invidiare a nessuno e si sente 'un possibile padre' appunto. Non si deve alzare e dire ' oh si, finalmente sono riuscito a mettere nella lista anche la tunisina, ora devo andare alla conquista del Kamchakta'
Esatto.
In conclusione, i maschi dominanti esistono nella specie umana. Sono soggetti che però si distinguono enormemente dal quadretto ridicolo che forniscono i "pua". Sono elementi capaci di polarizzare l'attenzione e generare consenso su un ampio numero di individui, facendoli sentire "protetti", "guidati".
Un maschio dominante umano è un soggetto che crea una identità di gruppo.
Un soggetto quindi ben diverso dal coglionazzo che parla a voce alta con le gambe larghe pendendo all'indietro che i "pua" vorrebbero incarni il "maschio alpha"...

<3
Titolo: Re: Un Seduttore, un Padre.
Inserito da: Snake il 30 Ottobre 2016, 22:39:47
Molto probabilmente andrò leggermente fuori dal discorso, però avendo letto l'articolo (che sinceramente concordo sul fatto che non sia fatto benissimo, cioè capisco ciò che vuole dire ma non lo dice bene), non posso fare a meno di pensare a tutta la mentalità filo "Maschio Alfa".
Cosa spinge un ragazzo/uomo a diventare un "Maschio Alfa"? sicuramente la sua serie di insicurezze. E' indubbio che la società sia fatta in una scala gerarchica, è indubbio che ci sia chi ha più di altri e chi ha meno; quello che non è chiaro a molti è il fatto che per "avere di più", non si debba per forza dominare.
Invece molto spesso le persone che entrano nell'ambito seduttivo, sono convinte che l'unica soluzione per "avere ciò che la vita non gli ha dato" sia mettere i piedi in testa al prossimo/apparire come il migliore/avere X donne più degli altri/eccetera... Questo perché ci stanno delle insicurezze di fondo, che porta le persone a dover ricevere l'acclamazione dagli altri, acclamazione che gli fa sentire appagati, e come detto, per ricevere ciò iniziano una lunga serie di atteggiamenti di superiorità verso il prossimo, tant'è vero che si circondano da persone che sono più insicure di loro e soprattutto cercano di sottomettere la donna, facendola passare come un qualcosa di inferiore, un essere che per mantenere i servigi di questo "Maschio Alfa", deve sottomettersi ad esso.
Vedendo questa mentalità, molti ragazzi ne rimangono affascinati, specie se vedono qualcuno che "ottiene risultati".
Secondo me, questi maschi Alfa puntano molto sull'apparenza, quantità che sulla qualità ed il cambiamento; girano attorno alle insicurezze ma sotto sotto non le curano, correggono quelle più basse ma quelle più profonde rimangono e si ingrandiscono ogni giorno che passa.
Il rapporto con la donna, come già detto è tendente alla negatività, anzi sotto sotto (forse è pure esplicito) ci sta pure un certo odio, e molto spesso si cerca di "metterla in riga" attraverso frasi,comportamenti umilianti, molto si gioca sul fatto dell'essere "il premio", ovvero il mettere in testa alla donna che si è l'unico uomo per lei. Quest'ultima frase potrebbe essere simile a il concetto del "Montone" del TM, peccato che in tali PUA, sia completamente opposto, in quanto un "Vero Uomo" tende ad essere unico in quanto ha delle Qualità Evolutivamente Vincenti sviluppate ad un livello tale da essere tale; mentre i "PUA" sono pieni di cacca sul dentro le mutande che appena si siedono su una sedia, bisogna chiamare una ditta di spurghi a tirare su quel disastro.
Tutto questo per dire che un PUA vive di comportamenti che puntano sull'apparire, mantenendo ancora le insicurezze. Mentre un Vero Uomo, punta sull'essere correggendo e sanando le proprie mancanze/insicurezze.
Questo fatto fondamentale porta alla visione che si ha della donna; una persona che è in crisi con se stessa, e con l'altro sesso, avrà un odio profondo verso le donne, mentre una persona che ha raggiunto un certo equilibrio, avrà una visione d'amore verso la donna e sicuramente non vedrà essa come un essere inferiore. Ritengo che nei PUA ci siano molte similitudini con le Femministe di adesso, ovvero c'è la volontà di sottomettere l'altro sesso, con lo scopo di "far pagare" le proprie frustrazioni. (No non sto dicendo,per esempio, che la volontà di avere i pari diritti nel mondo sia una cosa sbagliata; bensì sto dicendo che ci sono molte donne tra le femministe che ottengono piacere nell'umiliare l'uomo.)
Sul fatto della quantità di donne mi sento di dire questo; un PUA punta ad avere un'enorme quantità di donne per avere una "riprova sociale"; mentre un "Vero Uomo" avrà molte esperienze con donne, in quanto esse faranno parte della sua crescita (crescita di cui loro non saranno solo parte passiva, bensì parte equa).
Sull'articolo, voglio criticare una cosa, ovvero il fatto che puntano il dito sull'idea di "uscire per rimorchiare". Secondo me vedere questa cosa come una cosa negativa è una grande cazzata. Si dice che siamo più "aperti mentalmente" degli anni passati, mentre in questo caso si vorrebbe mettere sotto Inquisizione chi vuole fare una cosa naturale come conoscere una ragazza; beh questa idea mi fa un po sorridere in quanto, mio padre per esempio, già negli anni '70 non faceva segreto che usciva per conoscere ragazze e che la cosa non era vista come un "tabù".