Seduzione Italiana

Seduzione e società => Generale => Discussione aperta da: TermYnator il 12 Marzo 2015, 16:49:47

Titolo: TermYeditoriale: Il rimorchio come guerra?
Inserito da: TermYnator il 12 Marzo 2015, 16:49:47
Nella community (tutta, marginalmente anche questo forum) l'atto del sedurre una donna viene visto come una sorta di combattimento facente parte di una guerra. I paragoni fra seduzione e combattimento non si contano, c'è stato addirittura chi ha paragonato la seduzione ad una qualche arte marziale.
"L'arte della guerra" di Sun Tzu è un testo presente nella maggior parte delle collezioni di libri degli utenti.
Ma la seduzione è veramente così simile ad una guerra?

La guerra dei geni.
Che l'approccio sessuale sia una competizione è fuor di dubbio. A dispetto delle feministe (che spesso dovrebbero fare uno sforzino per non vilipendere l'intelligenza feminile) è infatti noto a tutti che la competizione sessuale si basa sull'esibizione di qualità evolutivamente vincenti (QEV) e che le donne istintivamente tendano a prediligere il migliore. A quel punto se ne innamorano e si concedono.
Basta riflettere un secondo per formulare un interessante teorema, profondo come quello dell'acqua calda:

la guerra per riprodurci, non la facciamo contro le donne, ma contro gli altri maschi.

Il gene competitor
Le donne sceglieranno il migliore, ma per diventare "il migliore" occorre imparare ad essere migliori dei competitor: questa è la seduzione costruttiva, la seduzione sana. Le vittime di questo miglioramento sono coloro che non hanno meriti e coloro che non accettano i propri limiti. Insomma, coloro che prima o poi in un contesto privo di buonismo e welfare, verrebbero mangiati dal leone di turno. Realizzato questo punto, e facendo 2 + 2 viene alla luce un secondo teorema fondamentale relativo alla seduzione:

Il nemico nel non superare il competitor non è il competitor, ma la tua inerzia nel non migliorare te stesso.


La strategia del leone
Sapete cosa fa un leone adulto non appena caccia il vecchio leone dominante? Uccide tutti i cuccioli del competitor. Il perchè di questo comportamento apparentemente assurdo è semplice: sta eliminando le tracce genetiche del competitor appena sconfitto. Se infatti tali cuccioli crescessero, potrebbero riproporre la contesa fra i geni del vecchio competitor e quelli del nuovo nella nuova generazione. Il leone entrante previene quindi il problema. Gli animali, dei quali siamo solo una delle tante specie, ci insegnano quindi che così come avviene per noi, anche per loro il nemico non è certo la femina, ma l'altro maschio.

Il tuo unico nemico nel sedurre... Sei tu
L'uomo che quindi si nasconde dietro all'odio per il competitor, o che elegge a capro espiatorio delle proprie sessioni onanistiche la donna, non ha capito una sega. Il suo unico nemico è quella parte di se stesso che gli impedisce di vedere la realtà e di accettare i propri difetti e correggerli. Le teorie belliche, marziali ed altre minkiate mascule sono pippe mentali per tenere un punto di orgoglio e scaricare le proprie colpe altrove.
La colpa se non trombi, a meno che tu non sia pesantemente menomato ( e posso garantire che anche in questi casi sono riuscito a dare una mano in modo da risolvere) è solo ed esclusivamente tua.
Quest'uomo che odia le donne e non capisce neanche se stesso è, in assenza di forti  freni inibitori, un potenziale violentatore. Perchè la violenza dal suo punto di vista non è una prevaricazione ma un atto di vittoria.

Conclusioni
Se vogliamo depauperare di ogni poesia l'interazione umana, limitandoci a cose fisiche e come tali dimostrabili, dobbiamo per forza di cose riconoscere che nella propagazione dei nostri geni la donna è un alleato mentre il competitor è un nemico. Ragionare in termini diversi significa travisare completamente l'approccio seduttivo, che diventa quindi riconoscibile come un approccio predatorio e come tale da evitare.
Dareste mai la mano ad una persona che pensate voglia rubarvi qualcosa? Beh, figuratevi allora se una donna sarà disposta a dargli un pezzo della propria vita ;)
Titolo: Re: TermYeditoriale: Il rimorchio come guerra?
Inserito da: CrazyHorse il 12 Marzo 2015, 17:13:08
 :up:
Come al solito Maestro hai spiegato in maniera direi eccellente il concetto.

Il nemico principale nella seduzione è quella parte di noi che non accetta i miglioramenti e che non si batte per superare i propri limiti. Chi conosce le donne impara ad amarle chi invece è mdp inside le odia e anche quando si muoverà per conquistarne una ( per soddisfare le proprie voglie) si muoverà solo per compiacere se stesso o farsi bello di fronte ad altri e verrà subito riconosciuto per quello che è: un mdp travestito da uomo. Poi affogherà il proprio eros in un mare di seghe.
Sedurre deve essere un piacevole percorso che ci riempie di soddisfazioni e posso dire che le più grandi soddisfazioni non consistono solo nel fatto che conquistiamo una donna...ma nelle enormi migliorie  di noi stessi che le donne ci insegnano quando ci relazioniamo con loro, cioè quando dopo aver conosciuto una donna( sia essa una amica o un proprio amore) vediamo quanto ci abbia fatto cambiare in positivo arrichendoci. Questa è un ulteriore prova che non sono le donne il problema...il problema siamo noi. Per questo chi concepisce le donne come il nemico da battere sul ring ha già perso in partenza, in pratica è un isolamento dall'universo femminile e non essendoci comunicazione con il genere femminile non c'è crescita.
Titolo: Re: TermYeditoriale: Il rimorchio come guerra?
Inserito da: Shark72 il 12 Marzo 2015, 17:37:15
Citazione di: TermYnator il 12 Marzo 2015, 16:49:47


La guerra dei geni.
Che l'approccio sessuale sia una competizione è fuor di dubbio. A dispetto delle feministe (che spesso dovrebbero fare uno sforzino per non vilipendere l'intelligenza feminile) è infatti noto a tutti che la competizione sessuale si basa sull'esibizione di qualità evolutivamente vincenti (QEV) e che le donne istintivamente tendano a prediligere il migliore. A quel punto se ne innamorano e si concedono.
Basta riflettere un secondo per formulare un interessante teorema, profondo come quello dell'acqua calda:

la guerra per riprodurci, non la facciamo contro le donne, ma contro gli altri maschi.

Il gene competitor
Le donne sceglieranno il migliore, ma per diventare "il migliore" occorre imparare ad essere migliori dei competitor: questa è la seduzione costruttiva, la seduzione sana. Le vittime di questo miglioramento sono coloro che non hanno meriti e coloro che non accettano i propri limiti. Insomma, coloro che prima o poi in un contesto privo di buonismo e welfare, verrebbero mangiati dal leone di turno. Realizzato questo punto, e facendo 2 + 2 viene alla luce un secondo teorema fondamentale relativo alla seduzione:

Il nemico nel non superare il competitor non è il competitor, ma la tua inerzia nel non migliorare te stesso.


Pur avendo definito meglio il perimetro del "campo di battaglia", l' allegoria del rimorchio come guerra alla luce di quanto scrivi resta buona.
Titolo: Re: TermYeditoriale: Il rimorchio come guerra?
Inserito da: TermYnator il 12 Marzo 2015, 17:55:14
Citazione di: Shark72 il 12 Marzo 2015, 17:37:15
Pur avendo definito meglio il perimetro del "campo di battaglia", l' allegoria del rimorchio come guerra alla luce di quanto scrivi resta buona.
Beh, non direi proprio.
E la differenza è abissale sia nei comportamenti sia nella filosofia che presuppone l'agire.

Se la seduzione fosse una guerra, allora si dovrebbero attuare azioni punitive, offensive e distruttive per vincere. Insomma, il tanto vituperato Neg sarebbe una carezza ed il sedurre sarebbe solo un atto di rabbia prevaricazione e sofferenza...

Se invece la seduzione è l'atto di trovare un alleato, allora si gioca per cercare rispetto, complicità affinità e piacere. Due mondi che sono agli antipodi.

Titolo: Re: TermYeditoriale: Il rimorchio come guerra?
Inserito da: Shark72 il 12 Marzo 2015, 18:27:04
Citazione di: TermYnator il 12 Marzo 2015, 17:55:14
Beh, non direi proprio.
E la differenza è abissale sia nei comportamenti sia nella filosofia che presuppone l'agire.
Se la seduzione fosse una guerra, allora si dovrebbero attuare azioni punitive, offensive e distruttive per vincere. Insomma, il tanto vituperato Neg sarebbe una carezza ed il sedurre sarebbe solo un atto di rabbia prevaricazione e sofferenza...

Non guerra in quel senso lì (che poi esistono anche i crimini di guerra, nella guerra vera...), ma in senso di estrema determinazione nel lottare contro le proprie difficoltà e cercare di battere la concorrenza.
Titolo: Re: TermYeditoriale: Il rimorchio come guerra?
Inserito da: some il 12 Marzo 2015, 19:37:39
In riferimento a questo periodo della mia vita io trovo l'analogia seduzione\guerra calzante e cercherò di spiegarne il motivo.

Evitare di 'incarognirsi' e scaricar colpe verso l'universo femminile e\o i competitori maschi è la base che una persona degna di essere chiamata 'essere umano' deve avere. Fin qui non ci piove. Non è questo il fulcro della questione a mio avviso. E se qualcuno ha questo problema...che si dia una svegliata. Abbiamo capito che la battaglia è con noi stessi. Come in tutti gli ambiti della vita in effetti l'unico nemico che dobbiamo sconfiggere è in primis: noi stessi.

Ora: alcune persone hanno preso coscienza di questa cosa. Vuoi per virtù, per dote innata, vuoi per il caso, per l'ambiente in cui sono vissuti, persone conosciute, vuoi per perspicacia...sono riusciti a vincere questa battaglia con loro stessi molto presto. Forse nemmeno l'hanno vista questa battaglia. Hanno iniziato fin da piccoli a porsi più domande, ad aprirsi, forse ad essere più 'cattivi', hanno iniziato a chiedersi: cosa c'è che non va? Hanno iniziato fin da piccoli ad essere dominanti ed estroversi. Ovviamente c'è il risvolto della medaglia. Altri ragazzi fin da piccoli hanno vissuto le pene dell'inferno. Me compreso. La disparità tra queste due categorie bisogna viverla per rendersi conto di quanto mini l'autostima, il coraggio e la sicurezza di una persona. Un ragazzino con un'infanzia di cacca dovrà combattere demoni che il 'figo' ha già superato da una vita. Il 'figo' avrà problemi che il represso nemmeno si sogna di contemplare. Si spiega perchè certi bambini problematici si infossano nella cattiveria diventando adulti veramente st*onzi: hanno praticato la guerra cattiva.

Il poter definire la seduzione una guerra aiuta nella determinazione. Il punto è il 'come'. Come in tutti gli ambiti della vita un ragazzo con infanzia 'problematica'  può scegliere di praticare la guerra 'buona e quella 'cattiva'. Per chi affronta quella 'buona' la difficoltà nel cercare l'alleato e vedere il solo piacere è immensa. Chi non diventa cattivo sviluppa una gran sensibilità e sa che praticando questa strada causerà dolore nelle ragazze. Il tipo in questione si farà problemi che gli impediranno il cammino. Chi pratica la guerra buona si troverà ad affrontare situazioni che per lui sono causa di dolore e sofferenza perchè sarà lui a causarle inevitabilmente agli altri (lui vede dolore e sofferenza dove invece il 'figo' vede: il normale evolversi delle cose, di conseguenza il piacere e il cercare l'alleato).

Poter definire 'guerra' questa strada aiuta a 'normalizzarsi'. Si pratica prima la guerra per poter praticare il piacere...
Titolo: Re: TermYeditoriale: Il rimorchio come guerra?
Inserito da: TermYnator il 12 Marzo 2015, 20:31:17
Chiariamo subito un punto: una donna sana di mente detesta un uomo che perde le staffe ed ancor più uno che è cattivo per scelta, nonostante alcune forme di "cattiveria" siano in realtà connesse all'autoconservazione e siano quindi da ritenersi attraenti.

Una donna attratta da un uomo st*onzo è invece malata. Io ironicamente le chiamo RMP, il giorno che ci sarà una psicologia meno frustrata da minkiate politically correct ci sarà un nome scientifico anche per queste.

Ora, bisogna capire bene ciò che si vuole: prendere le donne come il nemico e dichiarargli guerra con trucchi, e sotterfugi perchè "l'importante è scopare".
Oppure applicare alla lettera il TM è dire "io attrarrò le donne per la mia bellezza e non ho quindi bisogno di trucchi". Il bruco contro la farfalla.

Nel primo caso, ovvero l'uomo belligerante, sarai considerato uno sfigato dalle donne sane di mente, mentre se sei comunque parzialmente figo (ad esempio bello) scoperai rutti e psycho di tutti i generi.
IMHO non è una soddisfazione, e la tua crescita di fatto non esiste.

Nel secondo caso invece, modelli te stesso e ti crei un punto d'arrivo che è capire chi sia il personaggio che meglio ti rappresenta, ovvero il tuo vero te stesso.
In questa ricerca le donne vengono attratte e ti guidano (tramite il loro consenso) nella direzione giusta.
Questa è una simbiosi finalizzata ad essere sempre migliore: non ci sono morti, non c'è traccia di combattimento ne guerra, ed è la via verso la perfezione in relazione a quanto hai ricevuto alla nascita.

Detto ciò, più hai sofferto, più dovresti aver coscienza che la sofferenza altrui è una gabbia.
A maggior ragione mi si rizzano i capelli in testa (  :lol: ) quando sento di gente che lamenta grandi sofferenze infantili e poi parla di trattar male gli altri o di agire fregando per raggirare gli altri.
E' un comportamento insensato che ha come unico obiettivo il blocco della propria crescita.
Perchè un comportamento di cacca allontanerà le persone di valore, e ti terrà accanto solo persone che non valgono nulla o che non hanno più nulla da perdere. Persone quindi che non possono darti più nulla...





Titolo: Re: TermYeditoriale: Il rimorchio come guerra?
Inserito da: CrazyHorse il 12 Marzo 2015, 20:50:31
Citazione di: TermYnator il 12 Marzo 2015, 20:31:17
Perchè un comportamento di cacca allontanerà le persone di valore, e ti terrà accanto solo persone che non valgono nulla o che non hanno più nulla da perdere. Persone quindi che non possono darti più nulla...
Questo infatti è il motivo per cui la mia pratica mi insegna che chi si picca con le RMP ne esce demolito e più sfigato di prima  Azn

In pratica frequentare donne di valore per crescere...
Titolo: Re: TermYeditoriale: Il rimorchio come guerra?
Inserito da: Tuco il 12 Marzo 2015, 21:06:29
Citazione di: Armwrestle il 12 Marzo 2015, 20:50:31
Questo infatti è il motivo per cui la mia pratica mi insegna che chi si picca con le RMP ne esce demolito e più sfigato di prima  Azn
Demolito e sfigato se non riesce, se riesce a rimorchiarle ne esce st*onzo ::) ma alla lunga non ti porta molto lontano Azn

Citazione di: Armwrestle il 12 Marzo 2015, 20:50:31
In pratica frequentare donne di valore per crescere...
quoto.
Titolo: Re: TermYeditoriale: Il rimorchio come guerra?
Inserito da: some il 12 Marzo 2015, 21:30:33
Citazione di: TermYnator il 12 Marzo 2015, 20:31:17
In questa ricerca le donne vengono attratte e ti guidano (tramite il loro consenso) nella direzione giusta.
Questa è una simbiosi finalizzata ad essere sempre migliore: non ci sono morti, non c'è traccia di combattimento ne guerra, ed è la via verso la perfezione in relazione a quanto hai ricevuto alla nascita.

Puoi spiegarla in modo più approfondito? Nonostante l'onestà, la limpidezza dei comportamenti e del modo di fare...le 'morti' le vedo...
Titolo: Re: TermYeditoriale: Il rimorchio come guerra?
Inserito da: some il 12 Marzo 2015, 21:34:18
E' proprio frequentare donne di valore infatti che fa crescere ma inevitabilmente provoca dolore alla rottura del rapporto...i morti...
Titolo: Re: TermYeditoriale: Il rimorchio come guerra?
Inserito da: TermYnator il 12 Marzo 2015, 21:58:41
Citazione di: some il 12 Marzo 2015, 21:30:33
Puoi spiegarla in modo più approfondito? Nonostante l'onestà, la limpidezza dei comportamenti e del modo di fare...le 'morti' le vedo...
Le morti le vedi solo se i patti non sono chiari. Vai da una donna di valore con la sola intenzione di farci una notte di sesso? Beh, fagli capire le tue intenzioni allora invece di tirare per le lunghe perchè non hai le palle di dire quello che pensi.
Vai da una strappona perchè ha un gran culo e ti vuoi divertire con lei? Idem, ma non stare li a convincerla che con te troverà chissà cosa sapendo perfettamente che non la cercherai più. Perchè potrebbe legittimamente cercarti lei con delle aspettative derivanti dalle tue promesse.

Insomma, un seduttore è un Vero Uomo e cerca la complicità di Vere Donne. Sia esso per la vita che per una notte.
Un 'Omm e'mierd invece si butta su donne che hanno uj valore molto inferiore al suo, promette e poi sparisce dopo aver generato illusioni per abbassare le legittime difese di una donna.
Titolo: Re: TermYeditoriale: Il rimorchio come guerra?
Inserito da: Shark72 il 13 Marzo 2015, 10:05:16
Citazione di: TermYnator il 12 Marzo 2015, 20:31:17

Ora, bisogna capire bene ciò che si vuole: prendere le donne come il nemico e dichiarargli guerra con trucchi, e sotterfugi perchè "l'importante è scopare".
Oppure applicare alla lettera il TM è dire "io attrarrò le donne per la mia bellezza e non ho quindi bisogno di trucchi". Il bruco contro la farfalla.

Nel primo caso, ovvero l'uomo belligerante, sarai considerato uno sfigato dalle donne sane di mente, mentre se sei comunque parzialmente figo (ad esempio bello) scoperai rutti e psycho di tutti i generi.
IMHO non è una soddisfazione, e la tua crescita di fatto non esiste.


Gradirei un approfondimento su questo punto, alla luce di un' osservazione : il TM prescrive, nella fase iniziale del percorso che deve condurrre il praticante dal MdP al VU, un periodo più o meno lungo di facchinaggio. Ebbene, secondo me, in questa fase non si può stare a badare troppo al sottile : bisogna farsi le ossa, fare volume, quantità, "ciccia". Cioè, quando ti sei trombato 10-20-30 donne, comunque siano e comunque tu abbia fatto, allora puoi ragionare in questi termini, perchè puoi dire "ok, adesso ho la necessaria confidenza con il genere femminile e quindi posso ragionare in termini di obiettivi più ambiziosi e nobili". Ma all' inizio, se ci scappano dei "morti" (che poi, in fin dei conti, cosa vuoi che sia se qualcuna si dà pena per essere venute meno certe sue eventuali aspettative), va visto come un "danno collaterale" di ordinaria amministrazione.

Insomma, il rischio da me paventato è che il praticante per farsi troppi scrupoli (con questa non posso perchè non è "di valore", con questa non posso perchè è RMP, con quest' altra non posso perchè potrebbe crearsi aspettative, ecc.), a quella "massa critica" necessaria per avere quella pratica e confidenza con l' universo femminile, non ci arrivi mai. E magari, vedere gente che dopo 1 - 2 storie, si sente "arrivata", quando in realtà è non lontana, ma al polo nord, dall' essere non dico un seduttore perchè è una parola grossa, ma semplicemente "uno che rimorchia".

Per cui, non contesto minimamente le tue affermazioni nel merito, ma mi limito a porre questo dubbio di prassi a livello pratico. In altre parole, ti invito ad esaminare il fenomeno non dal tuo osservatorio, ma sotto l' ottica di uno che muove i primi passi, e parte da una situazione di notevole difficoltà. 

S.

Detto in altre
Titolo: Re: TermYeditoriale: Il rimorchio come guerra?
Inserito da: Shark72 il 13 Marzo 2015, 10:17:02
Citazione di: TermYnator il 12 Marzo 2015, 21:58:41
Le morti le vedi solo se i patti non sono chiari. Vai da una donna di valore con la sola intenzione di farci una notte di sesso? Beh, fagli capire le tue intenzioni allora invece di tirare per le lunghe perchè non hai le palle di dire quello che pensi.
Vai da una strappona perchè ha un gran culo e ti vuoi divertire con lei? Idem, ma non stare li a convincerla che con te troverà chissà cosa sapendo perfettamente che non la cercherai più. Perchè potrebbe legittimamente cercarti lei con delle aspettative derivanti dalle tue promesse.

Insomma, un seduttore è un Vero Uomo e cerca la complicità di Vere Donne. Sia esso per la vita che per una notte.
Un 'Omm e'mierd invece si butta su donne che hanno uj valore molto inferiore al suo, promette e poi sparisce dopo aver generato illusioni per abbassare le legittime difese di una donna.

Il ragionamento fila liscio, ma secondo me presenta un elemento di criticità : se una donna decide di darla a un uomo è perchè si sente attratta da lui, non perchè lui "la convince" (di essere serio, fedele, di non voler solo una sveltina, ecc.).
Sedurre una donna è innescare i suoi istinti sessuali, non "convincerla". Non ho mai visto nessuno rimorchiare qualcuna, di valore o strappona che fosse, sbandierando buone qualità e/o buoni propositi. Il TM spiega bene che in assenza di un livello minimo di Qualità Evolutivamente Vincenti (o Fondamentali, in ottica "pane&salame"), un uomo non rimorchia nemmeno le più cesse della terra. E a queste lacune non si può sopperire "convincendo", altrimenti basterebbe fare un corso per venditori di pentole (poco diversi dai metodi "made in usa" che noi giustamente detestiamo) e avremmo risolto tutti i problemi, non trovi?

Per dirla diversamente, la donna (eccetto il caso di soggetti con disabilità psichica) è un essere umano dotato di intelletto come noi, non è una minorata, un' incapace, che si fa abbindolare dal "marpione comune" di turno, per cui, in un' ottica del tutto paritaria nel confronto con il genere maschile, se decide di darla ad un maschio, si prende vantaggi (il piacere) e i rischi (possibile abbandono). Perchè il "darla" viene dal soddisfacimento di un suo istinto primario. Se invece viene da un bieco calcolo di convenienza, in caso di mancato soddisfacimento delle sua aspettative, ben le sta. Provo orrore, raccapriccio, ribrezzo di fronte al fatto che una donna possa decidere di darla o meno di fronte alla prospettiva o meno di una relazione stabile, perchè si tratterebbe di un mercanteggio, quasi di una malcelata forma di meretricio.
Titolo: Re: TermYeditoriale: Il rimorchio come guerra?
Inserito da: TermYnator il 13 Marzo 2015, 19:00:30
Citazione di: Shark72 il 13 Marzo 2015, 10:05:16
Gradirei un approfondimento su questo punto, alla luce di un' osservazione : il TM prescrive, nella fase iniziale del percorso che deve condurrre il praticante dal MdP al VU, un periodo più o meno lungo di facchinaggio. Ebbene, secondo me, in questa fase non si può stare a badare troppo al sottile : bisogna farsi le ossa, fare volume, quantità, "ciccia". Cioè, quando ti sei trombato 10-20-30 donne, comunque siano e comunque tu abbia fatto, allora puoi ragionare in questi termini, perchè puoi dire "ok, adesso ho la necessaria confidenza con il genere femminile e quindi posso ragionare in termini di obiettivi più ambiziosi e nobili".
No Shark, questa è una interpretazione del mio pensiero ma non è il mio pensiero.
La transizione da MdP a VU prevede effettivamente un periodo di facchinaggio che normalmente termina  avendo sedotto una cinquantina di donne. Ma non ho mai scritto "comunque siano e comunque tu abbia fatto". Comunque siano e comunque tu abbia fatto è un concetto che non implica la seduzione, ma solo uno dei possibili risultati finali di un atto seduttivo: il sesso.
Se avessi detto una fesseria del genere, per coerenza invece di vessare gli allievi con esercizi di retorica e dialettica gli avrei detto: "Pagatevi 50 zo**ole e diventerete dei veri uomini"

A dimostrazione ulteriore di questo, c'è il mio noto "filtro anti zo**ola", ovvero quella sorta di istintiva avversione che ho nei confronti di quelle donne che definisco "strappone", e che sono invece il pane quotidiano di chi si limita a far tacche rinunciando a crescere.
Citazione di: Shark72 il 13 Marzo 2015, 10:17:02
Il ragionamento fila liscio, ma secondo me presenta un elemento di criticità : se una donna decide di darla a un uomo è perchè si sente attratta da lui, non perchè lui "la convince" (di essere serio, fedele, di non voler solo una sveltina, ecc.).
Vero per persone che hanno tutto da guadagnare, ma non per persone che la vita in qualche modo ha frustato.
Vogliamo dire che una giovane donna con figli a carico abbia lo stesso parametro di selezione di una single?
Vogliamo dire che questa ragazza con figlio a carico sia più preoccupata di come mantenersi di una donna che lavora e sperpera come e quando gli pare?
Solo questo semplice esempio (potrei farne a decine) esplica chiaramente che in molte situazioni, il lasciar credere che si voglia una storia farà propendere la ragazza al lasciarsi andare. Cosa che non avrebbe probabilmente fatto se si fosse stati onesti. Questo modo di fare "brutto e cattivo" è però anche il ragionare in termini bellici in un rimorchio: la donna è un oggetto da possedere, quindi "a la guerre comme a la guerre" (insomma, tutto vale purchè si trombi). Ed è quello che personalmente aborro.
Titolo: Re: TermYeditoriale: Il rimorchio come guerra?
Inserito da: some il 13 Marzo 2015, 19:02:47
Poeticamente, infantilmente, goliardicamente, personalmente, mi piace definirla guerra.
Da come è stato impostato il topic...no. Non dovrebbe essere chiamata così da chi non comprende il perchè
Titolo: Re: TermYeditoriale: Il rimorchio come guerra?
Inserito da: Micione il 14 Marzo 2015, 15:38:45
Citazione di: Shark72 il 12 Marzo 2015, 17:37:15
Pur avendo definito meglio il perimetro del "campo di battaglia", l' allegoria del rimorchio come guerra alla luce di quanto scrivi resta buona.
Diciamo che TermY ricicla perfettamente una delle regole base: "conosci il tuo nemico".
Molti pensano che il nemico da battere è la femmina, in effetti però questo è molto poco vero, anche se io penso che alcune femmine dovrebbero essere abbattute, possibilimente con dolore.
Ma effettivamente, ragionando in senso evolutivo, la donna è il nostro unico vero alleato riproduttivo, a parte quelle da sopprimere, l'altra metà del nostro sistema riproduttivo è la femmina, non certo il maschio.
Quindi siamo davanti al fatto che il nostro freno riproduttivo sono gli altri maschi, dunque dobbiamo disattivarli, penso vi ricorderete uno dei termy-scritti "L'uomo" in un punto scrive che se un Orlando Pippa qualunque, è l'unico uomo dell'isola, Orlando troba di brutto, perchè non c'è concorrenza.

Se insieme ad Orlando Pippa ci mettiamo anche Gigi Sega, ecco un problema, la competizione è a due, ma essendo tra due MDP il risultato probabile è 50% a testa circa.
Mettiamoci adesso anche Razz de Cazz, bel moro tenebroso dagli occhi verdi e capello lungo, i due si trovano a zero in un istante, perchè la concorrenza è irraggiungibile.

Ma ora mi chiedo:
Se sappiamo che il nemico non sono le donne, è Razz de Cazz, allora Pippa e Sega si coalizzano contro Razz de Cazz?
Se si come lo fanno?

E SOPRATTUTTO A PROPOSITO DI VERO NEMICO:
sabato sera stavo per masticare uno, succede che attacco pezza ad una in discoteca, partendo dai dolcetti che sono in offerta al bancone del bar (si lo so è ardua, ma caxxo meglio di nulla no?) ci chiacchero in coda al bar, ho il culo che tocca a me ordinare, mentre ero a metà di un aneddoto divertente e le dico, aspettami che te lo finisco.
Poi prendo il bere e la raggiungo, lei sorride ad io le continuo a raccontare, MA uno st*onzo, incurante di tutto, si mette in mezzo a chiaccherare, io provo a mettermi fisicamente in mezzo, in modo da chiuderlo fuori, però il tipo riesce comunque a mettersi in mezzo, con cazzate tipo: che bei capelli, di che segno sei, come ti chiami, ecc.
Io infastidito, potevo solo scegliere tra schiantargli il bicchiere sulle gengive o andarmene, e c'erano troppi testimoni per la prima opzione.
Tu che fai in quei casi? Mi è già capitato diverse volte, ad uno l'ho eliminato versandogli "casualmente" un succo all'arancio sulla camicia bianca, ma non posso sprecare consumazioni così...
Titolo: Re: TermYeditoriale: Il rimorchio come guerra?
Inserito da: Shark72 il 17 Marzo 2015, 10:04:30
Citazione di: TermYnator il 13 Marzo 2015, 19:00:30
No Shark, questa è una interpretazione del mio pensiero ma non è il mio pensiero.
La transizione da MdP a VU prevede effettivamente un periodo di facchinaggio che normalmente termina  avendo sedotto una cinquantina di donne. Ma non ho mai scritto "comunque siano e comunque tu abbia fatto". Comunque siano e comunque tu abbia fatto è un concetto che non implica la seduzione, ma solo uno dei possibili risultati finali di un atto seduttivo: il sesso.
Se avessi detto una fesseria del genere, per coerenza invece di vessare gli allievi con esercizi di retorica e dialettica gli avrei detto: "Pagatevi 50 zo**ole e diventerete dei veri uomini"

Beh, chiaro che il "chiunque e comunque" è un' iperbole. Resta il fatto che fare qualche decina di tacche, di per sè è un compito tutt' altro che semplice, quindi se uno si mette a "sottilizzare" troppo, o è un clone di TermYnator o non ci arriva  MAI.
Resta il fatto che se uno ambisce al successo, parlo in generale nella vita, lo scendere a compromessi con comportamenti non dico disonesti ma "borderline" è ordinaria amministrazione. Prendi il mondo dell' economia e della finanza : se i manager di Apple, Microsoft, Sandisk, UBS o le nostrane Fiat, FinMeccanica, Eni e Mediobanca si fossero fatti un sacco di scrupoli preoccupandosi degli "effetti collaterali" di certe politiche spietate, tali realtà avrebbero avuto il "giusto successo" ma non sarebbero diventate i colossi mostruosi che sono.
Purtroppo il meccanismo è semplice : se ti prendi qualcosa, lo fai necessariamente a danno di qualcun altro. Tu mi ribatterai : no, nella Seduzione non è così, in quanto è un reciproco scambio di emozioni positive. Tuttavia, anche se tu non inganni nessuna, non fai false promesse, ecc., chi ti autorizza a credere che qualcuna tra le tante femine con cui "sfacchini", non si aspettasse implicitamente qualcosa di più, come insito nella natura femminile? Cioè, anche se non volevi, le "vittime di guerra" comunque le hai fatte.

Citazione di: TermYnator il 13 Marzo 2015, 19:00:30
Vogliamo dire che una giovane donna con figli a carico abbia lo stesso parametro di selezione di una single?
Vogliamo dire che questa ragazza con figlio a carico sia più preoccupata di come mantenersi di una donna che lavora e sperpera come e quando gli pare?
Solo questo semplice esempio (potrei farne a decine) esplica chiaramente che in molte situazioni, il lasciar credere che si voglia una storia farà propendere la ragazza al lasciarsi andare. Cosa che non avrebbe probabilmente fatto se si fosse stati onesti. Questo modo di fare "brutto e cattivo" è però anche il ragionare in termini bellici in un rimorchio: la donna è un oggetto da possedere, quindi "a la guerre comme a la guerre" (insomma, tutto vale purchè si trombi). Ed è quello che personalmente aborro.


Resto molto critico su questo aspetto. Tu stesso hai ben spiegato che se non si possiedono le QEV , quindi sia quelle del montone genetico che del montone culturale, ad un livello quantomeno sufficiente, non si può attrarre alcuna donna. Se poi lei non è attratta ma si lascia andare per opportunità, e poi viene mollata, è un problema suo. Ha fatto la sua scommessa e l' ha persa. Ripeto, una donna adulta sa quello che fa, non è una minorata bisognosa di tutela, troverei perfino denigratoria una simile visione.

Aggiungo che l' esempio da te portato è un caso assai particolare, non certo rappresentativo della maggioranza della popolazione femminile : assegnare a questa situazione una valenza quasi generale equivarrebbe a elaborare una statistica in cui si sostiene che l' altezza media degli uomini italiani è 2.03 dopo aver misurato solo giocatori di basket.
Titolo: Re: TermYeditoriale: Il rimorchio come guerra?
Inserito da: TermYnator il 17 Marzo 2015, 13:06:53
Citazione di: Shark72 il 17 Marzo 2015, 10:04:30
Beh, chiaro che il "chiunque e comunque" è un' iperbole. Resta il fatto che fare qualche decina di tacche, di per sè è un compito tutt' altro che semplice, quindi se uno si mette a "sottilizzare" troppo, o è un clone di TermYnator o non ci arriva  MAI.
Shark, non è vero. Ed il ragionamento è fallato in partenza perchè anche io da qualche parte ho dovuto cominciare. E non ero molto diverso da chiunque altro se non per l'attenzione al non far male a nessuno.
Peraltro, se ti guardi "attorno" non vedi certo miei cloni, ma di gente che ha più di 20 tacche ce ne è più d'uno ;)
Citazione
Resta il fatto che se uno ambisce al successo, parlo in generale nella vita, lo scendere a compromessi con comportamenti non dico disonesti ma "borderline" è ordinaria amministrazione. Prendi il mondo dell' economia e della finanza : se i manager di Apple, Microsoft, Sandisk, UBS o le nostrane Fiat, FinMeccanica, Eni e Mediobanca si fossero fatti un sacco di scrupoli preoccupandosi degli "effetti collaterali" di certe politiche spietate, tali realtà avrebbero avuto il "giusto successo" ma non sarebbero diventate i colossi mostruosi che sono.
Purtroppo il meccanismo è semplice : se ti prendi qualcosa, lo fai necessariamente a danno di qualcun altro.
E qui ritorno ai danni che fanno i paragoni non calzanti. Quando parli di seduzione:
non ti prendi qualcosa ma fai qualcosa con un'altra persona.
Citazione
Tu mi ribatterai : no, nella Seduzione non è così, in quanto è un reciproco scambio di emozioni positive. Tuttavia, anche se tu non inganni nessuna, non fai false promesse, ecc., chi ti autorizza a credere che qualcuna tra le tante femine con cui "sfacchini", non si aspettasse implicitamente qualcosa di più, come insito nella natura femminile? Cioè, anche se non volevi, le "vittime di guerra" comunque le hai fatte.
Negativo. Se ti vendo un oggetto non puoi dire che ti ho rubato i soldi perchè non te li ridò nonostante tu tenga l'oggetto... Sono stato sempre molto chiaro, ed ogni volta che qualcuna è andata oltre le "regole imposte" ho troncato immediatamente.
Citazione
Resto molto critico su questo aspetto. Tu stesso hai ben spiegato che se non si possiedono le QEV , quindi sia quelle del montone genetico che del montone culturale, ad un livello quantomeno sufficiente, non si può attrarre alcuna donna. Se poi lei non è attratta ma si lascia andare per opportunità, e poi viene mollata, è un problema suo. Ha fatto la sua scommessa e l' ha persa. Ripeto, una donna adulta sa quello che fa, non è una minorata bisognosa di tutela, troverei perfino denigratoria una simile visione.
Se un uomo va con una donna che si lascia andare per opportunità, è un pu**aniere. Vedo quindi stridente il parlare di seduzione in questi casi, ma soprattutto ritengo stridente il parlare di facchinaggio in un percorso  verso il VU: come a dire che per essere puliti bisogna prima tuffarsi nella cacca :) Pertanto ogni volta ci siano donne in stato di evidente bisogno che accettano mancanze anche gravi perchè non hanno scelta, trombarle giocando su questi bisogni per me è moralmente disonesto. Come trovo disonesto il manifestare sentimenti che non sentono, emozioni che non ci appartengono o altro nella stessa linea per farsi una trombata.

Che poi ci siano st*onze colossali che meriterebbero di star come quelli che fanno star male è sicuramente una realtà. Ma dal mio punto di vista, il fatto che una persona sia una nullità non è sufficiente a far si che anche io mi comporti come una nullità nei suoi confronti  per una trombata.

Titolo: Re: TermYeditoriale: Il rimorchio come guerra?
Inserito da: Shark72 il 17 Marzo 2015, 15:50:11
Citazione di: TermYnator il 17 Marzo 2015, 13:06:53
Shark, non è vero. Ed il ragionamento è fallato in partenza perchè anche io da qualche parte ho dovuto cominciare. E non ero molto diverso da chiunque altro se non per l'attenzione al non far male a nessuno.
Peraltro, se ti guardi "attorno" non vedi certo miei cloni, ma di gente che ha più di 20 tacche ce ne è più d'uno ;)


Intanto dalle 50 tacche siamo già passati a 20...ma vabbè, soprassediamo, non è questo il punto.

Diciamo che non è da trovare abominevole a priori un pò di "elasticità" in più...soprattutto agli inizi. Ma capisco anche il tuo ruolo "istituzionale" di formatore. Un professore della bocconi non può dire agli allievi "per incrementare i profitti delle aziende che gestirete, esiste l' opzione di taroccare i bilanci per pagare quasi niente di tasse" .  :lol:

Citazione di: TermYnator il 17 Marzo 2015, 13:06:53
E qui ritorno ai danni che fanno i paragoni non calzanti. Quando parli di seduzione:
non ti prendi qualcosa ma fai qualcosa con un'altra persona

E' vero, ma la visione del "mi prendo" (modalità "avere" del TermYdelirio) la trovo altrettanto suggestiva ed affascinante. Non scopro io del resto che in letteratura e nelle arti figurative gli Eroi del Male sono più avvincenti ed intriganti, rispetto a quelli del Bene. Quanto ai risvolti sulla maturazione marpionica, tu mi ribatterai il mantra "la modalità avere non fa crescere", tuttavia resto convinto che soprattutto agli inizi, fondamentalmente tutto fa brodo.

Citazione di: TermYnator il 17 Marzo 2015, 13:06:53
.Negativo. Se ti vendo un oggetto non puoi dire che ti ho rubato i soldi perchè non te li ridò nonostante tu tenga l'oggetto... Sono stato sempre molto chiaro, ed ogni volta che qualcuna è andata oltre le "regole imposte" ho troncato immediatamente.

Quest' obiezione è parecchio labile. Non mi hai rubato i soldi, ma mi hai rifilato un oggetto di cui non ero pienamente convinto, quindi mi hai comunque fregato.  ::)
Quanto al tuo "aver troncato immediatamente", avrai anche troncato, ma intanto hai consumato. :D
Non mi dire che ogni volta che ti sei chiuso una con cui desideravi qualche sviluppo, fin dai momenti prima del bacio hai iniziato a dire "Alt, ci tengo a mettere in chiaro una cosa, niente legami", perchè non ci credo...


Citazione di: TermYnator il 17 Marzo 2015, 13:06:53
Se un uomo va con una donna che si lascia andare per opportunità, è un pu**aniere. Vedo quindi stridente il parlare di seduzione in questi casi, ma soprattutto ritengo stridente il parlare di facchinaggio in un percorso  verso il VU: come a dire che per essere puliti bisogna prima tuffarsi nella cacca :) Pertanto ogni volta ci siano donne in stato di evidente bisogno che accettano mancanze anche gravi perchè non hanno scelta, trombarle giocando su questi bisogni per me è moralmente disonesto. Come trovo disonesto il manifestare sentimenti che non sentono, emozioni che non ci appartengono o altro nella stessa linea per farsi una trombata.

Ma tu non lo sai il motivo per cui si è lasciata andare. Poi sai meglio di me che non esiste NESSUNA, parlando di donne degne di tal nome, così disperata da non poter scegliere tra te e altri.
Io poi, riguardo al secondo punto, non ho mai rimorchiato, nè visto rimorchiare nessuno una donna, per aver detto "ma quanto ti amo, non vedo l' ora di sposarti per vivere il resto dei miei giorni con te" .


Citazione di: TermYnator il 17 Marzo 2015, 13:06:53
Che poi ci siano st*onze colossali che meriterebbero di star come quelli che fanno star male è sicuramente una realtà. Ma dal mio punto di vista, il fatto che una persona sia una nullità non è sufficiente a far si che anche io mi comporti come una nullità nei suoi confronti  per una trombata.

Dipende dalla trombata, se è una gnocca galattica con una quinta naturale e soda, un pensierino ci si può fare.  :D

Ma battute a parte, ritengo il tuo pensiero, pur condividendolo nel merito un pò troppo assolutista, servirebbe qualche margine di tolleranza ed elasticità in più : il vecchio adagio "in amor e in guerra tutto è permesso" esiste da molto prima del '62, quando si affacciò un tizio allora con una fluente chioma nera .  :lol:
Titolo: Re: TermYeditoriale: Il rimorchio come guerra?
Inserito da: TermYnator il 17 Marzo 2015, 17:26:09
Citazione di: Shark72 il 17 Marzo 2015, 15:50:11
Intanto dalle 50 tacche siamo già passati a 20...ma vabbè, soprassediamo, non è questo il punto.
Shark, c'è poco da soprassedere: stai mischiando due cose che non c'entrano nulla fra loro...
Hai sostenuto che è impossibile far progressi rispettando le donne con le quali vai a meno che non sei un mio clone. Ti ho invitato a guardarti attorno per trovare persone che non sono miei cloni e che stanno a 20/30 storie. Quindi di progressi ne hanno fatti eccome...
Citazione
Diciamo che non è da trovare abominevole a priori un pò di "elasticità" in più...soprattutto agli inizi. Ma capisco anche il tuo ruolo "istituzionale" di formatore.
nono, la questione è proprio diversa: uno con la bava alla bocca che gioca al predatore piglia pali a destra e manca. Ed è proprio da formatore che istigo al rispetto...
Citazione
Quest' obiezione è parecchio labile. Non mi hai rubato i soldi, ma mi hai rifilato un oggetto di cui non ero pienamente convinto, quindi mi hai comunque fregato.  ::)
Eh, ma se non ne eri convinto non te lo tieni Azn
Ti sei riperso nel paragone...
Citazione
Quanto al tuo "aver troncato immediatamente", avrai anche troncato, ma intanto hai consumato. :D
Non mi dire che ogni volta che ti sei chiuso una con cui desideravi qualche sviluppo, fin dai momenti prima del bacio hai iniziato a dire "Alt, ci tengo a mettere in chiaro una cosa, niente legami", perchè non ci credo...
Pensa che prima delle mie ultime storie confessavo apertamente persino la mia noia per il sesso...
Quindi andavo ben oltre  8)
Citazione
Ma tu non lo sai il motivo per cui si è lasciata andare. Poi sai meglio di me che non esiste NESSUNA, parlando di donne degne di tal nome, così disperata da non poter scegliere tra te e altri.
Io poi, riguardo al secondo punto, non ho mai rimorchiato, nè visto rimorchiare nessuno una donna, per aver detto "ma quanto ti amo, non vedo l' ora di sposarti per vivere il resto dei miei giorni con te" .
Guarda meglio allora...
Titolo: Re: TermYeditoriale: Il rimorchio come guerra?
Inserito da: Shark72 il 17 Marzo 2015, 18:43:18
Citazione di: TermYnator il 17 Marzo 2015, 17:26:09
Shark, c'è poco da soprassedere: stai mischiando due cose che non c'entrano nulla fra loro...
Hai sostenuto che è impossibile far progressi rispettando le donne con le quali vai a meno che non sei un mio clone. Ti ho invitato a guardarti attorno per trovare persone che non sono miei cloni e che stanno a 20/30 storie. Quindi di progressi ne hanno fatti eccome...

Calma, non ho sostenuto che sia impossibile. Ma che le cose si complicano parecchio, e che molti potrebbero farsi troppe pippe mentali inutili...

Citazione di: TermYnator il 17 Marzo 2015, 17:26:09
nono, la questione è proprio diversa: uno con la bava alla bocca che gioca al predatore piglia pali a destra e manca. Ed è proprio da formatore che istigo al rispetto...

Non ho sostenuto nemmeno che si debba partire con la bava alla bocca, ovviamente. Ma semplicemente, come nel 3d "lo Sfogo", ritengo che sia necessario un atteggiamento complessivo più grintoso, cazzuto, aggressivo.

Citazione di: TermYnator il 17 Marzo 2015, 17:26:09
Eh, ma se non ne eri convinto non te lo tieni Azn
Ti sei riperso nel paragone...

Mica c'è la garanzia "soddisfatta o rimborsata".  Azn

Citazione di: TermYnator il 17 Marzo 2015, 17:26:09
Pensa che prima delle mie ultime storie confessavo apertamente persino la mia noia per il sesso...
Quindi andavo ben oltre  8)

Quando, dopo averne avute 350? E quando eri tra le 2 e le 10, invece ?
Facile tirare indietro la gamba nei contrasti per non colpire l' avversario quando si vince 5 - 0...o fare beneficenza quando si ha un conto a 12 zeri. Ma magari l' avresti fatto lo stesso, conoscendoti...ma ammetterai che una simile nobiltà d' animo non è da tutti.

Titolo: Re: TermYeditoriale: Il rimorchio come guerra?
Inserito da: some il 17 Marzo 2015, 20:07:11
Penso ci sia un errore di fondo in tutto questo. Ora smettete di fare i bambini e rileggetevi tutto  :knuppel: ...e non solo questo topic.

Sono abbastanza sbronzo da rendermi ridicolo scrivendo questo post (come molti altri da me già scritti) e da rischiare il linciaggio. Oggi però sono proprio incazzato e mi prendo la libertà di sfogarmi qui fregandomene altamente.

Bellicamente parlando, mi sembra di vedere un monaco buddista scontrarsi verbalmente con un centurione romano. E stranamente il fine ultimo di entrambi risulta essere lo stesso, la pace nel mondo?...e come la storia ci insegna, beh lo sapete. Interessante pure vedere il contrasto surreale tra dittatura buddista e ribellione romana...il tutto suona così stridente ed allo stesso tempo così umano. Il tutto per un cavillo tecnico che dovrebbe solo essere, a mio avviso, lasciato a libera interpretazione e non preso così estremamente alla lettera. Se qualcuno sbaglia a interpretarlo? Amen, che gli si illuminino gli occhi lasciandoglielo chiamare in un modo o nell'altro, quello che più gli aggrada. Non importa come caxxo lo si chiama. L'importante è che sappia il perchè. E che quel perchè sia corretto. Potrei chiamarlo 'sagra di chi mangia più acciughe in salamoia' chissene frega. Che alla base si veda un fine nobile. Qual'è il fine ultimo di un uomo??? Il suicidio. Così siamo tutti contenti e non facciamo nè la pace nè la guerra.

Ciao

caxxo

Titolo: Re: TermYeditoriale: Il rimorchio come guerra?
Inserito da: TermYnator il 17 Marzo 2015, 20:20:44
Citazione di: some il 17 Marzo 2015, 20:07:11
...
Qual'è il fine ultimo di un uomo??? Il suicidio. Così siamo tutti contenti e non facciamo nè la pace nè la guerra.
caxxo
Figa!
Titolo: Re: TermYeditoriale: Il rimorchio come guerra?
Inserito da: Shark72 il 18 Marzo 2015, 13:02:49
Citazione di: some il 17 Marzo 2015, 20:07:11

Sono abbastanza sbronzo da rendermi ridicolo scrivendo questo post (come molti altri da me già scritti) e da rischiare il linciaggio.

Già alle 8 di sera? Preoccupante...vacci piano con gli aperitivi.  8)

Citazione di: some il 17 Marzo 2015, 20:07:11
Qual'è il fine ultimo di un uomo??? Il suicidio. Così siamo tutti contenti e non facciamo nè la pace nè la guerra.

Ciao

caxxo


Mi sarei aspettato "la gnocca", invece, colpo di scena.  :coolsmiley:
Titolo: Re: TermYeditoriale: Il rimorchio come guerra?
Inserito da: TermYnator il 18 Marzo 2015, 18:53:47
Citazione di: some il 17 Marzo 2015, 20:07:11
Interessante pure vedere il contrasto surreale tra dittatura buddista e ribellione romana...il tutto suona così stridente ed allo stesso tempo così umano. Il tutto per un cavillo tecnico che dovrebbe solo essere, a mio avviso, lasciato a libera interpretazione e non preso così estremamente alla lettera. Se qualcuno sbaglia a interpretarlo? Amen, che gli si illuminino gli occhi lasciandoglielo chiamare in un modo o nell'altro, quello che più gli aggrada. Non importa come caxxo lo si chiama. L'importante è che sappia il perchè. E che quel perchè sia corretto. Potrei chiamarlo 'sagra di chi mangia più acciughe in salamoia' chissene frega. Che alla base si veda un fine nobile. Qual'è il fine ultimo di un uomo??? Il suicidio. Così siamo tutti contenti e non facciamo nè la pace nè la guerra.
Ora che sei rinsavito, ti invito a ragionare sulle cagate che hai scritto...  Azn

a) Cavillo tecnico: una sega.
E l'atteggiamento di base che cambia. Se stai in guerra con il mondo ed in particolare con la topa ricorrendo a sotterfugi perchè di fatto la consideri "buco deambulante", non beccherai donne di valore finchè non ti metti in testa di parlarci. Ovvero riconoscergli un ruolo al tuo stesso livello.
Se non lo fai, becchi effettivamente "buchi deambulanti".

b) Non importa come lo si chiama basta sapere cos'è.
Ok, allora da oggi io e te decidiamo che dare una inculata significa dare il resto.
Mi ti immagino alla,cassa del supermercato di fronte ad una spocchiosa signora in pelliccia dalla denuncia facile: "Allora signora, mi ha dato 50 euri, ora le do' una inculata di 20 euro"
Tutta la conoscenza passa per binari strettissimi riguardo alle definizioni. Esiste persino la tassonomia per evitare di far confusione con le specie animali in modo da creare teorie che siano il più possibile precise.

c) Il prossimo TermYeditoriale
tratterà del perchè in certi gruppi di maschi hanno successo modelli bellicosi e punitivi nei confronti della donna. Beh, posso garantirti (perchè poi questi vengono a far l'ADM quando vedono che 'ste minkiate non funzionano) che quelli che cascano in adulazione per questi modelli prettamente machi non batteranno MAI un chiodo.

d) Tra me e Shark
c'è una amicizia di lunga data che di certo non risulta intaccata da queste minkiate. Lo conosco dal vivo, so che non è un cazzaro, quindi si discute nel pieno rispetto delle rispettive opinioni che possono tranquillamente divergere per l'aver avuto esistenze molto diverse. Al più gli imporrò di pagare le prossime due birre che ci prendiamo faccia a faccia al pub per "lesa maestà"...  :lol:
Titolo: Re: TermYeditoriale: Il rimorchio come guerra?
Inserito da: CrazyHorse il 18 Marzo 2015, 18:55:21
Molto interessante la discussione che si è creata e condivido quanto è stato scritto nel editoriale. Si sono creati due punti di vista..quello di shark e quello di termYnator.

Onestamente penso che entrambi esprimano concetti condivisibili. é vero che dobbiamo dare importanza al valore della donna con cui giochiamo. è vero che non si diventa seduttori per aver avuto 50 storie sempre e comunque in qualsiasi modo ( altrimenti basterebbe andare a pu**ane)...è vero anche che non è la donna il nostro nemico, ma noi stessi.
Però voglio "spezzare una lancia" in favore del punto di vista di shark. Prendo per es. il mio caso...io sono ancora ben lontano da aver fatto quell'esperienza che mi consente di conoscere meglio l'universo femminile...posso quindi dirmi arrivato solo perché sono in Ltr? ma manco per idea. Alla mia età il fare esperienze ( sia pur con donne che non siano delle sfigate croniche) resta di vitale importanza..quindi il "segnare tacche" come dice shark, ha una sua ragione. Ma inoltre come si fa a pensare che alla mia età si sia già arrivati a sapere che la donna con cui si sta deve essere quella della propria vita??

insomma confrontarsi con l'universo femminile resta comunque importante in un percorso di crescita.
Qui allora si apre un'altra obiezione: le fregature. In nome di questo percorso di crescita si danno fregature?

parliamoci chiaro..le fregature le danno anche le donne, che non sono certo degli angeli scesi sulla terra, ma esseri umani come noi. Con questo non dico che le donne vadano fatte soffrire per intima soddisfazione..ma fatemi capire se lei tradisce noi è perché non ci siamo dedicati a sufficienza in un rapporto e se noi tradiamo lei siamo bastardi?  Azn Quando si entra in un rapporto con una donna e si continua a giocare stiamo già mentendo...per cui quando conosciamo una donna dovremmo o non finirci in un relazione stabile ( ma anche qui si apre l'obiezione che lei comunque possa sentirsi presa in giro), oppure una volta fidanzati dovremmo  parlarle chiaro ( anche qui lei la vede come una presa di giro), oppure dovremmo ammettere che siamo esseri umani in cerca di risposte e quindi in amore nessuno ha colpe. insomma si finisce per non buttarsi mai o di tirare i remi in barca troppo presto ;)
Titolo: Re: TermYeditoriale: Il rimorchio come guerra?
Inserito da: TermYnator il 18 Marzo 2015, 19:04:45
Citazione di: Armwrestle il 18 Marzo 2015, 18:55:21
Però voglio "spezzare una lancia" in favore del punto di vista di shark. Prendo per es. il mio caso...io sono ancora ben lontano da aver fatto quell'esperienza che mi consente di conoscere meglio l'universo femminile...posso quindi dirmi arrivato solo perché sono in Ltr? ma manco per idea. Alla mia età il fare esperienze ( sia pur con donne che non siano delle sfigate croniche) resta di vitale importanza..quindi il "segnare tacche" come dice shark, ha una sua ragione. Ma inoltre come si fa a pensare che alla mia età si sia già arrivati a sapere che la donna con cui si sta deve essere quella della propria vita??
...
Ma infatti che ti ha detto che sei arrivato? Arrivato ti ci senti quando vedi una che ti piace e dopo 5 minuti sei li a parlarci con le più rosee aspettative. Arrivato ti ci senti quando non percepisci più il mondo come un qualcosa che ti toglie, ma come un qualcosa pieno di cose da assaggiare purchè allunghi la mano. Arrivato è chi ha capito di essere in grado di vedere l'Eden che ci circonda.
E questa mentalità non è certo quella del prendere anche se poco pur di prendere...

Pertanto: pensate in grande e vi arriveranno cose grandi. Pensate in piccolo e non avrete ne il tempo ne l'attenzione per vedere le cose belle che vi transitano attorno.

(Un giorno ti racconterò la "parabola del cammello nel deserto"  :lol:  )
Titolo: Re: TermYeditoriale: Il rimorchio come guerra?
Inserito da: CrazyHorse il 18 Marzo 2015, 19:15:40
Citazione di: TermYnator il 18 Marzo 2015, 19:04:45
Ma infatti che ti ha detto che sei arrivato? Arrivato ti ci senti quando vedi una che ti piace e dopo 5 minuti sei li a parlarci con le più rosee aspettative. Arrivato ti ci senti quando non percepisci più il mondo come un qualcosa che ti toglie, ma come un qualcosa pieno di cose da assaggiare purchè allunghi la mano. Arrivato è chi ha capito di essere in grado di vedere l'Eden che ci circonda.
E questa mentalità non è certo quella del prendere anche se poco pur di prendere...
ma infatti ti dirò è questa la sensazione che mi pervade quando giochicchio altrove...cioè mi guardo intorno e dico " perdindirindina alla mia età ce ne sono di cose buone intorno a me" ;), vedo le donne con le loro diversità, con i loro milioni di sfaccettature e alcune di loro mi piacciono, questo mi spinge a guardarmi intorno e a giocare extra.

Citazione di: TermYnator il 18 Marzo 2015, 19:04:45
(Un giorno ti racconterò la "parabola del cammello nel deserto"  :lol:  )
:lol: :lol: :lol:  promettimi che mi farai scrivere sulle tavole anche i dieci comandamenti della fregna

Titolo: Re: TermYeditoriale: Il rimorchio come guerra?
Inserito da: TermYnator il 18 Marzo 2015, 19:20:22
Citazione di: Armwrestle il 18 Marzo 2015, 19:15:40
ma infatti ti dirò è questa la sensazione che mi pervade quando giochicchio altrove...cioè mi guardo intorno e dico " perdindirindina alla mia età ce ne sono di cose buone intorno a me" ;), vedo le donne con le loro diversità, con i loro milioni di sfaccettature e alcune di loro mi piacciono, questo mi spinge a guardarmi intorno e a giocare extra.
Ottimo, quindi come vedi non sei in guerra con le donne bensì cerchi la loro complicità.
Acciò...
Trombale  :lol:
Titolo: Re: TermYeditoriale: Il rimorchio come guerra?
Inserito da: Shark72 il 18 Marzo 2015, 19:48:25
Citazione di: TermYnator il 18 Marzo 2015, 18:53:47

d) Tra me e Shark
c'è una amicizia di lunga data che di certo non risulta intaccata da queste minkiate. Lo conosco dal vivo, so che non è un cazzaro, quindi si discute nel pieno rispetto delle rispettive opinioni che possono tranquillamente divergere per l'aver avuto esistenze molto diverse. Al più gli imporrò di pagare le prossime due birre che ci prendiamo faccia a faccia al pub per "lesa maestà"...  :lol:

Ma mi pare ovvio! E io pagherei per poterti pagare qualche birra, non sarà facile perchè sono agli arresti domiciliari..ma non si sa mai.  :buck:
Titolo: Re: TermYeditoriale: Il rimorchio come guerra?
Inserito da: CrazyHorse il 18 Marzo 2015, 19:50:21
Citazione di: Shark72 il 18 Marzo 2015, 19:48:25
Ma mi pare ovvio! E io pagherei per poterti pagare qualche birra, non sarà facile perchè sono agli arresti domiciliari..ma non si sa mai.  :buck:
e io vengo con voi a stolkerarvi di domande sul rimorchio  :lol:
Titolo: Re: TermYeditoriale: Il rimorchio come guerra?
Inserito da: some il 18 Marzo 2015, 20:07:13
Citazione di: TermYnator il 18 Marzo 2015, 18:53:47
Ora che sei rinsavito, ti invito a ragionare sulle cagate che hai scritto...  Azn
...

Scusate per le minkiate. Mai desiderato intaccare nulla.

Edit by TermY: corretto ed eliminato il post di richiesta corrrezioni ;)
Titolo: Re: TermYeditoriale: Il rimorchio come guerra?
Inserito da: some il 18 Marzo 2015, 21:38:46
Nel post c'erano le mie risposte!   :buck:
Titolo: Re: TermYeditoriale: Il rimorchio come guerra?
Inserito da: some il 18 Marzo 2015, 23:06:44
Termy ci tengo a risponderti.

A: Le mie uniche storie serie le ho avute con Donne di valore. Finchè non trovo la Mia donna, ogni donna viene da me considerata un buco deambulante a priori.

B: Se una in pelliccia mi apre le sputo in faccia. Non sono molto bravo a spiegarmi purtroppo...forse per questo preferisco non delimitare troppo i pensieri e le definizioni assolute.

C: Me lo auguro e con gran cuore.

D: Ho già risposto

P.S. quel che hai scritto sui 5 minuti è fottutamente vero. Te lo senti...ma da li ad arrivarci... :)
Titolo: Re: TermYeditoriale: Il rimorchio come guerra?
Inserito da: Shark72 il 19 Marzo 2015, 10:14:29
Citazione di: TermYnator il 18 Marzo 2015, 19:04:45
Ma infatti che ti ha detto che sei arrivato? Arrivato ti ci senti quando vedi una che ti piace e dopo 5 minuti sei li a parlarci con le più rosee aspettative. Arrivato ti ci senti quando non percepisci più il mondo come un qualcosa che ti toglie, ma come un qualcosa pieno di cose da assaggiare purchè allunghi la mano. Arrivato è chi ha capito di essere in grado di vedere l'Eden che ci circonda.
E questa mentalità non è certo quella del prendere anche se poco pur di prendere...

Pertanto: pensate in grande e vi arriveranno cose grandi. Pensate in piccolo e non avrete ne il tempo ne l'attenzione per vedere le cose belle che vi transitano attorno.

(Un giorno ti racconterò la "parabola del cammello nel deserto"  :lol:  )

Il mio concetto dell' essere arrivato è un pò diverso, ma non in contrasto con il tuo. E comunque assai più semplice e terra terra, meno contempletivo, mistico e "zen".

Per me uno che intraprende questo percorso può ritenersi "arrivato" quando, a partire dalla condizione di MdP, o comunque poco brillante in tema di rapporti con l' universo femminile, si porta in una condizione in cui riesce a rimorchiare in modo costante, sistematico, e quando vuole. Detta in modo ancora più semplice : sto con una donna, e la storia finisce? Tempo una settimana, già ne ho un' altra. Do ovviamente per scontato, concordando con TermY, che tale obiettivo non venga realizzato raccattando monnezza.

Il più dei maschi non ci riesce, perchè alla prima o seconda disponibile che trovano, mollano tutto e si siedono, e magari quando la storia finisce, restano per molti mesi o anni soli come coglioni, segno evidente che quel risultato inizialmente raggiunto era puramente occasionale (botta di culo) e non dovuto a una reale crescita, che infatti non è stata confermata.
In tale ottica ho sganciato un +1 al nostro Arm, che ha riconosciuto con sana obiettività che sebbene si trovi in LTR con una ragazza che lo gratifica molto, è ancora ben lontano dall' aver completato il percorso e quindi dal portarsi nella condizione da me definita.
Titolo: Re: TermYeditoriale: Il rimorchio come guerra?
Inserito da: 2mentalist4you il 19 Marzo 2015, 12:11:15
Un post molto interesante, da cui ne è scaturita una discussione importante e imponente.
Penso sia normale che la cosa sembrasse (e un po' sia andata) sul personale, perchè diversamente non poteva essere, dato  che  questi ideali credo siano  frutto del vostro vissuto e, al contempo, base su cui poggiate il vostro quotidiano..avete maturato e creato questa vostra visione dei rapporti facendola vostra e dedicandovici a pieno, ed è ovvio che, agli occhi di un'esterno, il tutto suonasse di "scontro" ... dei vostri rapporti personali nessuno dubita, e al contempo nessuno se ne deve interessare in quanto esclusivamente vostri.
L'unico contributo che vorrei portare è questo: dato che ci si è trovati davanti a due filosofie non diverse ma al contempo discoste (perchè derivanti da personalitè diverse, mi sembra scontato nonnchè fisiologico) e in cui un pensiero  "d'elezione"  non può essere trovato, perchè non lasciare al lettore la possibilità di scegliere a quale rifarsi o ispirarsi?
"TermYdelirio e Seduzione Pane e Salame", lo yin e lo yang che si unisco pur essendo diversi, sarebbe uno spreco lasciare un confronto del genere confinato nella nebbia di  un post così.
Penso sarebbe un gran contributo che fosse fatta una sezione apposita, nel "best of" oppure una pagina unica come fatto per il Pensiero, in cui sia Shark che TermY enuncino tutto quello che hanno riportato ma senza le varie citazioni a disturbare l'occhio, un "ai posteri l'ardua sentenza" da regalare al forum, dato che è di attualità il discorso "development".
Una piccola proposta ecco, tutto qui.
Saluti.
2mentalist
Titolo: Re: TermYeditoriale: Il rimorchio come guerra?
Inserito da: CrazyHorse il 19 Marzo 2015, 12:13:33
Citazione di: 2mentalist4you il 19 Marzo 2015, 12:11:15
Un post molto interesante, da cui ne è scaturita una discussione importante e imponente.
Penso sia normale che la cosa sembrasse (e un po' sia andata) sul personale, perchè diversamente non poteva essere, dato  che  questi ideali credo siano  frutto del vostro vissuto e, al contempo, base su cui poggiate il vostro quotidiano..avete maturato e creato questa vostra visione dei rapporti facendola vostra e dedicandovici a pieno, ed è ovvio che, agli occhi di un'esterno, il tutto suonasse di "scontro" ... dei vostri rapporti personali nessuno dubita, e al contempo nessuno se ne deve interessare in quanto esclusivamente vostri.
L'unico contributo che vorrei portare è questo: dato che ci si è trovati davanti a due filosofie non diverse ma al contempo discoste (perchè derivanti da personalitè diverse, mi sembra scontato nonnchè fisiologico) e in cui un pensiero  "d'elezione"  non può essere trovato, perchè non lasciare al lettore la possibilità di scegliere a quale rifarsi o ispirarsi?
"TermYdelirio e Seduzione Pane e Salame", lo yin e lo yang che si unisco pur essendo diversi, sarebbe uno spreco lasciare un confronto del genere confinato nella nebbia di  un post così.
Penso sarebbe un gran contributo che fosse fatta una sezione apposita, nel "best of" oppure una pagina unica come fatto per il Pensiero, in cui sia Shark che TermY enuncino tutto quello che hanno riportato ma senza le varie citazioni a disturbare l'occhio, un "ai posteri l'ardua sentenza" da regalare al forum, dato che è di attualità il discorso "development".
Una piccola proposta ecco, tutto qui.
Saluti.
2mentalist
ma veramente sono due visioni che secondo me si possono anche incontrare tra loro.
Titolo: Re: TermYeditoriale: Il rimorchio come guerra?
Inserito da: Kant il 19 Marzo 2015, 13:33:25
Citazione di: TermYnator il 18 Marzo 2015, 19:04:45
Ma infatti che ti ha detto che sei arrivato? Arrivato ti ci senti quando vedi una che ti piace e dopo 5 minuti sei li a parlarci con le più rosee aspettative. Arrivato ti ci senti quando non percepisci più il mondo come un qualcosa che ti toglie, ma come un qualcosa pieno di cose da assaggiare purchè allunghi la mano. Arrivato è chi ha capito di essere in grado di vedere l'Eden che ci circonda.
E questa mentalità non è certo quella del prendere anche se poco pur di prendere...

Pertanto: pensate in grande e vi arriveranno cose grandi. Pensate in piccolo e non avrete ne il tempo ne l'attenzione per vedere le cose belle che vi transitano attorno.

(Un giorno ti racconterò la "parabola del cammello nel deserto"  :lol:  )

Bello. Molto bello...
In altre parole si potrebbe dire che si smette di avere paura delle proprie paure e si prende coscienza di sè.
Ci arrivano tutti secondo te ad un certo punto della propria vita?
Titolo: Re: TermYeditoriale: Il rimorchio come guerra?
Inserito da: Shark72 il 19 Marzo 2015, 16:38:27
O kantaccio, come va?? Benritrovato, dove eri finito,  che caxxo di fine avevi fatto??  O0
Titolo: Re: TermYeditoriale: Il rimorchio come guerra?
Inserito da: Kant il 19 Marzo 2015, 17:05:30
Ciao Shark...
è la vita.. si va e si viene..
comunque tutto bene, grazie per il pensiero
Titolo: Re: TermYeditoriale: Il rimorchio come guerra?
Inserito da: TermYnator il 19 Marzo 2015, 20:06:06
Citazione di: Shark72 il 19 Marzo 2015, 10:14:29
Il mio concetto dell' essere arrivato è un pò diverso, ma non in contrasto con il tuo. E comunque assai più semplice e terra terra, meno contempletivo, mistico e "zen".
...
Fra 10 anni concorderai...  Azn
Titolo: Re: TermYeditoriale: Il rimorchio come guerra?
Inserito da: TermYnator il 19 Marzo 2015, 20:17:10
Citazione di: Kant il 19 Marzo 2015, 13:33:25
Bello. Molto bello...
In altre parole si potrebbe dire che si smette di avere paura delle proprie paure e si prende coscienza di sè.
Ci arrivano tutti secondo te ad un certo punto della propria vita?
Ci arrivi nel momento in cui accetti i tuoi limiti dopo aver combattuto per superarli. Modo che di fatto è l'unico adatto a percepire l'entità delle nostre falle.
Il punto è che il 99% delle persone cede a due paure dominanti: quella di rimanere soli e quella di non riuscire a rimorchiare di meglio.
Questa seconda forma di blocco è la peggiore, perchè porta fior di maschi a fermarsi alla prima donna esteticamente decente che trovano. Inevitabilmente si innesca un circolo tanto vizioso quanto assurdo:
la donna in questione (che non è comunque la più figa) viene continuamente paragonata a donne più fighe, come a fargliene una colpa. I minimi difetti della tipa vengono amplificati e distorti. L'uomo che non ha il coraggio di rompere e tornare sul campo si comporta quindi come se dovesse tenere in piedi la relazione e non come se quella relazione fosse una scelta. I realtà lui tiene in piedi la relazione perchè ha paura che rompendo, entrerà nel vortice della depressione da seghe.
La donna diventa il capro espiatorio di questa relazione malsana dell'uomo con se stesso, e l'uomo comincia ad odiare le donne ed a comportarsi nei loro confronti con istinti di rivalsa sui quali attecchiscono facilmente sia le teorie misogine sia ( con tutto il rispetto per i presenti) visioni della seduzione predatorie e vendicative. Ovviamente l'uomo non si rende conto di questo stato di cose finchè non trova una persona che gli fa cambiare idea. Il punto è che questa animosità è un muro che pochissime donne sono disposte a superare. Quindi il gatto si morde la coda e comincia a girare in tondo...
Titolo: Re: TermYeditoriale: Il rimorchio come guerra?
Inserito da: CrazyHorse il 19 Marzo 2015, 20:21:41
Citazione di: TermYnator il 19 Marzo 2015, 20:17:10
Questa seconda forma di blocco è la peggiore, perchè porta fior di maschi a fermarsi alla prima donna esteticamente decente che trovano. Inevitabilmente si innesca un circolo tanto vizioso quanto assurdo:
la donna in questione (che non è comunque la più figa) viene continuamente paragonata a donne più fighe, come a fargliene una colpa. I minimi difetti della tipa vengono amplificati e distorti.
In pratica già in fase di rimorchio sceglie una donna che non gli piace giusto per fare la famosa pesca a strascico poi quando sta in una relazione fissa non si sente soddisfatto?
Titolo: Re: TermYeditoriale: Il rimorchio come guerra?
Inserito da: TermYnator il 19 Marzo 2015, 20:30:00
Citazione di: Armwrestle il 19 Marzo 2015, 20:21:41
In pratica già in fase di rimorchio sceglie una donna che non gli piace giusto per fare la famosa pesca a strascico poi quando sta in una relazione fissa non si sente soddisfatto?
Non sceglie una donna che non gli piace a tavolino, sceglie quella che ci sta. E non necessariamente quella che ci sta è la stessa che ti fa girare la testa ne tantomeno il massimo che offre il momento. Spesso è invece la prima che ci sta e che lo dimostra.
E' poi evidente che se il dopo è una relazione, essa non sia idilliaca.

Titolo: Re: TermYeditoriale: Il rimorchio come guerra?
Inserito da: Kant il 19 Marzo 2015, 21:19:13
Verissimo.
Ancor più se si pensa al lato caratteriale oltre che a quello estetico.
Per star bene con una persona il fatto che sia di bell'aspetto non basta per niente.
E allora oltre che ai difetti estetici si devono sommare anche le incompatibilità della personalità...
Titolo: Re: TermYeditoriale: Il rimorchio come guerra?
Inserito da: Shark72 il 20 Marzo 2015, 10:47:33
Citazione di: TermYnator il 19 Marzo 2015, 20:17:10
Ci arrivi nel momento in cui accetti i tuoi limiti dopo aver combattuto per superarli. Modo che di fatto è l'unico adatto a percepire l'entità delle nostre falle.
Il punto è che il 99% delle persone cede a due paure dominanti: quella di rimanere soli e quella di non riuscire a rimorchiare di meglio.


Su questo concordo in pieno. In pratica, tanti, più che stare con una donna che a loro piace, se la fanno piacere. E questo spiega il perchè la maggioranza delle relazioni non siano soddisfacenti.
Titolo: Re: TermYeditoriale: Il rimorchio come guerra?
Inserito da: Shark72 il 20 Marzo 2015, 10:49:12
Citazione di: TermYnator il 19 Marzo 2015, 20:30:00
Non sceglie una donna che non gli piace a tavolino, sceglie quella che ci sta. E non necessariamente quella che ci sta è la stessa che ti fa girare la testa ne tantomeno il massimo che offre il momento. Spesso è invece la prima che ci sta e che lo dimostra.
E' poi evidente che se il dopo è una relazione, essa non sia idilliaca.



Ma infatti, finchè uno non è "arrivato", non deve pensare alle relazioni, ma a sfacchinare...e quindi a fare tonnellate di carne.  :coolsmiley:
Titolo: Re: TermYeditoriale: Il rimorchio come guerra?
Inserito da: CrazyHorse il 20 Marzo 2015, 10:50:20
Citazione di: Shark72 il 20 Marzo 2015, 10:47:33
Su questo concordo in pieno. In pratica, tanti, più che stare con una donna che a loro piace, se la fanno piacere. E questo spiega il perchè la maggioranza delle relazioni non siano soddisfacenti.
Non penso sia solo per quello...ma anche in base a un dato anagrafico, se mi prendi uno di 60 anni magari sa che rimettersi sul campo è difficile se non impossibile..quando invece si sa che rimettendosi in gioco se ne può avere un altra il discorso cambia.
Titolo: Re: TermYeditoriale: Il rimorchio come guerra?
Inserito da: Shark72 il 20 Marzo 2015, 10:54:55
Beh, è chiaro...a quelli di 60 anni non ci pensavo...ma nemmeno a quelli di 45-50 sposati con figli. Che fai, sfasci una famiglia perchè tua moglie non ha più le tette dritte e il culo sodo come una volta? Non ha senso.
Titolo: Re: TermYeditoriale: Il rimorchio come guerra?
Inserito da: CrazyHorse il 20 Marzo 2015, 11:03:48
Citazione di: Shark72 il 20 Marzo 2015, 10:54:55
Beh, è chiaro...a quelli di 60 anni non ci pensavo...ma nemmeno a quelli di 45-50 sposati con figli. Che fai, sfasci una famiglia perchè tua moglie non ha più le tette dritte e il culo sodo come una volta? Non ha senso.
Certo che non ha senso..ma penso che derivi anche da una vita sessuale non soddisfacente perché magari sono persone che come dici tu hanno tirato i remi in barca troppo presto.
Titolo: Re: TermYeditoriale: Il rimorchio come guerra?
Inserito da: AlterEgo il 05 Giugno 2017, 22:55:33
me l'ero perso...

+1 (appena riesco a dartelo perchè mi dice che deve passare un'ora)