La seduzione "pane e salame" secondo Shark - Parte 4

[Shark72]

Inner game in modalità "pane e salame"

In questa importante sezione, esaminiamo i processi mentali necessari per metterci nella condizione di giocare : se vogliamo azzardare un parallelismo con le community americane, potremmo chiamare tutto questo "inner game", sia pur rivisto in modalità "pane e salame", in cui non si fa minimamente cenno a teorie e basate su PNL e dintorni, ma su poche cose oggettive, indispensabili, banali, ma che funzionano.


Parte 1 - Riconoscere i propri limiti

Innanzitutto, come si è detto, impostare un piano di lavoro sui fondamentali, specialmente laddove si riscontrino delle insufficienze. A tale scopo, è importante, anzi, direi, scusatemi il gioco di parole, fondamentale, una sana capacità di autocritica : del resto, in caso di dubbi, abbiamo sempre a disposizione un giudice inflessibile ed obiettivo, ovvero, il campo. Se ci dà ragione, è chiaro che abbiamo la somma dei fondamentali all' altezza delle situazione, ma se ci dà torto, allora abbiamo molto su cui lavorare, pertanto ogni sorta di autoindulgenza o autoinganno è solo inutile e addirittura dannosa, in quanto altro non produrrà che il rinvio del problema dall'oggi al domani, con il rischio che passino prima i mesi e poi gli anni, senza venire a capo della situazione. Conosco un numero imprecisato, ma assai elevato, di persone che con le donne proprio non riescono per nulla, per il semplice fatto che hanno delle lacune platealmente visibili, ma rifiutano di prenderne atto e lavorarci su, in quanto fare certe ammissioni a sé stessi lo vedono come una grave ferita al proprio ego. Quindi, questa prima mossa, cioè ammettere l' esistenza dei propri limiti, sembra facile, ma in realtà è la più difficile di tutte.

Parte 2 - Abbattere gli alibi

In secondo luogo, o meglio, parallelamente, è indispensabile un "mind reset" per rimuovere tutti gli alibi, o quantomeno i principali,  ai quali il praticante si aggrappa per darla vinta alla sua pigrizia e crogiolarsi nella sua autocommiserazione, continuando quindi non a vivere (perché essere maschi giovani e in salute, e stare senza fica, quella non è vita! ) ma a vegetare, rimanendo nella sua zona di comfort, pardon, di miseria esistenziale e relazionale.

In cosa consiste, in buona sostanza, il processo da attuare per passare da una persona rimorchiante, a una rimorchiante ? Si tratta di superare i propri limiti, nella fattispecie, di rimuovere i fattori limitanti che ci impediscono di rimorchiare. Ognuno di noi, non sto qui a spiegarlo io perchè il Maestro l' ha fatto molto meglio di me, ha insite in sè, a livello primordiale, più o meno sviluppate, le capacità per accoppiarsi con le femmine . Invito solo a una piccola riflessione : nel regno animale, in particolare tra i mammiferi,  ogni  specie  presenta il dimorfismo sessuale, quindi tutti gli animali, noi compresi, sono predisposti per accoppiarsi dando luogo alla prosecuzione della specie.

Chi non riesce ad accoppiarsi, evidentemente ha dei fattori limitanti che glielo impediscono. Ma qui subentra la differenza tra noi umani, e il resto del mondo animale. Tra gli animali, i maschi che non scopano, hanno dei motivi oggettivi : sono malati, o storpi, o zoppi, ecc. . Invece, al contrario, per i maschi umani, nella stragrande maggioranza dei casi, i limiti che gli impediscono di scopare, sono seghe mentali inutili, o fattori limitanti reali, ma superabili con l' impegno . Infatti molto spesso vediamo ragazzi cui  non sembra mancare nulla, eppure non scopano, o si accontentano di situazioni nettamente al di sotto delle loro possibilità e aspettative. La verità è che questi soggetti si creano degli alibi, apparentemente solidi, per crogiolarsi nella loro condizione, che spesso sfocia nella rassegnazione. In particolare, questo stato di cose è, paradossalmente, più diffuso nei ragazzi intellettualmente più dotati : quelli più stupidi, magari non con donne di chissà quale valore, però intanto scopano. La spiegazione consiste nel fatto che il loro comportamento è più vicino a quello degli animali, e allora non si fanno troppe seghe mentali inutili, vanno lì e ci provano, senza stare troppo a iperanalizzare perchè non ne sono nemmeno capaci. E io a questo proposito posso parlare con cognizione di causa, perchè ci sono passato, in anni lontani, nell' avvitamento in quella spirale deleteria.

Vediamo di passare in rassegna uno ad uno i principali alibi con cui giustifichiamo la nostra inazione fino ad arrivare ad uno stato catalettico caratterizzato dalla rassegnazione. Impariamo a conoscerli, perchè sono i mostri che dobbiamo abbattere nella nostra scalata alla soddisfazione personale e al successo.

1) Non sono sufficientemente bello.
E allora ? Il mondo è pieno di uomini non belli, che però rimorchiano. Se poi il non essere bello è determinato dalla tua scarsa forma fisica e/o look trasandato, mangia come si deve e trascina i tuoi flaccidi rotoli in palestra, e vestiti in modo decente, anche facendoti consigliare da un' amica (chi di voi non conosce almeno una fichetta attenta alle mode?), non è necessario spendere una fortuna.
Ok, va bene che noi siamo la tua "comunità di recupero" e siamo qui per darti una mano, ma se non hai intenzione di fare la minima fatica, lascia perdere e iscriviti ad un forum di escort !

2) Non sono sufficientemente ricco
Io faccio una umile, ma sentita riflessione .Quanti uomini in Italia e nel mondo dispongono di risorse finanziarie tali da influenzare una donna ad essere attratta da loro ? Molto pochi. Eppure, quelli che rimorchiano con regolarità sono molti di più. Negli anni dell' università, ho conosciuto miei colleghi studenti più morti di fame di me, e che scopavano da matti. Io stesso in quegli anni ero decisamente più benestante di ora, ma non scopavo. E adesso invece scopo, e ho pure 20 anni di più. Chi pensa di essere "seduttivo" grazie ai soldi, per guadagnare potere e status, deve averne TANTI : un reddito da 3000-4000 € al mese, che è di tutto rispetto e non sono in molti ad averlo, non ti fa certo "svoltare" rispetto ad uno normale. E poi l' argomento soldi è trattato in modo esaustivo nel mio thread "Sulle orme dell' Udinese", che espone come giocare e ottenere risultati, spendendo molto poco, e dove al riguardo sono intervenuti partecipanti più autorevoli di me, quindi non mi dilungo oltre.

3) Le italiane, specie se gnocche, se la tirano a dismisura
Chi dice sì, chi dice no...ma francamente a me poco importa : di sicuro, se stai in casa fermo, a suonarti al citofono non ci vengono.
E poi, anche fosse, sti cazzi...l' italia è piena di fiche russe, rumene, ucraine e moldave in quantità industriale. L' immigrazione da questo punto di vista è una grande risorsa : dall' estero arrivano uomini e donne, ma mentre per la donna italiana l' uomo straniero è out in partenza (e in italia, anche per la maggioranza delle straniere), per l' uomo italiano, la donna straniera è fica valida come la nostrana, quindi con l' immigrazione, alla fine della fiera, il numero di target aumenta, e la concorrenza resta invariata.

4)Provarci con una sconosciuta? Ma no, tanto mi sfancula...
...meglio sfruttare le mie conoscenze per farne di nuove e interessanti (che guarda un pò, non arrivano mai!)
Primo : intanto, anche se così è , lo sai solo dopo . E poi, come ti sentiresti se dopo venissi a sapere che quella donna aspettava ardentemente che tu andassi là ? Terzo : è una donna, mica è Alien ! A meno che il tuo approccio non faccia veramente cagare, per stupidità, volgarità o maleducazione, è davvero difficile che ti metta ko con una mossa di karate o ti mandi a fare in culo in malo modo.
Se poi il problema è effettivamente l' ansia di approccio, sull' argomento è stato scritto abbondantemente da soggetti molto più autorevoli di me, quindi non sto a dilungarmi.

5) Vivo in un paese piccolo dove non ci sono occasioni di conoscere donne
Io vivo in un paesino di 8000 anime, dove la vita sociale è inesistente, le ragazze si fidanzano a 18-20 anni e poi vanno avanti per inerzia, i gruppi ormai sono formati e chiusi. Ma non distante ci sono città di medie dimensioni come Siena, Arezzo, Perugia, e appena un pò più distante, pure Firenze, per un bacino totale di 1.000.000 di abitanti nel raggio di 120 km. Per non dire poi che a poco più di un' ora e mezzo c'è Roma (TermY docet) .
E nella mia esperienza ho riscontrato che partire da zero in un ambiente nuovo è molto più facile che ripartire in un posto dove sei schedato, catalogato ed etichettato !
Alibi questo , assai diffuso, come il mio, quando facevo il biennio di ingegneria, e dicevo che c'erano solo maschi.
Quindi, nel tuo paese, o nella tua facoltà, non c'è fica ? Alzi il culo, e ti muovi!

6) Nella mia compagnia non ci sono donne interessanti, e i miei amici sono poco svegli.
Non dissimile dal 5 : come detto a proposito dei fondamentali, ti devi attivare a creare giri nuovi...purtroppo, i rami secchi fanno tagliati. Non che devi mandare in culo i tuoi vecchi amici, ma devi riconoscere che se sono persone sfigate che non hanno la minima intenzione o volontà di migliorarsi, frequentarli non è molto stimolante, nè tantomeno utile e produttivo. L' amicizia deve essere un rapporto win win, dove si arricchiscono entrambi.

7) Quelle bone, sono tutte impegnate.
Anche questo, tipico alibi delle realtà provinciali e/o rurali. Primo, non è vero affatto. Quando vai in disco, non vedi mai una fica senza fidanzato, ma con le amiche? Secondo, se sei uno che può trarre giovamento da questo minitrattato, ti può andar bene, almeno agli inizi, anche una non strafica, ma trombabile. Infine, da quando in qua una donna impegnata è inavvicinabile? Se fosse così, allora al mondo non esisterebbero le corna, giusto? Invece, ne esistono, e tante. Quindi, traetele voi le conclusioni...

Bene, adesso concludiamo questa rassegna, come in un  pazzo videogioco,  con il "mostro dell' ultimo quadro" .

  "Tanto ormai..."

...ho già 30, 35 o più anni, il periodo migliore me lo sono giocato, pensiamo ad altre cose più serie. Ovvero, la rassegnazione.

Questo alibi è anch' esso figlio di una mentalità provinciale e contadina, secondo cui a 19 anni, o al più a 25, a seconda che abbia fatto o no l' università, devi avere il titolo di studio, poi il lavoro, e soprattutto, devi essere già fidanzato, poi a 30 devi essere sposato, meglio ancora se con prole subito.
Secondo questo schema deleterio, l' uomo dovrebbe esistere non in quanto maschio, ma in quanto essere funzionale a un progetto sociale : lavoratore, marito, e  babbo di famiglia. E il maschio non esiste più. Esiste solo la scopatina di 20 secondi prima di addormentarsi con la moglie, con cui tra fidanzamento e matrimonio, stai insieme già da 10 o 20 anni. La maggior parte dei ragazzi si lascia inghiottire da questo spaventoso tritacarne, e non trova la forza di reagire.
Quindi, a 30 anni, addirittura a 25, o prima, si mettono con la prima appena scopabile (o non, a volte, ahiloro) che trovano, e addio a tutte le ambizioni : poco tempo dopo, li vedi con una pancia che si fa prima a saltargli sopra che girargli intorno, due marmocchi, e la moglie sfatta e culona.

A me è pure successo, ma ho avuto la forza e il coraggio di ribellarmi, perchè volevo prendermi quello che mi spettava, e anche oltre. Se ci sono riuscito io, dopo essere caduto nel tritacarne, a maggior ragione potete riuscirci voi , che ancora non ci siete caduti!

Hai 30 o 35 anni, o anche 40 ?? Hai davanti a te ancora anni e anni di miglioramenti e soddisfazioni...non vanificare tutto ritenendoti un fallito, e infilandoti in quel maledetto tritacarne, credendoti privo di prospettive migliori.

Ora che siamo riusciti ad affrontare (non dico a distruggere, perché per quello ce ne vuole !) i nostri alibi, siamo già a buon punto, direi, assieme a quanto detto prima, che siamo pronti per affrontare le tematiche inerenti il gioco vero e proprio sul campo.

S.

[mana cerace]

Mi sa proprio che sto infognato nella 4..cn consapevolezza..

[Shark72]

Mi sa proprio che sto infognato nella 4..cn consapevolezza..

Solo? ;-)

[travis]

Sto seguendo con molto interesse questa serie di post pane e salame. Sebbene io sia un giovane "adepto" di termypensiero trovo molto costruttivo il tuo apporto e bagaglio di esperienza. In particolare mi ritrovo molto nella tua situazione. Molto cerebrale e studente a ingegneria. Leggo dei fondamentali e penso "questo ce l'ho, questo pure, questo anche". Di fatto sento che la mia limitazione sia una sorta di "schizzinosità" per il presente nell'attesa di un futuro più "perfetto". Aspetto con ansia aggiornamenti e ancora compimenti!;)

[wim]

Shark questa serie di post sembra fatta apposta per la mia situazione! Per quanto riguarda il problema di parlare con le sconosciute, piano piano i miei approcci con loro stanno aumentando e sto cominciando a prendere coraggio. Il fatto è che a causa dell'anzia da approccio e del non avere la minima idea di come aprire ho sparato certe cazzate che mi hanno precluso completamente il proseguimento dell'interazione. Insomma mi sarei voluto seppellire Credo che il fatto sia che all'inizio magari mi si presentano delle buone occasioni, mi faccio un'idea di come potrei aprire in modo decente, ma me le lascio sfuggire per la paura. Poi man mano che il tempo passa e la serata va avanti comincio ad avere fretta di approcciare qualcuna e vado da quelle con cui magari ho meno possibilità, e mi brucio. Ecco il mio problema è la tempistica. Comunque post utilissimi. Stai riproponendo buona parte dei consigli che mi hai dato.

[Lupo]

Mi ritengo fortunato perché ormai ho preso le distanze da tutte le situazioni limitanti che hai descritto in questo post, tranne quella del montone genetico. Diciamo, è l'ultima zavorra: tolta questa potrò sicuramente prendere il volo. Le altre sono solo dei brutti ricordi

PS. Ma che fai, mi copi il win-win? Guarda che ti mando la fattura della SIAE

[Shark72]

No, caro Lupo, l' ho copiato da un mio post di qualche anno fa .
Per il resto, credo che tutto sommato hai ragione, devi migliorare solo nei fondamentali di tipo genetico. Il che non poco, ma lo puoi fare e già lo stai facendo.

[Shark72]

Sto seguendo con molto interesse questa serie di post pane e salame. Sebbene io sia un giovane "adepto" di termypensiero trovo molto costruttivo il tuo apporto e bagaglio di esperienza. In particolare mi ritrovo molto nella tua situazione. Molto cerebrale e studente a ingegneria. Leggo dei fondamentali e penso "questo ce l'ho, questo pure, questo anche". Di fatto sento che la mia limitazione sia una sorta di "schizzinosità" per il presente nell'attesa di un futuro più "perfetto". Aspetto con ansia aggiornamenti e ancora compimenti!;)

Mi fa molto piacere che trovi utile questo materiale, continua a seguire e applicare, e i risultati non potranno che venire.

Shark questa serie di post sembra fatta apposta per la mia situazione! Per quanto riguarda il problema di parlare con le sconosciute, piano piano i miei approcci con loro stanno aumentando e sto cominciando a prendere coraggio. Il fatto è che a causa dell'anzia da approccio e del non avere la minima idea di come aprire ho sparato certe cazzate che mi hanno precluso completamente il proseguimento dell'interazione. Insomma mi sarei voluto seppellire Credo che il fatto sia che all'inizio magari mi si presentano delle buone occasioni, mi faccio un'idea di come potrei aprire in modo decente, ma me le lascio sfuggire per la paura. Poi man mano che il tempo passa e la serata va avanti comincio ad avere fretta di approcciare qualcuna e vado da quelle con cui magari ho meno possibilità, e mi brucio. Ecco il mio problema è la tempistica. Comunque post utilissimi. Stai riproponendo buona parte dei consigli che mi hai dato.

Tipico problema di chi è agli inizi, troppa fretta . Nel tuo thread ti ho indicato una via ben precisa, che non prevede di aprire a freddo a tappeto, ma di entrare piano piano nel giro, conoscere e farti conoscere. Sull' ansia di approccio nello specifico, è sempre utile, in Best Of, il post di TermYnator :

http://seduzioneitaliana.com/forum/best-of-the-forum/ansia-da-approccio-i-gradi-della-paura-1729/

Il giudizio su di te è rimandato a dopo gli esami, quando ti potrai dedicare di più ai compiti.

S.

[mana cerace]

Solo? ;-)

Credo e spero di si....analizzando(capacita che sento di nn avere e nn so perchè..]
1)nn sono bellissimo e qualche volto me lo dico pure,ma il look è l'ambito dove ho fatto più progressi,ricevendo complimenti per come vesto da come mi curo ecc.

2)problemi di soldi non ne ho,vivendo in una famiglia benestante.

3)mah che se la tirano o no poco mi frega..ogni buco è trincea..

4)qui.mi ritengo una persona che nn sa parlare,soprattutto in modo sensuale.inoltre da piccolo sarei dovuto andare da un logopedista..e ho la ss moscia.

5)la citta nn è piccola e di certo nn ho incominciato a frequentare le disco a caso

6)la compagnia è una storia trita e ritrita e da Quella storica e di nerd mi sto allontanando sempre più cercando di freq
uentare più gente possibile..

7)ahah poco m'importa,evito peró le ragazze degli amici...e quelle con ragazzi troppo grossi ahah

boh questa è l analisi che sono riuscito a fare...

[Shark72]

Credo e spero di si....analizzando(capacita che sento di nn avere e nn so perchè..]

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4)qui.mi ritengo una persona che nn sa parlare,soprattutto in modo sensuale.inoltre da piccolo sarei dovuto andare da un logopedista..e ho la ss moscia.

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boh questa è l analisi che sono riuscito a fare...

Direi che allora, tutto sommato, sei a buon punto, non hai grandi blocchi a metterti in moto . Lavora su quel punto, e su quelli dove ritieni opportuno nella parte 3, e attendi i prossimi thread .

Sulla "s" moscia, sai, può anche essere assai sensuale, io l' anno scorso mi sono chiuso una tipa nè giovanissima, nè bellissima, che mi faceva impazzire a sentirla parlare con quella "s" , oltre che a metterle le mani nella sua quinta abbondante di tette (va precisato, per onor di cronaca  ).

[micnet80]

Shark, il tuo splendido post mi sta facendo molto riflettere su quante scuse e seghe mentali accampiamo quotidianamente nella seduzione e nella vita in generale.

Secondo questo schema deleterio, l' uomo dovrebbe esistere non in quanto maschio, ma in quanto essere funzionale a un progetto sociale : lavoratore, marito, e  babbo di famiglia. E il maschio non esiste più. Esiste solo la scopatina di 20 secondi prima di addormentarsi con la moglie, con cui tra fidanzamento e matrimonio, stai insieme già da 10 o 20 anni. La maggior parte dei ragazzi si lascia inghiottire da questo spaventoso tritacarne, e non trova la forza di reagire.
Quindi, a 30 anni, addirittura a 25, o prima, si mettono con la prima appena scopabile (o non, a volte, ahiloro) che trovano, e addio a tutte le ambizioni : poco tempo dopo, li vedi con una pancia che si fa prima a saltargli sopra che girargli intorno, due marmocchi, e la moglie sfatta e culona.

Secondo me un padre che vede che il figlio non combina nulla in età adolescenziale con le donne, dovrebbe parlare esattamente in questi termini con il proprio figlio. Ben vengano Uomini come Shark che trovano il coraggio di dire le cose come esattamente stanno, per quanto scomode possano essere. Questo post è vangelo. E ti ringrazio sono sicuro a nome di molti!

[Shark72]

Grazie mille delle belle parole su di me, sono davvero contento di esserti utile.