Seduzione Italiana

Seduzione e società => Best of the forum => Discussione aperta da: Shark72 il 14 Novembre 2011, 20:00:50

Titolo: La chiave di volta del successo : il coraggio di prendere decisioni impopolari
Inserito da: Shark72 il 14 Novembre 2011, 20:00:50
Cari colleghi marpioni, o aspiranti, o MdP che intendono redimersi, con questo post intendo rivolgermi sia ai nuovi, che a quanti siano già dentro questo mondo, ma fanno fatica a trovare il bandolo della matassa.
Il mio obiettivo è fornire un complemento, spero utile, a quanto fatto dal Gran Maestro con questi suoi ottimi editoriali :

http://seduzioneitaliana.com/forum/generale/termyeditoriale-sofferenza-senso-dinferiorita-ed-arroganza/


http://seduzioneitaliana.com/forum/generale/termyeditoriale-outing-per-ricominciare/

Senza entrare nei dettagli perchè ho appositamente rimandato alla fonte, qui basta ricordare che il MdP che vuole scalare verso il successo ha bisogno di due cose : il riconoscere la sua condizione di MdP (perchè se non ammette a sè stesso, e perchè no, anche agli altri, che ha un problema, non c'è nulla da fare) , e la sofferenza per la sua condizione come carburante (perchè se uno non ci sta proprio male per essere MdP, e tutto sommato trova sollievo nei palliativi costituiti da studio, hobby, attività associative e di volontariato, ecc, non avrà mai la spinta per cambiare).

Stanti questi prerequisiti, inizia il lungo, faticoso e difficile lavoro su sè stessi. E rimarco, su sè stessi : perchè se non rimorchiamo, la causa del problema non sta nelle femmine, ma in noi . Ma a questo punto, non tutti i praticanti riescono a coronare il loro obiettivo con successo, o quantomeno soddisfazione, sempre tenendo conto della condizione di partenza : ci sono quelli che si perdono per strada fin da subito, quelli che appena trovano una che se li fila, mollano tutto, oppure altri ancora che ottengono qualche illusorio ed effimero miglioramento, ma non così determinante per modificare la loro condizione, oppure altri casi ancora, i motivi possono essere tanti.

E qui vengo al nocciolo centrale del mio ragionamento, esponendo uno dei principali fattori responsabili del successo : il coraggio di prendere decisioni impopolari. Ebbene sì : tutti noi, nel corso della nostra esistenza, interagiamo in un sistema sociale, abbiamo rapporti più o meno solidi con una serie di figure di riferimento (familiari, amici, conoscenti, colleghi di lavoro, ecc. ), che ci hanno inquadrato in un determinato modo. E anche se in certi casi possono essere persone in buona fede che ci vogliono bene, possono essere i nostri più pericolosi sabotatori, nel nostro complesso passaggio da soggetto non rimorchiante a soggetto rimorchiante : ci hanno inquadrato in un certo personaggio ,dal nostro punto di vista perdente, ma tutto sommato funzionale al quieto vivere, e quindi cercheranno di frustrare sul nascere ogni nostro tentativo di cambiamento. Il substrato teorico alla base di questo stato di cose è stato approfondito dal Maestro nella sezione del TermYdelirio "la matrice", quindi non spetta a me in questa sede , quanto piuttosto indicare la via di uscita. Che c'è, ma è dolorosa : si tratta di prendere decisioni drastiche, e , appunto, impopolari : verso amici, conoscenti, a volte anche familiari, e anche verso sè stessi.

Solo a titolo di esempio :

- i tuoi amici sono MdP inutili ? li mandi a cagare, anche a costo di restare soli ;
- lo studio ti assorbe tutto il tempo, e non riesci a fare altro? lo rallenti, anche a costo di litigare con la famiglia che ti mantiene all' università (conosco persone che si mantengono agli studi da sole, proprio per evitare questo tipo di problemi);
- a te piace svolgere attività che gratificano il tuo corpo e/o intelletto, ma occupano tempo e in termini di fica non producono un caxxo ? Beh, amico mio, mi dispiace, ma devi smettere, per dedicarti a qualcosa di più utile e produttivo, e se non ti piace, te lo fai piacere (decisioni impopolari verso sè stessi)

Io stesso in passato mi sono reso conto che le cose hanno cominciato ad ingranare solo dopo aver preso simili decisioni : non lo avessi fatto, ogni discorso su fondamentali e tecniche di seduzione, sarebbe stato inutile. E vale anche per voi : se non avrete il coraggio di fare scelte simili, non ce la farete.

S.
Titolo: Re: La chiave di volta del successo : il coraggio di prendere decisioni impopolari
Inserito da: Naddolo il 15 Novembre 2011, 00:36:58
torno a scrivere dopo un periodo di assenza dal forum più o meno prolungata; ma non posso non rispondere a questo post; e rispondo sia a quello che dice, sia a quello che sottintende, e che non condivido affatto

questo post sottende un'idea molto pericolosa: l'idea d'un uomo figa-centrico, ossessionato dalla fica; sostanzialmente un nevrotico che stabilisce cosa fare o cosa non fare in base alle sue previsioni circa le conseguenze che avrà in termini di figa (oltretutto teniamo a mente che queste previsioni non sono per forza di cosa giuste, sia in termini strettamente teorici, sia più concreti: pensate ad un tizio che frequenti un luogo solo perchè ci sta figa: decide di frequentarlo solo per questo motivo, ma di quel che unisce le persone di quel luogo non condivide nulla, non i valori, non le aspirazioni, nè tanto meno  le amicizie, nulla; questo sarà un poser, e se ci sono tizi che non rimorchiano, se non statisticamente sui larghi numeri, son proprio i poser...)

tra le poche idee che ho maturato in questi anni di riflessione sulle tematiche seduttive, certamente la più importante è: la fica è una conseguenza, la conseguenza di un uomo completo e rimorchiante.
E diventare rimorchiante, se non lo so si è, oltre a essere difficile, è una cosa che riguarda in primo luogo il vostro modo di essere al mondo, di guardare il mondo; il termolo l'ha detto in lungo e in largo; a sedurre, ad affascinare, è il mondo di una persona, la visione unica e irripetibile che di questo egli sviluppa e riesce a comunicare agli altri con cui entra in contatto; è quel crogiuolo incredibile di allegria, idee, sofferenza, passioni, esperienze che ognuno di noi si porta dietro; il rimorchio non unè  gioco che si basa su una o due abilità separate, indipendenti dal resto della persona; non è come imparare a giocare a fifa alla playstation: più giochi, più impari; in parte lo è, ma da un altra parte non lo è;

se sei uno sfigato di cacca, uno che non si sa relazionare, uno che non ha idea di come porsi, di come parlare, vestirsi ecc non è andando tutti i santi giorni in disco, o in piazza ad aprire set su set che diventerai una persona rimorchiante; prenderai pali su pali, e con ogni probabilità ti abbatterai ancora di più, senza risolvere un bel caxxo di nulla

detto questo, andiamo nel dettaglio; la prima parte può anche essere ok, tutto il discorso sul riconoscere di essere mdp, sul coraggio di cambiare ecc; certo, a chiacchere è facile, ma diciamo che il prendere coscienza d'un qualcosa che risulti vissuto come un problema è giusto

ma quando arriviamo alla parte delle decisioni impopolari, io onestamente trasecolo...

Citazione di: Shark72 il 14 Novembre 2011, 20:00:50

- i tuoi amici sono MdP inutili ? li mandi a cagare, anche a costo di restare soli ;
- lo studio ti assorbe tutto il tempo, e non riesci a fare altro? lo rallenti, anche a costo di litigare con la famiglia che ti mantiene all' università (conosco persone che si mantengono agli studi da sole, proprio per evitare questo tipo di problemi);
- a te piace svolgere attività che gratificano il tuo corpo e/o intelletto, ma occupano tempo e in termini di fica non producono un caxxo ? Beh, amico mio, mi dispiace, ma devi smettere, per dedicarti a qualcosa di più utile e produttivo, e se non ti piace, te lo fai piacere (decisioni impopolari verso sè stessi)



cioè stiamo dicendo che se i nostri amici, se gli amici d'una vita, gente con cui sei cresciuto, gente che sa tutto di te, con cui ti apri, ti confidi, esci, ti diverti, stiamo dicendo che se questi non ti portano nulla in termini di rendiconto fighesco, allora bisogna mandarli a cagare?

amilcare è una persona interessante, mi ci trovo bene, passo del buon tempo con lui, e lo trovo stimolante; però non mi porta figa; ah, peccato, dovrò segarlo dalle mie amicizie...

la seconda è bizzarra, e onestamente dipende dal tipo in questione; ma non ho mai conosciuto studenti senza tempo libero in abbondanza; e parlo di studenti provenienti da i corsi di laurea più disparati e difficili, da medicina a ingegneria, da fisica a informatica; tutti, nessuno escluso, anche quelli con 29 di media, hanno sempre avuto tempo per uscire; ci saranno periodi più difficili, ma tempo per 2/3 uscite settimanali, una persona di intelligenza media, se le ritaglia senza drammi

la terza mi fa incazzare: porca pu**ana, ma come si fa a dire di abbandonare quello che amiamo, le nostre passioni, se queste non ci portano delle conseguenza dirette, tangibili ed in tempi rapidi in termini di figa?

ti piace giocare a pallone? lascia perdere, tanto non sei cristiano ronaldo, quindi non rimorchierai per questo

ti piace suonare? hai una band del caxxo, mica rimorchi fighette suonando jazz la sera, molla tutto

ti piace leggere saggi sull'archeologia? alle fighette medie fottesega, lassa perde...

non serve che continui, e di per sè evidente quanto sia assurda una posizione del genere: un uomo è fatto in gran parte delle proprie passioni; senza di queste, oltre a essere degli uomini estremamente mediocri, di che cosa parlerete alle fighette? con cosa le affascinerete se tutto quello che un tempo vi piaceva, vi gratificava, vi faceva sentire bene, le buttate a mare "perchè io non posso perdere 1 ora mezzo al giorno studiando/leggendo/suonando/giocando; meglio andare a fare un po' di aperture..."

invito tutti quelli che leggono a prendere tutt'altra strada: esplòrate il mondo, trovatevi delle cose da fare, che siano sportive, artistiche, quello che vi pare; ma siano tali da farvi tirare fuori dei pezzi di voi stessi; è solo così' che crescerete, migliorerete come persone; allargherete il vostro orizzonte, avrete nuove cose da condividere con le ragazze, avrete nuovo carburante per la vostra anima; starete meglio, avrete nuovi obiettivi,e tutto ciò si rifletterà sul vostro modo di essere, e questo non potrà passare inosservato agli occhi di chi vi sta attorno.

non annullate la vostra personalità: espandetela, è solo questa (oltre alla capacità di esprimerla, di comunicarvi quindi in senso lato) che vi renderà delle persone di spessore, in grado di affascinare e sedurre

nadde-redivivo






Titolo: Re: La chiave di volta del successo : il coraggio di prendere decisioni impopolari
Inserito da: Nero il 15 Novembre 2011, 01:25:12
Citazione di: Shark72 il 14 Novembre 2011, 20:00:50

- i tuoi amici sono MdP inutili ? li mandi a cagare, anche a costo di restare soli ;
- lo studio ti assorbe tutto il tempo, e non riesci a fare altro? lo rallenti, anche a costo di litigare con la famiglia che ti mantiene all' università (conosco persone che si mantengono agli studi da sole, proprio per evitare questo tipo di problemi);
- a te piace svolgere attività che gratificano il tuo corpo e/o intelletto, ma occupano tempo e in termini di fica non producono un caxxo ? Beh, amico mio, mi dispiace, ma devi smettere, per dedicarti a qualcosa di più utile e produttivo, e se non ti piace, te lo fai piacere (decisioni impopolari verso sè stessi)


MMMmm il ragionamento di base non é sbagliato: per migliorarsi a volte é necessario prendere decisioni o fare cose che ci stanno sulle balle. Giustissimo credo sia un passo obbligatorio nell'automiglioamento....gli esempi che mi hai fatto non mi sono piaciuti invece, li trovo abbastanza stupidi...(o premetto che é un mio parere,potrei anche sbagliarmi ed essere uno spastico da 2 soldi )

-1 abbandonare gli amici perchè sono MDP inutili? li mando a cagare.....e poi? se uno é sfigato rimane tale anche se ha gli amici piu fighi di questo mondo....questa frase la lessi anche in un post di Termy e mi é rimasta sempre antipatica,credo si possa essere dei cavalli e comunque sia mantenere amicizie ''sfigate''
ma che sul piano emotivo siano in grado di darci qualcosa.

-2 Rallentare lo studio per avere più tempo libero o  la figa? dai su non scherziamo...e se uno lavora? che deve fare? dpvrebbe passare dal tempo pieno al Part time per avere piu tempo libero=?

-3 - a te piace svolgere attività che gratificano il tuo corpo e/o intelletto, ma occupano tempo e in termini di fica non producono un caxxo ? Beh, amico mio, mi dispiace, ma devi smettere, per dedicarti a qualcosa di più utile ?
su questo punto ti ha già risposto Nad. Lo stesso termy inoltre ha sottolineato quanto sia importante svolgere attività gratificanti per noi...che poi presentano spesso buon risvolti anche in ambito seduttivo (es parlare di una proprio apassione)

qUesto é il mio punto di vista :) buonaserat a !
Titolo: Re: La chiave di volta del successo : il coraggio di prendere decisioni impopolari
Inserito da: Shark72 il 15 Novembre 2011, 01:32:38
Ragazzi, credo che non abbiate interpretato benissimo il mio post..ora crollo dal sonno e quindi vado a dormire, poi risponderò con calma :)
Titolo: Re: La chiave di volta del successo : il coraggio di prendere decisioni impopolari
Inserito da: maxcavezzi il 15 Novembre 2011, 09:33:29
Citazione di: Shark72 il 14 Novembre 2011, 20:00:50

Solo a titolo di esempio :

- i tuoi amici sono MdP inutili ? li mandi a cagare, anche a costo di restare soli ;
- lo studio ti assorbe tutto il tempo, e non riesci a fare altro? lo rallenti, anche a costo di litigare con la famiglia che ti mantiene all' università (conosco persone che si mantengono agli studi da sole, proprio per evitare questo tipo di problemi);
- a te piace svolgere attività che gratificano il tuo corpo e/o intelletto, ma occupano tempo e in termini di fica non producono un caxxo ? Beh, amico mio, mi dispiace, ma devi smettere, per dedicarti a qualcosa di più utile e produttivo, e se non ti piace, te lo fai piacere (decisioni impopolari verso sè stessi)


dicesi uscire dalla zona confort, si bisogna rompere qualcosa nella nostra vita se vogliamo cambiare, è come cambiare il mobilio in casa, non possiamo mettere tutto in garage.. qualcosa dovremo buttare.
Titolo: Re: La chiave di volta del successo : il coraggio di prendere decisioni impopolari
Inserito da: blackhat il 15 Novembre 2011, 10:15:37
Questa è la discussione, vecchia come il mondo, sul trovare un equilibrio tra quello che ci piace fare e quello che è utile al rimorchio.
Come sempre gli estremi sono deleteri: se sei un appassionato di informatica e passi la giornata davanti al PC grazie che non scopi; se al contrario fai SOLO e SOLTANTO quello che PENSI ti porterà figa diventerai un insopportabile disadattato che non avrà niente da dire se non discorsi inutili sul rimorchio, come alcune persone del forum che ho eliminato dalla mia vita perchè uscirci era diventato uno strazio.

IL punto è proprio trovare questo caxxo di equilibrio ed esplorare a 360° il mondo intorno a noi per trovare qualcosa che ci interessi e al contempo ci porti a conoscere tipe. Per me è stato il ballo latinoamericano per altri può essere altro.
Per quanto riguarda gli amici il discorso è lo stesso: anche io ho degli amici segaioli che sarebbero un'immensa palla al caxxo se ci uscissi sempre; ma, se su 4 giorni a settimana in cui esco, ne dedico uno a loro (magari neanche tutte le settimane o anche due giorni se non ho niente di meglio da fare) mica muore nessuno.

Penso che sharkone (che è uno che scopa tanto, quindi non è di certo un disadattato da rimorchio figa-centrico) in realtà voglia spingerci a buttare le pantofole e a cercare queste passioni, a farci insomma uno stile di vita che ci renda rimorchianti, in cui ci DIVERTIAMO e RIMORCHIAMO. Poi in questo processo, chiaramente, troveremo un sacco di cose che ci potranno interessare ma che non potremo coltivare per dare spazio a cosa più utili: a me interessa la programmazione su Android però tra una cosa l'altra e l'altra nn ho tempo da dedicargli e la lascio da parte.

D'altro canto, se tra le mie passioni non ci fosse anche quella di conoscere donne non mi sarei iscritto a IL.
Titolo: Re: La chiave di volta del successo : il coraggio di prendere decisioni impopolari
Inserito da: TermYnator il 15 Novembre 2011, 11:16:09
Citazione di: Shark72 il 14 Novembre 2011, 20:00:50
- i tuoi amici sono MdP inutili ? li mandi a cagare, anche a costo di restare soli ;
- lo studio ti assorbe tutto il tempo, e non riesci a fare altro? lo rallenti, anche a costo di litigare con la famiglia che ti mantiene all' università (conosco persone che si mantengono agli studi da sole, proprio per evitare questo tipo di problemi);
- a te piace svolgere attività che gratificano il tuo corpo e/o intelletto, ma occupano tempo e in termini di fica non producono un caxxo ? Beh, amico mio, mi dispiace, ma devi smettere, per dedicarti a qualcosa di più utile e produttivo, e se non ti piace, te lo fai piacere (decisioni impopolari verso sè stessi)

Dopo la piacevole sorpresa di leggere un NadPost dopo tanto tempo, scendiamo in campo.
Il post di Shark è indubbiamente forte, piuttosto estremo, e frutto di un vissuto duro. Quest'ultimo parametro lo rende forse troppo duro agli occhi di chi ha un vissuto diverso dal suo.
Conoscendolo di persona, ritengo che le scelte che propone, pur non essendo universalizzabili, per lui sono state degli obblighi di difficile digestione.
Volendo estendere però questo post ai più, alcune cose vanno un po' ricollocate, come giustamente fa notare BlackHat.
Citazione di: Nad il 15 Novembre 2011, 00:36:58
questo post sottende un'idea molto pericolosa: l'idea d'un uomo figa-centrico, ossessionato dalla fica; sostanzialmente un nevrotico che stabilisce cosa fare o cosa non fare in base alle sue previsioni circa le conseguenze che avrà in termini di figa
Mi fermo un attimo su questo primo punto, notando che in realtà, è proprio l'assenza di figa che spesso e volentieri causa le devianze comportamentali all'origine di molte nevrosi. Per quanto superato, Freud poneva la libido alla base di tutto. Va da se, che se la libido non va nella giusta direzione ( e quindi hai figa), stai male. La figa è quindi una conseguenza dello star bene, ma è anche una cura per tornare a star bene.
Citazione
cioè stiamo dicendo che se i nostri amici, se gli amici d'una vita, gente con cui sei cresciuto, gente che sa tutto di te, con cui ti apri, ti confidi, esci, ti diverti, stiamo dicendo che se questi non ti portano nulla in termini di rendiconto fighesco, allora bisogna mandarli a cagare?
amilcare è una persona interessante, mi ci trovo bene, passo del buon tempo con lui, e lo trovo stimolante; però non mi porta figa; ah, peccato, dovrò segarlo dalle mie amicizie...
In un tuo post, facesti una constatazione molto interessante: ovvero che esiste una specie di effetto molla in chi cerca di cambiare: effetto che affligge molti membri della community. Dopo una iniziale botta di speranza nel credere di poter cambiare in quattro salti,  l'aspirante seduttore ritorna in zona confort e dopo poco riprende la vecchia vita. La causa di questa ricaduta sono proprio le vecchie amicizie.
L'aspirante infatti, trova il coraggio di osare perchè vede che ci sono molte persone (un gruppo) che di fatto, incarna gli ideali dell'uomo che lui ha sempre sognato di essere. Questi ideali sono spesso opposti a quelli dei "normali", che vedono la seduzione come un fenomeno dogmatico e non costruibile. Il sentirsi parte di questo nuovo gruppo, sia per imitazione che per il fatto di non sentirsi più un visionario con idee da nascondere,  porta l'aspirante  a scoprirsi e provare, foss'anche per il fatto che se in tanti credono in una cosa, un fondio di verità (e quindi una possibilità di realizzare i propri sogni) deve esserci.  Questo differenziarsi dell'aspirante  crea la molla della stasi: il vecchio gruppo infatti criticherà i nuovi atteggiamenti, tendendo a riportare l'aspirante al suo comportamento "normale". Ovvero alla mortodipippagine che ha fatto si che l'aspirante potesse trovarsi bene con quelle persone, perchè con esse non ha conflitti.
Ma se i risultati non gli consentono di dimostrare che le sue idee sono effettivamente realizzabili, non avrà la forza di continuare ad imporsi al vecchio gruppo, e prima o poi tenderà a tornare come prima.
A questo si aggiunga che esistono situazioni di scherno al limite della persecuzione*, nelle quali il povero MdP per solitudine, è costretto a sottostare. E queste situazioni, sono molto più frequenti di quanto non si pensi, specialmente in realtà piccole. Se ogni volta che passi i tuoi "amici" ti fanno la Ola perculandoti, è impossibile che una donna ti guardi. L'assunto di Shark, diventa quindi una condizione necessaria in molti casi, ma obbligatoria in altri.
Ad eccezione dei perculators, però, come sostiene Black,  il vecchio gruppo sarà una serata fra le tante, non la propria vita.
Citazione
la seconda è bizzarra, e onestamente dipende dal tipo in questione; ma non ho mai conosciuto studenti senza tempo libero in abbondanza; e parlo di studenti provenienti da i corsi di laurea più disparati e difficili, da medicina a ingegneria, da fisica a informatica;
Al riguardo, sebbene io dissenta con quanto Shark ha scritto su questo punto, c'è da dire 2 cose:
esistono persone che adducono al loro non uscire la mancanza di tempo. Vero o falso che sia, evidentemente manca una corretta gestione del tempo. Se è possibile avere tempo libero nonostante lo studio, forse queste persone sublimano nello studio stesso. Il consigliargli di studiare meno (solo a questi, ovviamente), è quindi un modo sano per riportarli ad una vita normale.
La seconda cosa, è che alla facoltà di ingegneria di Berlino, è stato inserito un corso di relazioni orientato alla seduzione per gli studenti con il grado di master:
http://translate.google.it/translate?hl=it&sl=en&tl=it&u=http%3A%2F%2Fwww.telegraph.co.uk%2Feducation%2Funiversityeducation%2F4303609%2FUniversity-offers-free-flirting-course.html&anno=2
Questo perchè in tali studenti, fu rilevata una marcata involuzione dell'attitudine all'avere relazioni sociali...
Quindi, un nesso nelle persone descritte da Shark, c'è.
Citazione
la terza mi fa incazzare: porca pu**ana, ma come si fa a dire di abbandonare quello che amiamo, le nostre passioni, se queste non ci portano delle conseguenza dirette, tangibili ed in tempi rapidi in termini di figa?
Su questo punto quoto in pieno: da sempre sostengo che la propria visione del mondo si fornisce con lo strumento delle passioni. Ma credo che Shark, in realtà si rivolga ad una precisa categoria di persone:
ovvero quelle che hanno lo stesso atteggiamento descritto per lo studio, riguardo alle passioni.
Ovvero a coloro che sublimano, aggirando il problema di una libido inespressa.

*EDIT:
La cosa più drammatica delle situazioni di persecuzione fra minori, è che nella quasi totalità dei casi il minore non ha alcuna responsabilità, e non può far nulla per sottrarsi se non cambiare ambiente. Tali situazioni possono manifestarsi per i segni più disparati di diversità dal gruppo dominante: difetti di pronuncia (anche lievi), timidezza, educazione rigida, condizione sociale dei genitori (nei due sensi), altezza (in alto o in basso), corporatura, e chi più ne ha più ne metta.

Titolo: Re: La chiave di volta del successo : il coraggio di prendere decisioni impopolari
Inserito da: Shark72 il 15 Novembre 2011, 12:23:11
Citazione di: Nad il 15 Novembre 2011, 00:36:58
torno a scrivere dopo un periodo di assenza dal forum più o meno prolungata; ma non posso non rispondere a questo post; e rispondo sia a quello che dice, sia a quello che sottintende, e che non condivido affatto

questo post sottende un'idea molto pericolosa: l'idea d'un uomo figa-centrico, ossessionato dalla fica; sostanzialmente un nevrotico che stabilisce cosa fare o cosa non fare in base alle sue previsioni circa le conseguenze che avrà in termini di figa

Caro Naddaccio, io ti stimo come persona, e apprezzo anche il tuo personaggio in ambito seduttivo, inoltre sono contento che mi dai lo spunto per un sano confronto dialettico, credo utlie per tutti, data l' importanza del tema.

Cominciamo da qui : ebbene, se mi dai dell' uomo fica-centrico, io la trovo non un' offesa, ma un complimento. Non condivido affatto accostare al termine fica-centrico i termini "ossessionato" e "nevrotico", perchè come dici te stesso, lo stabilire cosa fare o non fare non è frutto di una nevrosi, ma di un lucido calcolo strutturato sulla base della gerarchia di priorità della sua vita. Ragazzi, se il problema centrale è la mancanza di fica (e per chi ne soffre, ripeto, lo è) , è su quello che bisogna concentrarsi : fatta una lucida analisi, in proprio o assistiti da qualcuno per maggiore obiettività, per individuare i fattori che ci rendono una persona non rimorchiante, tutto il lavoro dovrà essere finalizzato a rimuovere questi fattori. Su questo punto tornerò più avanti.

Citazione di: Nad il 15 Novembre 2011, 00:36:58

tra le poche idee che ho maturato in questi anni di riflessione sulle tematiche seduttive, certamente la più importante è: la fica è una conseguenza, la conseguenza di un uomo completo e rimorchiante.
E diventare rimorchiante, se non lo so si è, oltre a essere difficile, è una cosa che riguarda in primo luogo il vostro modo di essere al mondo, di guardare il mondo; il termolo l'ha detto in lungo e in largo; a sedurre, ad affascinare, è il mondo di una persona, la visione unica e irripetibile che di questo egli sviluppa e riesce a comunicare agli altri con cui entra in contatto; è quel crogiuolo incredibile di allegria, idee, sofferenza, passioni, esperienze che ognuno di noi si porta dietro; il rimorchio non unè  gioco che si basa su una o due abilità separate, indipendenti dal resto della persona; non è come imparare a giocare a fifa alla playstation: più giochi, più impari; in parte lo è, ma da un altra parte non lo è;


Il tuo ragionamento , a mio avviso, non fila, o quantomeno, è incompleto : è vero che la fica è una conseguenza di un uomo completo e rimorchiante, ma sfortunatamente, questo è valido se nella nostra crescita e maturazione, tutto va come deve andare. E se invece nulla va come deve andare, come si fa? Te ti limiti a dire "E diventare rimorchiante, se non lo so si è, oltre a essere difficile, è una cosa che riguarda in primo luogo il vostro modo di essere al mondo, di guardare il mondo", ma è una frase generica e qualunquista : è vero che TermY ha fatto suo questo concetto, ma in ben 30 anni di carriera, inoltre lui fornisce una vastissima serie di elementi che entrano nello specifico.

Citazione di: Nad il 15 Novembre 2011, 00:36:58
se sei uno sfigato di cacca, uno che non si sa relazionare, uno che non ha idea di come porsi, di come parlare, vestirsi ecc non è andando tutti i santi giorni in disco, o in piazza ad aprire set su set che diventerai una persona rimorchiante; prenderai pali su pali, e con ogni probabilità ti abbatterai ancora di più, senza risolvere un bel caxxo di nulla

Qui cominciamo ad affrontare il tema, ma a mio avviso invece di contraddire quanto affermo nel mio post, mi dai ragione. Se sei uno sfigato di cacca, è evidente che non serve a nulla andare in disco o in street a fare miriadi di set, ma è molto più utile analizzare i fattori che ti rendono "uno sfigato di cacca", e lavorare duro per rimuoverli. E qui si arriva alle decisioni impopolari.

Citazione di: Nad il 15 Novembre 2011, 00:36:58
cioè stiamo dicendo che se i nostri amici, se gli amici d'una vita, gente con cui sei cresciuto, gente che sa tutto di te, con cui ti apri, ti confidi, esci, ti diverti, stiamo dicendo che se questi non ti portano nulla in termini di rendiconto fighesco, allora bisogna mandarli a cagare?

amilcare è una persona interessante, mi ci trovo bene, passo del buon tempo con lui, e lo trovo stimolante; però non mi porta figa; ah, peccato, dovrò segarlo dalle mie amicizie...

la seconda è bizzarra, e onestamente dipende dal tipo in questione; ma non ho mai conosciuto studenti senza tempo libero in abbondanza; e parlo di studenti provenienti da i corsi di laurea più disparati e difficili, da medicina a ingegneria, da fisica a informatica; tutti, nessuno escluso, anche quelli con 29 di media, hanno sempre avuto tempo per uscire; ci saranno periodi più difficili, ma tempo per 2/3 uscite settimanali, una persona di intelligenza media, se le ritaglia senza drammi

la terza mi fa incazzare: porca pu**ana, ma come si fa a dire di abbandonare quello che amiamo, le nostre passioni, se queste non ci portano delle conseguenza dirette, tangibili ed in tempi rapidi in termini di figa?

ti piace giocare a pallone? lascia perdere, tanto non sei cristiano ronaldo, quindi non rimorchierai per questo

ti piace suonare? hai una band del caxxo, mica rimorchi fighette suonando jazz la sera, molla tutto

ti piace leggere saggi sull'archeologia? alle fighette medie fottesega, lassa perde...

non serve che continui, e di per sè evidente quanto sia assurda una posizione del genere: un uomo è fatto in gran parte delle proprie passioni; senza di queste, oltre a essere degli uomini estremamente mediocri, di che cosa parlerete alle fighette? con cosa le affascinerete se tutto quello che un tempo vi piaceva, vi gratificava, vi faceva sentire bene, le buttate a mare "perchè io non posso perdere 1 ora mezzo al giorno studiando/leggendo/suonando/giocando; meglio andare a fare un po' di aperture..."


Ragazzi, la mancanza di fica nell' adolescenza e post adolescenza, io l' ho provata, ed è brutta. . La differenza tra la frustrazione e la soddisfazione è enorme, e di conseguenza enorme dovrà essere la portata degli interventi da attuare per passare dalla prima alla seconda. Dal tono in cui scrivete, sembra  che in passato abbiate avuto un' esperienza più o meno normale, o comunque nulla di quella indescrivibile sofferenza tale da costituire il vostro carburante, al punto da assumere una posizione del tipo "vabbè, non scopo o scopo poco, pazienza, ma in fondo per il resto ho una vita comunque gratificante, piena di interessi , ecc. ecc".

Per rendere l' idea del contesto in cui nascono le decisioni impopolari, con un accostamento decisamente  forte richiamo la serie di film "Jigsaw", l' Enigmista, in cui il protagonista è un pazzo malefico che imprigiona le sue vittime, offrendo loro una chance per ottenere la libertà, ma il prezzo da pagare per ottenerla è pesantissimo : l' esempio più noto è la scena della trappola del bagno, in cui la vittima è incatenata, ma accanto a se ha una sega a mano, e l' unico sistema per uscire, è tagliarsi la gamba. Ecco, la situazione di enorme dolore e frustrazione in cui si trova il ragazzo che non rimorchia è paragonabile a quella della vittima dell' Enigmista, e le decisioni impopolari da prendere, al tagliarsi la gamba .

Caro Nad, te ti incazzi se io dico che si deve rinunciare a ciò che amiamo perchè in termini di fica non rende nel breve periodo (fuori discussione che comunque nel lungo periodo ti arricchisce) , ma io insisto : ciò che non serve, va tagliato, e se c'è altro che serve, ma non ci piace, dobbiamo farcelo piacere. Senza ombra di dubbio. Se ho un fisico flaccido con le spalle come una stampella e un preoccupante accenno di pancia, la mia prima urgenza è andare in palestra o comunque fare sport, è inutile che mi divori saggi di archeologia, continuerò a non rimorchiare perchè sei un cesso, al massimo potrò rimorchiare una tipa in 20 anni,  perchè condivide quella passione !
Sul suonare con i miei gruppi rock, a me piaceva, e tanto, però impegnava un sacco di tempo e in termini di fica, ahimè, non rendeva, pertanto,  a malincuore, ma l' ho tagliato.
Sugli amici di sempre, con cui sei cresciuto, dicendo di mandarli a cagare ho usato un tono un pò forte, ma è evidente che passando tutto il tempo con loro non risolvi il problema, e devi percorrere altre vie.
Sullo studio,il mio discorso era un pò provocatorio, ma ahimè, ha un fondo di verità. Io ho studiato ingegneria, ricorderò sempre il discorso della prof di Analisi Matematica I : "ragazzi, d' ora in avanti, sappiate che se intendete fare questa facoltà, non avrete tempo libero, e se avrete una sola ora di vacanza, starete già sbagliando".  Ebbene, aveva ragione. E lo stesso valeva per fisica e medicina. Se c'era del tempo libero, era perchè uno se lo prendeva, non perchè ci fosse : le lezioni , a seguirle tutte, cominciavano alle 8 di mattina, e lasciavano solo poche ore libere la settimana, quindi l' unico sistema per tenere il passo era studiare la sera e nel fine settimana. Io mi sono laureato a 25 anni e 1/2 e terminando nei tempi, ne ho impiegati 6 per fare i 5 anni di corso e la tesi, ma in pratica non è esistito altro, se non dopo il terzo anno, quando ho preso atto che esisteva un problema grave, e ho cominciato a frequentare una palestra, e a uscire di più. Non servono a nulla le 2-3 uscite la settimana, magari con i tuoi amici MdP di sempre, se sei totalmente estraneo dallo sterminato "mercato" costituito dal giro studentesco, quindi vale la pena investirci sopra una parte significativa del proprio tempo (feste, giri erasmus, ecc. ) . Se io avessi impiegato un paio di anni di più a finire, avrei potuto fare molto più di tutto questo, e non sarebbe morto nessuno .

E il ragionamento ,così rispondo anche a Nero, può essere esteso anche al campo del lavoro : se la tua priorità è avere una vita piena di fica, non puoi scegliere una strada professionale che comporta l' ammazzarsi di lavoro senza che possa esistere altro, perchè per costruirti il successo devi sacrificare proprio gli anni migliori che non torneranno più. Ricordo le parole di un mio compagno di corso, vecchio marpione specializzato nei giri dell' università per stranieri ed erasmus, che mi disse "io appena finito (e finì con notevole calma) mi scelgo un lavoro tranquillo, altrimenti ho finito di vivere : chi non fa così e si butta a capofitto nel lavoro, finisce che la prima che trova meno peggio delle altre, si fidanza e si sposa, e addio tutto" . Un mio amico, che è una persona valida e brillante, non un MdP, lavora a Milano per la Magneti Marelli, sta facendo discreta carriera, ma non esiste altro nella sua vita : va spesso all' estero, e quando è in sede torna la sera alle 20.30 - 21.00 dall' ufficio, esausto, che non vede l' ora di ingoiare un boccone e infilarsi a letto . E il fine settimana torna giù per stare con una vecchia fiamma, in là con gli anni e con due figli...con tutta la fica che c'è a Milano. Non sono rari i casi di 40-50 enni di successo, che non trovano meglio  da fare che iscriversi ad un' agenzia matrimoniale, perchè hanno compromesso irrimediabilmente la loro vita dal punto di vista del rimorchio, per dedicarsi solo al lavoro : e se permettete, dal nostro punto di vista quelli sono dei falliti, dei poveracci.

Come diceva un noto slogan pubblicitario, la vita è fatta di priorità. Se la tua priorità è avere successo nel rimorchio, non puoi fare il marittimo o il cameraman di documentari sull' accoppiamento dei giaguari. Anche se il mare o i giaguari sono le tue grandi passioni : se scegli questa via, evidendentemente per te sono più importanti del rimorchio, il che è comunque una scelta rispettabilissima.

Non intendo assolutamente sostenere che chi non rimorchia è una persona di cacca, nè tantomeno che si giudica il valore di un uomo da quante donne rimorchia, perchè ci sono persone da questo punto di vista molto carenti, ma che hanno fatto nella loro vita cose straordinarie
. Ma semplicemente che, se la tua priorità è migliorare nel rimorchio, devi fare scelte anche drastiche, quali, per l' appunto, le decisioni impopolari.  Nad, io ne ho prese alcune la cui impopolarità equivale alla somma di quelle che ho esposto a titolo di esempio, elevata al cubo :

- come te , due anni fa ho frequentato l' AdM, e per ritagliarmi il tempo di partecipare ai seminari, qualche volta ho rinunciato a passare la domenica con mia figlia , con dispiacere suo e notevole scontento in tutti i familiari ; ma oggi la piccola A. ha un babbo migliore, perchè più forte e soddisfatto di sè, quindi ne ha guadagnato ;
- ho definitivamente affossato, per dedicarmi ad altri progetti,  in questi anni, le idee che aveva il mio babbo circa l' azienda di costruzioni di famiglia, perchè gli ho spiegato chiaramente che la vita che ha fatto lui, io non la volevo fare.

Citazione di: Nad il 15 Novembre 2011, 00:36:58

invito tutti quelli che leggono a prendere tutt'altra strada: esplòrate il mondo, trovatevi delle cose da fare, che siano sportive, artistiche, quello che vi pare; ma siano tali da farvi tirare fuori dei pezzi di voi stessi; è solo così' che crescerete, migliorerete come persone; allargherete il vostro orizzonte, avrete nuove cose da condividere con le ragazze, avrete nuovo carburante per la vostra anima; starete meglio, avrete nuovi obiettivi,e tutto ciò si rifletterà sul vostro modo di essere, e questo non potrà passare inosservato agli occhi di chi vi sta attorno.

non annullate la vostra personalità: espandetela, è solo questa (oltre alla capacità di esprimerla, di comunicarvi quindi in senso lato) che vi renderà delle persone di spessore, in grado di affascinare e sedurre

nadde-redivivo


Anche questo ragionemanto apprentemente fila, ma è lacunoso e fuorviante : te come me hai fatto l' AdM, e quindi sai bene che questi valori che hai citato, nel contesto del rimorchio, sono preceduti da prerequisiti ben precisi in assenza dei quali non ti servono a nulla. Te stesso, più di una volta, hai scritto cose di tenore completamente diverso, riconoscendo che ad esempio la cultura di stampo umanistico non è un valore rimorchiante, ma al massimo può essere un valore aggiunto. Ecco, per me essere stato bravo nello studio, il suonare, l' aver coltivato altri interessi, in termini di fica non ha prodotto un caxxo, quindi ti parlo con cognizione di causa.

In buona sostanza, se te sostieni che l' uomo che propongo io è un fica-centrico ossessionato e nevrotico, quello che proponi te è un Leopardi del 2000 (ammesso che poi riesca nel suo campo a raggiungere il suo successo) !  :lol: :lol:

Va tuttavia precisato che,come avviene a livello macroeconomico e politico per uno stato, le misure impopolari hanno carattere transitorio finalizzato a risolvere l' emergenza (ad esempio il caso delle domeniche con mia figlia) : una volta risolta l' emergenza, ci può essere posto per tutto. Io oggi, che ho nel telefono una rubrica di 200 nomi di femmine tra chiuse, chiudibili, amiche, e bruciate, e alcuni giretti molto validi e produttivi, potrei anche rimettermi a suonare, o  a leggere saggi di archeologia, anche di sabato sera. Ma prima non me lo potevo permettere.

S.
Titolo: Re: La chiave di volta del successo : il coraggio di prendere decisioni impopolari
Inserito da: Shark72 il 15 Novembre 2011, 12:37:02
Citazione di: TermYnator il 15 Novembre 2011, 11:16:09
Dopo la piacevole sorpresa di leggere un NadPost dopo tanto tempo, scendiamo in campo.
Il post di Shark è indubbiamente forte, piuttosto estremo, e frutto di un vissuto duro. Quest'ultimo parametro lo rende forse troppo duro agli occhi di chi ha un vissuto diverso dal suo.
Conoscendolo di persona, ritengo che le scelte che propone, pur non essendo universalizzabili, per lui sono state degli obblighi di difficile digestione.

Esatto, proprio così. Sai, io avevo, anni fa, un bellissimo Irish Wolfhound di 55 kg, recuperato in un canile, che era abituato a vivere con 200 g al giorno di purina. Una volta a casa mia, non faceva altro che mangiare. Anche se non soffriva più la fame. Un cane che non era stato assieme a lui in quel posto, non avrebbe capito il perchè mangiasse sempre !  O0


Citazione di: TermYnator il 15 Novembre 2011, 11:16:09
Su questo punto quoto in pieno: da sempre sostengo che la propria visione del mondo si fornisce con lo strumento delle passioni. Ma credo che Shark, in realtà si rivolga ad una precisa categoria di persone:
ovvero quelle che hanno lo stesso atteggiamento descritto per lo studio, riguardo alle passioni.
Ovvero a coloro che sublimano, aggirando il problema di una libido inespressa
.


Ottimo, sacrosanto. E sono tante, direi la stragrande maggioranza, come lo sono stato io stesso.

+  :up:
Titolo: Re: La chiave di volta del successo : il coraggio di prendere decisioni impopolari
Inserito da: Kant il 15 Novembre 2011, 23:38:56
Discussione interessante. Dopo molto tempo torno a leggere qualcosa che reputo consistente.. sarà il ritorno di uno speculatore filosofico come Nad a riaccendere i contenuti?
Credo proprio di si.
Sono d'accordo sia con la critica fatta da Nad, sia con le risposte di Termy.

Ricordiamoci però che la sublimazione dell'istinto sessuale represso è la molla dell'evoluzione umana (culturale in senso stretto).
E' proprio perchè ci sono sempre stati uomini insoddisfatti che questi si sono adoperati per cambiare il mondo e ricercare attraverso l'acquisizione di posizioni sociali più elevate una rivincita alla frustrazione.
Una quota di frustrazione sessuale è comune a chiunque. ( o per lo meno al 89% della popolazione maschile).
E non necessariamente questi deve essere uno sfigato cronico. La normalità è per esempio il fidanzato da 10 con la stessa ragazza che poi si sposa e poi fa dei figli ed una famiglia.

In un gruppo c'è il maschio alpha (per riusare un termyne del passato che fu) che è soddisfatto al 100%. Lui non sentirà mai la necessità di cambiare nulla attorno a sè. Sono gli altri che non riuscendo ad avere la sua posizione si ingegnano e si impegnano in una serie di attività secondarie volte però al riconoscimento sociale, ovvero all'acquisizione di potere.

Tutto questo non per sostenere la "giustezza" della posizione dei sublimatori rispetto a quella degli scopatori, quanto per aggiungere un punto di vista fondamentale per trattare il problema con la giusta onestà intelletuale.

Il problema del compromesso in questo ambito è il problema economico per eccellenza della natura umana.
Titolo: Re: La chiave di volta del successo : il coraggio di prendere decisioni impopolari
Inserito da: Micione il 30 Gennaio 2012, 14:44:06
Non ho letto le altre risposte, ma ho letto il post.
Credo che questo tred sia un po estremista, cioè che vada inquadrato e capito, non preso per oro colato, altrimenti ci si trova a passare dal lavoro alla disoccupazione, solo per liberare ore preziose, o a mollare lo studio, ecc.
Oppure ci si trova a non avere più passioni, salvo quella per la topa, che secondo me, ad un certo punto, ti fa diventare monocorda, scontato, noiosissimo.
Sono dell'opinione però, che nel tutto ci siano almeno due aspetti FONDAMENTALI da non perdere di vista, però vanno prima messi a fuoco e capiti.

1. Devi spezzare certi schemi e pensieri limitanti, altrimenti non cambierai mai nulla, questo obbliga ad uscire dalla zona comfort, quindi a cambiare le proprie abitudini.
Cambiare non vuol dire stravolgere, attenzione a non sbagliarsi, cambiare, potrebbe anche solo voler dire, studio 30 minuti in meno un giorno, ed in quei 30 minuti esco, al dilà del fatto che cambiare aria e riposare il cervello fa solo bene, questo in un mese ti da determinate (determinanti?) possibilità di rimorchio, basta anche solo entrare in un locale ed osservare certi comportamenti, è utile a migliorarsi.

2. questo costa DOLORE, si perchè stai andando verso qualcosa che, per mancanza di abitudine e di conoscenze, vorresti non farlo, ma ti devi fare violenza e stare emotivamente allo scoperto.
Io ho avuto qualcosa di simile agli attacchi di panico, un paio di volte che sapevo di dover uscire a fare pratica di sarge, infatti un conto è andare a ballare, vai a chiedere di ballare ad una, perchè altrimenti non balli, un conto è di andare a tampinare una, partendo già con la segreta speranza di trombarla.
Questo, per un non trombante totalmente MDP, è davvero traumatico, è una situazione nuova, non conosciuta, non vissuta, dagli esiti che già si sa essere incerti e, data l'esperienza, anche nefasti.

Ciò quindi, mi porta agli amici MDP, se sono tutti AFC da manuale, gira con loro ed avrai dei freni incredibili, gira con dei normo trombanti, ed avrai al contrario utili esempi, magari prendi il palo tanto uguale (senza magari), ma il fatto di avere qualcuno che semplicemente ti dà una pacca nella spalla  i dice, non preoccuparti, poteva andare peggio, è tanto.
Un MDP AFC totale invece, per esperienza mia personale, ti ride in faccia e ti demotiverà ulteriormente prendendoti in giro, quindi non dico che non devi più salutarlo, ma dico che devi cambiare compagnie al più presto, se non lo avessi fatto, sarei ancora al bar a sprecare la mia vita con dei pipparoli che parlano di pallone e computer tutto il giorno.

Per le passioni, sono quelle che ti rendono unico.
Buttare via le passioni non direttamente connesse al trombaggio, potrebbe farti molto più male che bene.
Certo, se le tue uniche due passioni sono la pesca in barca ed il computer, sicuramente non trombi, ma allora li non si tratta di eliminare, quanto di ridimensionare.
Inserire cioè altri interessi che ti portino in contatto con la topa, sia volontariato, corsi, ballo, scuola di uncinetto, comunque inserendo qualcosa da sottrarre a pesca e computer, già ti migliora.
Magari poi, scopri che il volontariato verso i cani randagi, non solo ti mettein contatto con belle tope, ma ti fa sentire bene, magari scopri che l'uncinetto è meglio del computer... insomma, prova a valutare altro e scegli a cosa di attuale sottrarre del tempo ed in che quantità.

Il rischio secondo me, è che dopo una partenza folgorante, dovurta all'effetto novità, la mancanza di risultati immediata, riporti l'AFC nella buca dov'era, alle abitudini che aveva, a sfondarsi di pippe.
Quindi a nulla di buono.
Penso quindi, che le parole usate, siano più adatte al propositore del tread, in quanto sua personale esperienza vissuta prima, ma queste, per essere utili, debbano prima essere ridotte ai minimi termini e reinterpretate, altrimenti si arriva all'auto distruzione. :)
Titolo: Re: La chiave di volta del successo : il coraggio di prendere decisioni impopolari
Inserito da: Shark72 il 21 Febbraio 2012, 18:21:07
Sfigatto, scusami che mi accorgo solo ora del tuo intervento. Qui non si tratta di distruggere le proprie passioni, ma di assegnare una scaletta di priorità ben precisa. Se il problema più urgente da risolvere è la mancanza di fica, non puoi certo pensare di risolverlo mettendoti a leggere saggi di archeologia. Un simile passatempo è anche interessante e ora lo potrei anche fare, ma prima no.

E te, sfigatto, credo che appartieni proprio alla tipologia di soggetti che necessita di prendere decisioni impopolari, per invertire la rotta, come da tue parziali ammissioni su un altro post.
Titolo: Re: La chiave di volta del successo : il coraggio di prendere decisioni impopolari
Inserito da: Lupo il 04 Aprile 2013, 01:47:06
Citazione di: Shark72 il 15 Novembre 2011, 12:37:02
Esatto, proprio così. Sai, io avevo, anni fa, un bellissimo Irish Wolfhound di 55 kg, recuperato in un canile, che era abituato a vivere con 200 g al giorno di purina. Una volta a casa mia, non faceva altro che mangiare. Anche se non soffriva più la fame. Un cane che non era stato assieme a lui in quel posto, non avrebbe capito il perchè mangiasse sempre !  O0
Quante cose ci vedo dietro a questo pezzo. Si capisce perfettamente che ogni tua parola non è lì a caso.
+1. E dovrebbe essere nel best of già da tempo, direi!
Titolo: Re: La chiave di volta del successo : il coraggio di prendere decisioni impopolari
Inserito da: Shark72 il 04 Aprile 2013, 09:37:13
Grazie Lupo. Credo che tu abbia capito davvero il senso di questo thread. Non farti "deviare" dalle argomentazioni addotte contro la mia tesi, perchè sono fumose, generiche, e non contengono elementi concreti. Se ti riconosci in quanto ho scritto, continua la tua rincorsa al Patata Shop, e non ti voltare indietro a guardare nessuno.
Titolo: Re: La chiave di volta del successo : il coraggio di prendere decisioni impopolari
Inserito da: Lupo il 05 Aprile 2013, 00:30:39
No no, sono assolutamente d'accordo. Penso però che ti saresti salvato dalle critiche se nel post avessi aggiunto il fatto che questo tipo di decisioni sono temporanee, e durano il tempo di diventare un maschio trombante.
Lo avevo scritto in un altro post, anche se molto più filosoficamente... il succo però resta lo stesso: se il pensiero basato sul risultato è "FAR ENTRAR FICA NELLA PROPRIA VITA", devi adoperarti in questo senso, con tutte le tue forze e le tue risorse. Devi spogliarti degli orpelli perchè sono cose che in questi termini non ti fruttano: un giorno, quando avrai la figa, allora tornerai alle tue passioni e le vivrai in maniera molto più sana, e non come un rifugio, ma di questo ne parlo dopo.
Certo, mettere da parte hobby e passioni a cui eravamo affezionati è doloroso, ma non sarà per sempre, e a tal proposito racconto un aneddoto che ho sotto gli occhi ogni giorno. Conosco un tipo a cui piace la letteratura e soprattutto la poesia, e ne scrive; legge libri su libri... pensa te che dice di aver speso 1000 euro di libri lo scorso anno (e a giudicare dalla lista di letture che ha reso pubblica, penso proprio sia vero :O). Ebbene, qui siamo di fronte a quello che io mi sono abituato a chiamare "surrogato di figa", e i risultati si vedono: l'unica donna nella sua vita è un cesso scardato di un quintale e mezzo.
L'idiozia qui sfiora il sadismo: cioè, la gente che coltiva le proprie passioni per sopperire alla mancanza di donne nella propria vita, cade nel fanatismo, che porta irrimediabilmente alla rovina, alla solitudine. Come dicevo prima, arrivati a questo preoccupante livello, le persone iniziano ad utilizzare le passioni come rifugio e non più come arricchimento: più gli manca la figa, più si sentono frustrati, più si rintanano nelle loro passioni e più gli manca la figa. A mio parere, è macabro. A titolo di esempio, cito il film de "La migliore offerta" in cui il battitore d'aste non ha l'ombra di una donna nella propria vita a causa di un'esistenza sacrificata agli affari: il surrogato di figa del protagonista, è rappresentato da un'immensa sala con le volte altissime, e le quattro mura interamente tappezzate da quadri raffiguranti donne. Lui entra, si siede accanto ad un minuscolo tavolino (che sottolinea la solitudine rispetto all'immensità della stanza) e passa le ore ad ammirarli.
Nella vita questo succede, anche se in altre forme. Quindi, scegliersi passioni che ci portino in contatto con le persone, è fondamentale. Le passioni troppo settoriali, portano a risultati ristretti, se non nulli. E se uno è ancora MdP, deve essere una piovra: non può permettersi di ridurre il proprio raggio di azione, perchè ampliarlo gli serve.
Io per primo ho smesso di leggere e scrivere: mi dispiace, certo, ma so che non mi frutteranno finchè non avrò raggiunto un livello abbastanza alto di miglioramento personale.

PS: quando dicevo che dietro quel pezzo ci vedo tanto, intendevo "tanto di te" :) è in perfetta linea con il tuo rigore che ti sprona ad impegnarti costantemente per fare in modo che i tempi di magra non tornino mai più perchè ti fanno schifo. Certo, è un'ovvietà, ma per chi ha conosciuto "la fame" come te, me, e tanti altri, questo discorso è particolarmente importante per quanto scontato possa risultare. Naturalmente, IMHO.
Titolo: Re: La chiave di volta del successo : il coraggio di prendere decisioni impopolari
Inserito da: Shark72 il 05 Aprile 2013, 11:09:13
Bravo Lupo, hai interpretato alla perfezione il mio pensiero .  :up:

Sai, che le decisioni impopolari abbiano un carattere transitorio, è vero, ma fino a un certo punto. Perchè l' appetito vien mangiando : pensa al caso del mio povero Spillo, che ti ha particolarmente colpito. Non aveva più fame, ma continuava a mangiare come un ossesso. Per questo veniva anche criticato, ma poi si rifletteva sul fatto che nessuno di noi poteva capire come poteva stare un bestione di quella portata, a mangiare 200 g di purina al giorno. E così farai tu : quando nel giro di 1 - 2 anni la tua vita inizierà , come ti auguro di cuore, a riempirsi di gnocca, temo che non avrai tutta questa voglia di tornare a leggere e scrivere, o comunque, se lo farai, gli dedicherai molto meno tempo, perchè non ne avrai . Ad esempio,  se ci saranno alcune sere in cui non esci, tipo il lunedì o il martedì,  più facile che le passerai a chattare con qualche gnocca in giro per l' italia o il mondo che ti sarai trombato e che ti vuoi trombare di nuovo.

Io credo che ti sia sfuggito un pò il mio post in risposta alle critiche di Albachiara, per me è ancora meglio del primo, e il senso può essere ben riassunto da questo pezzo :

Citazione di: Shark72 il 15 Novembre 2011, 12:23:11

Per rendere l' idea del contesto in cui nascono le decisioni impopolari, con un accostamento decisamente  forte richiamo la serie di film "Jigsaw", l' Enigmista, in cui il protagonista è un pazzo malefico che imprigiona le sue vittime, offrendo loro una chance per ottenere la libertà, ma il prezzo da pagare per ottenerla è pesantissimo : l' esempio più noto è la scena della trappola del bagno, in cui la vittima è incatenata, ma accanto a se ha una sega a mano, e l' unico sistema per uscire, è tagliarsi la gamba. Ecco, la situazione di enorme dolore e frustrazione in cui si trova il ragazzo che non rimorchia è paragonabile a quella della vittima dell' Enigmista, e le decisioni impopolari da prendere, al tagliarsi la gamba .


E' un' immagine molto dura e cruenta, ma riassume il tutto come meglio non si può. Ti tagli la gamba ? Ti salvi. Non hai il coraggio di tagliartela ? Muori, ovvero, rimani MdP a vita.

Continua così, e ben presto andrai lontano, te e tutti i ragazzi che comprenderanno il mio pensiero.

S.
Titolo: Re: La chiave di volta del successo : il coraggio di prendere decisioni impopolari
Inserito da: Kim il 07 Aprile 2013, 23:33:03
Sono iscritto da un po', ma non scrivo mai sebbene apprezzi molto questo forum e chi ci scrive.
Questa volta però, anche se si è già detto tutto, non posso non intervenire
La posizione di Shark può essere capita veramente solo da chi ha vissuto certe esperienze.
Mio fratello, ad esempio, è la persona che mi somiglia di più. Ma ha sempre trovato ridicolo il mio interesse alla seduzione. Per forza: negli ambienti che ha sempre frequentato (università e lavoro) la topa abbondava e così, essendo lui un ragazzo attraente e interessante, rimorchiare era effettivamente conseguenza del suo modo di essere. Non appena ha cambiato ambiente e giro però si è trovato completamente spiazzato, tanto che è arrivato a dirmi: "Ma con 'sta vita come si fa a trombare? é davvero impossibile!".
Eh già. Se fra università e lavoro e sport passi la tua vita circondato al 95% da uomini, puoi anche essere un gran figo, ma bene che vada ti tromberai le due o tre disponibili e poi addio. Di qui la necessità imprescindibile di prendere decisioni difficili...
Titolo: Re: La chiave di volta del successo : il coraggio di prendere decisioni impopolari
Inserito da: Shark72 il 11 Aprile 2013, 12:30:39
L' esperienza di tuo fratello dimostra come meglio non si potrebbe la validità del mio pensiero. La necessità di prendere decisioni difficili, o "impopolari", riguarda chi ha la necessità di passare da soggetto non rimorchiante a soggetto rimorchiante. E' chiaro che uno che ha sempre rimorchiato per vari motivi (qualità personali e/o contesto favorevole, tipo facoltà di lettere), non si porrà mai il problema. Almeno fino a che una delle condizioni al contorno cambia, come nel suo caso. E allora si pone  il problema.
Titolo: Re: La chiave di volta del successo : il coraggio di prendere decisioni impopolari
Inserito da: wim il 23 Aprile 2013, 20:05:56
Shark come mi avevi consigliato ho letto tutta la discussione. Tutto quello che dici ha un senso. E' assurdo cercare di ottenere tanto senza sacrificare tanto (è proprio una legge fisica). E in questo caso direi che se sacrifichi poco rischi proprio di non ottenere nulla e perdere solo tempo. Personalmente preferisco fare un grande sforzo con un risultato che fare un piccolo sforzo assolutamene inutile (e che quindi mi potrei anche risparmiare). La mia domanda però è: perché le ragazze tendono ad escludere persone magari affermate nel lavoro ed eccellenti nel loro settore di competenza (quindi che guadagnano tanto e in generale anche di un certo livello culturale) e vanno appresso a gente che magari guadagna molto di meno e a parte il saperci fare ha ben poco come sostanza?

EDIT: so che la domanda può sembrare completamente sconnessa dall'argomento del post, ma tutto questo parlare di sacrificare certe cose in favore di altre mi ha fatto riflettere sulle motivazioni che può avere una tipa dal dargliela ad uno che sacrifica certe cose piuttosto che ad uno che ne sacrifica altre.
Titolo: Re: La chiave di volta del successo : il coraggio di prendere decisioni impopolari
Inserito da: Shark72 il 23 Aprile 2013, 21:13:28
La domanda è assolutamente pertinente, ma un pò mal posta . Quei soggetti che ritieni avere "ben poco di sostanza a parte il saperci fare", in realtà posseggono una serie di fondamentali vincenti secondo i modelli più accreditati della psicologia evolutiva. In particolare, per i target della tua età, in piena fase di montone genetico, a vincere sono i bellocci e quelli svegli , ovvero dotati di creatività e velocità di pensiero e azione.
Sai, certi miei amici ed io , in quegli anni pensavamo che presa la laurea in ingegneria, e trovato un buon lavoro, i nostri problemi di gnocca sarebbero finiti. Ebbene, ci sbagliavamo alla grande. Non cadere anche te nello stesso errore.
La lettura del TermYpensiero ti renderà questi concetti più chiari.
Titolo: Re: La chiave di volta del successo : il coraggio di prendere decisioni impopolari
Inserito da: wim il 24 Aprile 2013, 19:34:34
Ho iniziato a leggerlo un po' di tempo fa, lo riprenderò sicuramente dopo i test.

Comunqe capisco cosa intendi. I miei colleghi non fanno altro che parlare di lavoro, studio, futuro ecc.. Anche io sono interessato a queste cose ma loro ne parlano sempre. Quando passa qualche HB ogni tanto fanno commenti sottovoce ma non agiscono mai. Più osservo questi comportamenti più mi rendo conto che non si arriva da nessuna parte in questo modo.
Lo studio, la conoscenza ecc.. sono tutte cose che apprezzo, se no non avrei scelto un corso difficile come ingegneria, ma non esiste solo questo nella vita, siamo pur sempre animali, abbiamo anche bisogno di appagare i nostri istinti per essere felici e la vita non è eterna quindi bisogna farlo ora che possiamo.
Per quanto ritenga interessante ciò che studio, il sesso è una parte fondamentale dell'essere uomini e se questo manca cominci a non essere più una persona equilibrata e finisci col non essere soddisfatto nemmeno coltivando le tue passioni, proprio come sta succedendo a me.
Titolo: Re: La chiave di volta del successo : il coraggio di prendere decisioni impopolari
Inserito da: Shark72 il 25 Aprile 2013, 21:37:40
Mi sei nel cuore, perché sono passato per il medesimo stato d' animo, e provavo le medesime sensazioni. Hai detto bene, la mancanza di gnocca produce una serie di devastanti effetti collaterali, quindi è un cancro da estirpare quanto prima.
Certo che bisogna pensare al futuro e al lavoro, ci mancherebbe. Però sacrificare il presente in vista del futuro è assolutamente sbagliato, in quanto gli anni tra i 20 e i 40-45, rispetto a quelli restanti, sono sì di meno, ma nel bilancio esistenziale hanno un peso molto, molto




diverso.
Titolo: Re: La chiave di volta del successo : il coraggio di prendere decisioni impopolari
Inserito da: wim il 26 Aprile 2013, 00:22:37
Citazione di: Shark72 il 25 Aprile 2013, 21:37:40
Mi sei nel cuore, perché sono passato per il medesimo stato d' animo, e provavo le medesime sensazioni. Hai detto bene, la mancanza di gnocca produce una serie di devastanti effetti collaterali, quindi è un cancro da estirpare quanto prima.
Mi hai inteso a pieno.
Titolo: Re: La chiave di volta del successo : il coraggio di prendere decisioni impopolari
Inserito da: Shark72 il 26 Aprile 2013, 09:46:49
E allora, ti è assolutamente necessario prendere "decisioni impopolari" . ;-)
Titolo: Re: La chiave di volta del successo : il coraggio di prendere decisioni impopolari
Inserito da: CrazyHorse il 02 Luglio 2013, 00:20:08
Grande shark72  :up: ......la seduzione è proprio così fatta di scelte impopolari....se non si ha il coraggio di prenderle allora ci sono le pippe! sarebbe come non guidare una macchina in pista per paura di sbattere e poi lamentarsi di non aver vinto la gara. Vuoi vincerla la gara? ALLORA PARTECIPA......il seduttore crea occasioni quindi si prende eventuali delusioni. chi non prova non si prende mai delusioni e non VIVE!!! ma per partecipare bisogna prendere decisioni impopolari  8)
Titolo: Re: La chiave di volta del successo : il coraggio di prendere decisioni impopolari
Inserito da: CrazyHorse il 02 Luglio 2013, 00:23:25
per sedurre bisogna prendere scelte impopolari....hai passatempi da MDP' abbandonali perché non ti portano gnocca fresca? studi tutto il giorno? a meno che uno non faccia medicina la gnocca non si studia sui libri. Cioè bisogna costruire il proprio gioco uscire dalla tana e andare nella foresta. bisogna costruire il proprio personaggio coltivando i fondamentali altrimenti le cose non vengono da sole!!!!
Titolo: Re: La chiave di volta del successo : il coraggio di prendere decisioni impopolari
Inserito da: Shark72 il 02 Luglio 2013, 07:40:37
Esatto, è proprio così, le occasioni non arrivano da sole, ma vanno create attraverso il gioco. E se il tuo stile di vita non ti permette di fare gioco, te ti devi mettere in condizioni di farlo, a qualunque costo. Io a vent' anni, invece, aspettavo, aspettavo..come se a crearmi le occasioni dovesse pensarci chissà chi. Questo perché sarebbe stato necessario prendere decisioni impopolari, ma allora non ne avevo il coraggio. Il risultato è stato di rimandare il problema dall' oggi al domani, e alla fine le decisioni da prendere sono state molto più impopolari di quelle che sarebbero bastate allora.
Titolo: Re: La chiave di volta del successo : il coraggio di prendere decisioni impopolari
Inserito da: micnet80 il 21 Ottobre 2013, 19:08:11
Citazione di: Shark72 il 02 Luglio 2013, 07:40:37
Questo perché sarebbe stato necessario prendere decisioni impopolari, ma allora non ne avevo il coraggio. Il risultato è stato di rimandare il problema dall' oggi al domani, e alla fine le decisioni da prendere sono state molto più impopolari di quelle che sarebbero bastate allora.

Quanta verità in tutto questo; avessi avuto la consapevolezza a 15-20 anni di dover muovere il culo come si deve, mi avrebbe dato 15 anni di vantaggio; quel che è fatto è fatto, per noi un pò più maturi la spinta motivazionale dev'essere il fatto che magari ora possiamo apprezzare meglio le "coetanee di una volta", ammesso naturalmente di avere le palle di saperci fare.
Poi oh che ne so, magari si sbaglia tutto, oguno ha la sua storia, e le sue esperienze, io so solo che in questo momento voglio fare DI TUTTO per cambiare sta situazione di cacca, quindi le scelte drastiche, è il minimo che si possa fare.
Sarò ripetitivo, di solito non ho problemi a dire cosa penso e a contraddire di brutto quando c'è da farlo, invece dico solo Grazie Shark e capisco che a volte alcuni termini forti solo solo volti a sottolineare la necessità di non prendere sotto gamba le decisioni; è chiaro che se gli amici di una vita non muovono il culo e sono più sfigati di te, non ti sono "utili" allo scopo; Shark non credo intendesse "mandiamoli affanculo" ma semplicemente inserire questo fattore nell'equazione e ritagliarsi ANCHE altre amicizie e altre situazioni che invece nell'equazione hanno il loro perchè.
Titolo: Re: La chiave di volta del successo : il coraggio di prendere decisioni impopolari
Inserito da: Lupo il 20 Giugno 2014, 11:11:51
Non posso crederci: perchè vedo questo illuminante ed utilissimo post ancora nella sezione "Generale"? Dovrebbe essere nel Best of già da un pezzo secondo me.
Titolo: Re: La chiave di volta del successo : il coraggio di prendere decisioni impopolari
Inserito da: Shark72 il 20 Giugno 2014, 11:44:06
Citazione di: Lupo il 20 Giugno 2014, 11:11:51
Non posso crederci: perchè vedo questo illuminante ed utilissimo post ancora nella sezione "Generale"? Dovrebbe essere nel Best of già da un pezzo secondo me.

Grazie, carissimo...per me, in effetti, per me sta tutto qui il nocciolo di tutto l' ambaradan. Ma a tanti sfugge questo concetto.  :coolsmiley:
Titolo: Re: La chiave di volta del successo : il coraggio di prendere decisioni impopolari
Inserito da: Lupo il 20 Giugno 2014, 12:07:51
Citazione di: Shark72 il 20 Giugno 2014, 11:44:06
Grazie, carissimo...per me, in effetti, per me sta tutto qui il nocciolo di tutto l' ambaradan. Ma a tanti sfugge questo concetto.  :coolsmiley:
E naturalmente non è un caso, se quelli a cui sfugge il concetto sono gli stessi che non ce la fanno e mollano. Tipo qualche fuori di testa che pochi giorni fa ha esaltato il sesso meretricio...quello è il penoso stadio terminale di chi ha deciso di non cambiare.
Io ancora sortisco gli effetti, ovviamente positivi, di questo post. Personalmente, lo metto tra quelli che più hanno contribuito alla mia formazione, ed è tristissimo vedere che non è nel Best of solo perché ad alcuni ha fatto male. Credo faccia molto più male morire giorno per giorno senza far mai nulla per migliorare, piuttosto che le sacrosante verità di un post come questo o le strizzate di palle di TermYnator.
Apriamo una votazione per favore.
Titolo: Re: La chiave di volta del successo : il coraggio di prendere decisioni impopolari
Inserito da: Shark72 il 24 Giugno 2014, 10:35:38
Citazione di: Lupo il 20 Giugno 2014, 12:07:51
E naturalmente non è un caso, se quelli a cui sfugge il concetto sono gli stessi che non ce la fanno e mollano. Tipo qualche fuori di testa che pochi giorni fa ha esaltato il sesso meretricio...quello è il penoso stadio terminale di chi ha deciso di non cambiare.

Quello era solo un troll ,che presumibilmente ha postato con altre identità. Comunque una cosa che ha detto è vera, cioè che l' iperbolico numero di 11 milioni di italiani vanno a mignotte. Renditi conto quanta ne è di gente disperata che non rimedia un caxxo, e allora ha solo quella possibilità lì. Teoricamente, quindi, il mercato dei corsi di seduzione, pur in declino, avrebbe ancora un bacino di utenza spaventoso, ma nella realtà quella è tutta gente sfiduciata, rassegnata, finita, che quindi non ha alcuna speranza di cambiare, e soprattutto nemmeno la voglia.

Citazione di: Lupo il 20 Giugno 2014, 12:07:51
Io ancora sortisco gli effetti, ovviamente positivi, di questo post. Personalmente, lo metto tra quelli che più hanno contribuito alla mia formazione, ed è tristissimo vedere che non è nel Best of solo perché ad alcuni ha fatto male. Credo faccia molto più male morire giorno per giorno senza far mai nulla per migliorare, piuttosto che le sacrosante verità di un post come questo o le strizzate di palle di TermYnator.
Apriamo una votazione per favore.

Non posso che esserne felice, se ti è stato utile.  :coolsmiley:
Titolo: Re: La chiave di volta del successo : il coraggio di prendere decisioni impopolari
Inserito da: Akyx91 il 07 Febbraio 2015, 19:38:54
Citazione di: Shark72 il 14 Novembre 2011, 20:00:50
Cari colleghi marpioni, o aspiranti, o MdP che intendono redimersi, con questo post intendo rivolgermi sia ai nuovi, che a quanti siano già dentro questo mondo, ma fanno fatica a trovare il bandolo della matassa.
Il mio obiettivo è fornire un complemento, spero utile, a quanto fatto dal Gran Maestro con questi suoi ottimi editoriali :

http://seduzioneitaliana.com/forum/generale/termyeditoriale-sofferenza-senso-dinferiorita-ed-arroganza/


http://seduzioneitaliana.com/forum/generale/termyeditoriale-outing-per-ricominciare/

Senza entrare nei dettagli perchè ho appositamente rimandato alla fonte, qui basta ricordare che il MdP che vuole scalare verso il successo ha bisogno di due cose : il riconoscere la sua condizione di MdP (perchè se non ammette a sè stesso, e perchè no, anche agli altri, che ha un problema, non c'è nulla da fare) , e la sofferenza per la sua condizione come carburante (perchè se uno non ci sta proprio male per essere MdP, e tutto sommato trova sollievo nei palliativi costituiti da studio, hobby, attività associative e di volontariato, ecc, non avrà mai la spinta per cambiare).

Stanti questi prerequisiti, inizia il lungo, faticoso e difficile lavoro su sè stessi. E rimarco, su sè stessi : perchè se non rimorchiamo, la causa del problema non sta nelle femmine, ma in noi . Ma a questo punto, non tutti i praticanti riescono a coronare il loro obiettivo con successo, o quantomeno soddisfazione, sempre tenendo conto della condizione di partenza : ci sono quelli che si perdono per strada fin da subito, quelli che appena trovano una che se li fila, mollano tutto, oppure altri ancora che ottengono qualche illusorio ed effimero miglioramento, ma non così determinante per modificare la loro condizione, oppure altri casi ancora, i motivi possono essere tanti.

E qui vengo al nocciolo centrale del mio ragionamento, esponendo uno dei principali fattori responsabili del successo : il coraggio di prendere decisioni impopolari. Ebbene sì : tutti noi, nel corso della nostra esistenza, interagiamo in un sistema sociale, abbiamo rapporti più o meno solidi con una serie di figure di riferimento (familiari, amici, conoscenti, colleghi di lavoro, ecc. ), che ci hanno inquadrato in un determinato modo. E anche se in certi casi possono essere persone in buona fede che ci vogliono bene, possono essere i nostri più pericolosi sabotatori, nel nostro complesso passaggio da soggetto non rimorchiante a soggetto rimorchiante : ci hanno inquadrato in un certo personaggio ,dal nostro punto di vista perdente, ma tutto sommato funzionale al quieto vivere, e quindi cercheranno di frustrare sul nascere ogni nostro tentativo di cambiamento. Il substrato teorico alla base di questo stato di cose è stato approfondito dal Maestro nella sezione del TermYdelirio "la matrice", quindi non spetta a me in questa sede , quanto piuttosto indicare la via di uscita. Che c'è, ma è dolorosa : si tratta di prendere decisioni drastiche, e , appunto, impopolari : verso amici, conoscenti, a volte anche familiari, e anche verso sè stessi.

Solo a titolo di esempio :

- i tuoi amici sono MdP inutili ? li mandi a cagare, anche a costo di restare soli ;
- lo studio ti assorbe tutto il tempo, e non riesci a fare altro? lo rallenti, anche a costo di litigare con la famiglia che ti mantiene all' università (conosco persone che si mantengono agli studi da sole, proprio per evitare questo tipo di problemi);
- a te piace svolgere attività che gratificano il tuo corpo e/o intelletto, ma occupano tempo e in termini di fica non producono un caxxo ? Beh, amico mio, mi dispiace, ma devi smettere, per dedicarti a qualcosa di più utile e produttivo, e se non ti piace, te lo fai piacere (decisioni impopolari verso sè stessi)

Io stesso in passato mi sono reso conto che le cose hanno cominciato ad ingranare solo dopo aver preso simili decisioni : non lo avessi fatto, ogni discorso su fondamentali e tecniche di seduzione, sarebbe stato inutile. E vale anche per voi : se non avrete il coraggio di fare scelte simili, non ce la farete.

S.



Ciao shark, sono un ragazzo di quasi 24 anni che si etichetta probabilmente come uno "sfigato di cacca". Vengo da una relazione durata quasi 6 anni e, dopo averla chiusa, mi rendo conto di non aver combinato proprio un caxxo nella mia vita. Premetto che prima di questa relazione (sicuramente sentita e coltivata fino a quando sentivo dentro quel sentimento forte) i rapporti con le ragazze sono stati davvero scarsi ciò è dovuto a una forte timidezza che porto avanti dalle elementari. La mia situazione familiare non ha aiutato quella che è la fase piu complicata della vita, l'adolescenza, in cui spesso mi sentivo "diverso" e quindi inferiore agli altri. Posso dire comunque che in qualche modo il mio orgoglio e la voglia di non mollare non mi ha mai portato ad avere situazioni "disperate". Però mi sono reso conto di non riuscire ad ottenere cio che ho sempre voluto, un rapporto aperto e "naturale" con l'altro sesso che riesco ad avere solo in rari momenti. Ho da poco mandato a quel paese quella che era la mia comitiva perchè fatta di gente sfigata  e approfittatrice che cercava di emergere solo fottendo gli altri ma che in sostanza non faceva nulla per migliorarsi. Io personalmente mi sono stancato e per cui, come dicevi nella discussione che ho letto dal primo all'ultimo rigo, ho deciso di ricominciare, di crearmi una vita piu gratificante e di coltivare cio che con loro non era possibile cioè la ricerca di "figa". Ho intenzione di rimettermi in gioco in tutti i modi ma la realtà è che sono solo e non so come muovermi inoltre lavoro e non frequento l'università per cui non mi risulta facile inserirmi nei contesti sociali che menzionavi. Il passo duro di cui parlavi lo voglio fare ma, dimmi, da solo (o al max un amico che sembra pian pianino essere d'accordo con me) cosa posso fare? Qual'è il primo passo da fare in questi casi? Sono determinato a mettere tutto in gioco, faccio nuoto e palestra, sto tentando di aprirmi ma non riesco a trovare la chiave di volta per rapportarmi con le altre persone. Spero in un tuo consiglio perchè cio che hai scritto mi ha davvero illuminato, grazie!
Titolo: Re: La chiave di volta del successo : il coraggio di prendere decisioni impopolari
Inserito da: Jarod101 il 08 Febbraio 2015, 21:21:33
Bellissimo e di una grande profondità filosofica, Shark! Chi l ha ben compreso sa di cosa parlo. Avrei dovuto leggere prima questo post, grazie
Titolo: Re: La chiave di volta del successo : il coraggio di prendere decisioni impopolari
Inserito da: TermYnator il 09 Febbraio 2015, 02:59:49
Visto il successo di questo thread di Shark, lo sposto nel best of come dove esser fatto da tempo... ;)
Enjoy
Titolo: Re: La chiave di volta del successo : il coraggio di prendere decisioni impopolari
Inserito da: Lupo il 09 Febbraio 2015, 03:37:19
Citazione di: TermYnator il 09 Febbraio 2015, 02:59:49
Visto il successo di questo thread di Shark, lo sposto nel best of come dove esser fatto da tempo... ;)
Enjoy
:up:
E me pareva anche orario... :lol:
Titolo: Re: La chiave di volta del successo : il coraggio di prendere decisioni impopolari
Inserito da: Shark72 il 11 Febbraio 2015, 09:51:59
Citazione di: Akyx91 il 07 Febbraio 2015, 19:38:54

Ciao shark, sono un ragazzo di quasi 24 anni che si etichetta probabilmente come uno "sfigato di cacca". Vengo da una relazione durata quasi 6 anni e, dopo averla chiusa, mi rendo conto di non aver combinato proprio un caxxo nella mia vita.
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Io personalmente mi sono stancato e per cui, come dicevi nella discussione che ho letto dal primo all'ultimo rigo, ho deciso di ricominciare, di crearmi una vita piu gratificante e di coltivare cio che con loro non era possibile cioè la ricerca di "figa". Ho intenzione di rimettermi in gioco in tutti i modi ma la realtà è che sono solo e non so come muovermi inoltre lavoro e non frequento l'università per cui non mi risulta facile inserirmi nei contesti sociali che menzionavi. Il passo duro di cui parlavi lo voglio fare ma, dimmi, da solo (o al max un amico che sembra pian pianino essere d'accordo con me) cosa posso fare? Qual'è il primo passo da fare in questi casi? Sono determinato a mettere tutto in gioco, faccio nuoto e palestra, sto tentando di aprirmi ma non riesco a trovare la chiave di volta per rapportarmi con le altre persone. Spero in un tuo consiglio perchè cio che hai scritto mi ha davvero illuminato, grazie!

Mi fa molto piacere esserti stato utile. Detto in modo semplice, devi ricostruire la tua vita, ma per farlo, prima devi "demolire" tutto il marcio, malsano, che l' ha caratterizzata finora. Mi rendo conto che ripartire da zoero, completamente soli, è difficile. Io ci sono riuscito dopo la fine del mio matrimonio, che avevo già 35 anni e l' università quindi non la frequentavo più da un pezzo. Le iniziative da mettere in atto possono essere tante : per approfondire, vai a leggere, sempre nella sezione Best Off, la serie di post "La seduzione Pane & Salame". Lì troverai molti spunti pratici e di pronto utilizzo.